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Rinnovo contratto metalmeccanici 2024-2025, nessun aumento stipendio solo benefit e poco più

di Marianna Quatraro pubblicato il
rinnovo ccnl metalmeccanici

Sembrano in stallo, dopo mesi, le trattative con i sindacati metalmeccanici per il rinnovo del Ccnl, ormai scaduto. Cosa sta succedendo e nuovi possibili scioperi

Come procedono le discussioni per il rinnovo del contratto Metalmeccanico 2024-2025? Sembrano in stallo le trattative con i sindacati metalmeccanici per il rinnovo del Contratto, ormai scaduto. Le forze sindacali chiedono più soldi in busta paga, ma per le associazioni datoriali sarebbe troppo oneroso aumentare gli stipendi. Si procederebbe, invece, sulla via del welfare. Ma non basta ai lavoratori.

  • Nessun aumento di stipendio nel rinnovo del contratto Metalmeccanici 2024-2025
  • Si punta su welfare e maggiori benefit
  • Le reazioni e nuovi scioperi annunciati 

Nessun aumento di stipendio nel rinnovo del contratto Metalmeccanici 2024-2025

A distanza di quattro mesi dall’avvio della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, Federmeccanica e Assistal, al posto di rispondere alle richieste contenute nella piattaforma, hanno presentato una contropiattaforma che non riporta nulla di quanto chiesto dai lavoratori, sia relativamente agli incrementi salariali, sia per la riduzione dell’orario di lavoro, sia per la stabilità dei contratti.

E, infatti, per la retribuzione non è previsto alcun aumento. Secondo quanto annunciato, sarà garantito solo un adeguamento in base all’andamento dell’inflazione che, però, come emerge dai dati attuali, è piuttosto bassa per cui non assicurerebbe nulla in più su quanto si percepisce.

I sindacati propongono, invece, in aggiunta all'adeguamento dell'inflazione, aumenti in busta paga da 280 euro mensili lordi.

Si punta su welfare e maggiori benefit

Il rinnovo, e relativo miglioramento, del Ccnl Metalmeccanici dovrebbe puntare invece su welfare e maggiori benefit.

Federmeccanica ha rilanciato, infatti, sulla previdenza complementare, su un ulteriore scatto di anzianità, sull’introduzione del premio di risultato dove non previsto, se l'azienda raggiunge buoni risultati economici, sulla tutela della non autosufficienza, nonché sui benefit che già vengono riconosciuti ai dipendenti per il trasporto pubblico, il rimborso delle rette dell’asilo nido e per l’assistenza anziani. 

Le reazioni e nuovi scioperi annunciati 

Stando a quanto riportano le ultime notizie, la Fiom-Cgil proseguirà la contrattazione puntando su quanto proposto sulla piattaforma unitaria con Fim e Uilm votata dai lavoratori e, se non ci sarà una reale trattativa sulle richieste avanzate, ha annunciato che saranno messe in campo tutte le iniziative necessarie, dal blocco delle flessibilità fino a nuovi scioperi.