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Quanto guadagna un addetto alle pompe funebri e chi vi lavora con diversi ruoli? Stipendi lordi e netti medi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Addetto alle pompe funebri

La figura dell'operatore funebre, o necroforo, comunemente noto come becchino, spesso avvolta da un'aura di superstizione, particolarmente nella cultura popolare.

Qual è la retribuzione per un operatore funebre? Noto anche con il termine popolare di becchino, il termine tecnico più appropriato è necroforo. Questo ruolo professionale comporta responsabilità e richiede doti di empatia, risolutezza, delicatezza e capacità di mantenere la compostezza.

Il necroforo interagisce direttamente con le procedure post-mortem, occupandosi dell'organizzazione e della gestione di tutte le attività relative alla preparazione e alla sepoltura del defunto. Nel caso in cui l'operatore funebre sia anche il proprietario dell'impresa funebre, rappresenta il primo punto di contatto per i familiari del defunto, coordinando le operazioni antecedenti la cerimonia funebre e la sepoltura stessa. Analizziamo quindi:

  • Addetto alle pompe funebri, quanto guadagna
  • I diversi ruoli in un'agenzia funebre

Addetto alle pompe funebri, quanto guadagna

La figura dell'operatore funebre, o necroforo, comunemente noto come becchino, è spesso avvolta da un'aura di superstizione, particolarmente nella cultura popolare. Questo ruolo richiede molta professionalità. La remunerazione di un necroforo può variare in funzione dell'esperienza accumulata, delle dimensioni e del livello di servizio offerto dall'agenzia funebre per cui opera.

Questa professione richiede disponibilità continua, dato che l'operatore può essere sollecitato a qualsiasi ora. La reperibilità costituisce dunque un tratto distintivo della professione. Per quanto concerne la retribuzione media, un necroforo percepisce circa 1.300 euro netti mensili. Questo importo varia in base all'esperienza:

  • un operatore senza esperienza guadagna circa 1.080 euro netti al mese;
  • con meno di 9 anni di esperienza, la retribuzione media è di 1.240 euro netti mensili;
  • con un'esperienza tra 10 e 20 anni, il guadagno medio sale a 1.500 euro netti mensili;
  • con oltre 20 anni di esperienza, il salario può aumentare fino a 1.700 euro netti al mese.

I diversi ruoli in un'agenzia funebre

Analizziamo le funzioni svolte da un operatore funebre, sottolineando che le caratteristiche fondamentali per questa professione includono cortesia, empatia e rispetto per il lutto dei familiari del defunto. Bisogna possedere anche una stabilità emotiva e capacità di gestire situazioni intense con compostezza. Le responsabilità di un necroforo comprendono:
  • preparazione del corpo, che abbraccia attività di igiene, vestizione e applicazione di tecniche di tanatoprassi;
  • trasporto del corpo, una funzione solitamente affidata al portantino funebre;
  • pubblicazione e posizionamento di annunci funebri;
  • posizionamento del corpo nella bara e successiva chiusura;
  • trasporto del feretro al luogo di sepoltura o cremazione;
  • inumazione o assistenza nel processo di cremazione.
Per gli operatori o gestori di imprese funebri, si aggiungono altri compiti: organizzazione della camera ardente, compresa la disposizione decorativa e funzionale dello spazio; coordinamento con fornitori di servizi floreali e cura dell'esposizione floreale; interazione con enti cimiteriali per l'organizzazione delle procedure di sepoltura; collaborazione con artigiani specializzati per la preparazione e l'installazione di monumenti funebri o lapidi; gestione delle pratiche amministrative relative alla cremazione, se richiesta dai familiari del defunto.

Questa professione richiede capacità organizzative, abilità nel risolvere problematiche e una vasta rete di contatti locali per la gestione di tutti gli aspetti legati al servizio funebre.

Per diventare un operatore funebre, sono disponibili corsi di formazione di varia durata, da alcuni giorni a più settimane. Occorre selezionare il corso che meglio si adatta alle proprie necessità e aspirazioni professionali. Al completamento del percorso formativo, i candidati devono superare un esame finale per qualificarsi ufficialmente come operatori funebri.

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