Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Robotaxi realizzati da Stellantis in Italia e in Europa con Pony.IA: come saranno, funzionamento e da quando attivi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Robotaxi Stellantis Pony.AI

La mobilità urbana sta per cambiare volto con l'arrivo dei robotaxi di Stellantis e Pony.AI: un viaggio tra tecnologie autonome, partnership innovative, test europei e prospettive rivoluzionarie per le città.

L’avvento dei robotaxi rappresenta un passo innovativo nel panorama della mobilità urbana europea. L’alleanza siglata tra Stellantis, colosso dell’automotive, e Pony.ai, leader nelle soluzioni di guida autonoma, è destinata a trasformare il modo in cui le persone si muovono all’interno delle città. L’integrazione di tecnologie avanzate e l’adozione di veicoli elettrici autonomi sono i cardini attraverso cui si punta a offrire servizi di trasporto sicuri, intelligenti e pienamente sostenibili. Questo progetto, in grado di rispondere ai bisogni di efficienza e accessibilità, pone le basi per una nuova era nella mobilità europea, con un primo passo concreto rappresentato dai test in Lussemburgo e una visione di diffusione su scala continentale entro pochi anni.

La partnership Stellantis-Pony.ai: obiettivi e caratteristiche dei robotaxi europei

L’accordo tra Stellantis e Pony.ai nasce dalla volontà condivisa di implementare soluzioni di trasporto autonome e sostenibili, partendo dal segmento dei veicoli commerciali leggeri. L’obiettivo prioritario è fornire servizi che garantiscano massima sicurezza ed efficienza, riducendo al contempo costi operativi e impatti ambientali. Le prime sperimentazioni sfrutteranno una versione modificata del Peugeot e-Traveller, base ideale per la trasformazione in robotaxi grazie alle sue dimensioni ottimali, all’alimentazione elettrica e alla flessibilità d’uso. L'ambizione è quella di portare una tecnologia di livello 4 SAE, capace di operare senza supervisione umana, con sistemi "hands-off" ed "eyes-off" sulle strade europee. Sin da subito, la collaborazione mira non solo al trasporto di persone ma, in prospettiva, anche alla logistica urbana, potenziando la connettività tra diversi attori del tessuto cittadino.

Le principali caratteristiche che contraddistinguono la flotta europea saranno:

  • Motorizzazione completamente elettrica
  • Possibilità di trasportare fino a otto passeggeri o, in alternativa, merci
  • Flessibilità negli allestimenti e adattabilità alle esigenze urbane
  • Sicurezza avanzata grazie a una suite di sensori di ultima generazione
  • Servizi on-demand gestibili tramite app e infrastruttura digitale dedicata
Questa visione punta a dare risposte concrete alle esigenze di una mobilità evoluta, inclusiva e sempre più rispettosa dei contesti cittadini.

Tecnologia e funzionamento: dalla piattaforma AV-Ready al software di guida autonoma

Il cuore del sistema si basa su una sinergia tra l’architettura AV-Ready di Stellantis e il full-stack software di Pony.ai. La piattaforma AV-Ready, pensata per supportare le funzioni di guida autonoma, introduce un’architettura elettronica ridondata e una ricca dotazione di sensori (LiDAR, radar e telecamere) che garantiscono un monitoraggio continuo e ad alta precisione dell’ambiente circostante. Sotto il profilo del funzionamento, la tecnologia Virtual Driver sviluppata da Pony.ai elabora in tempo reale i dati raccolti dai sensori, gestendo autonomamente tutte le fasi della guida: accelerazione, frenata, sterzata, riconoscimento di ostacoli e semafori. Il livello di automazione raggiunto consente l’operatività dei van senza necessità di intervento da parte di un conducente umano nelle aree e condizioni definite dal sistema.

Componente Funzione
LiDAR Mappatura 3D ad alta risoluzione
Radar Misurazione velocità e rilevano oggetti
Telecamere Visione artificiale (segnaletica, pedoni, veicoli)
Software avanzato Decision-making e controllo completo del veicolo

Il sistema operativo AV-Ready permette aggiornamenti continui e la possibilità di integrare nuove funzionalità, risultando particolarmente adatto a rispondere alle esigenze normative europee in fatto di sicurezza, privacy e interoperabilità.

I test in Lussemburgo e la roadmap 2026: diffusione e validazione in Europa

Il progetto prende ufficialmente avvio con una fase pilota in Lussemburgo, dove la divisione europea di Pony.ai ha la propria sede. Questo contesto offre un ecosistema normativo favorevole e infrastrutture all’avanguardia per la sperimentazione dei veicoli autonomi. Nei prossimi mesi inizieranno i test su strada con un Peugeot e-Traveller elettrico equipaggiato con l’intero sistema di guida autonoma.

Obiettivi chiave del programma pilota saranno:

  • Validare gli standard di sicurezza richiesti dalla regolamentazione europea
  • Verificare la conformità prestazionale e l'efficacia tecnologica nel traffico reale
  • Testare le dinamiche di interazione con utenti e infrastrutture digitali urbane
Una volta superata la prima fase, dal 2026 la roadmap prevede un’estensione progressiva ad altre città europee, con particolare attenzione alla replicabilità del modello e alla scalabilità del servizio. La strategia adottata punta a integrare queste soluzioni nei diversi ecosistemi urbani europei, capitalizzando sull’esperienza accumulata e sulle partnership già in essere con le autorità locali e i regolatori nazionali.

Impatto sulla mobilità urbana: vantaggi, sfide e futuro dei robotaxi elettrici autonomi

L’introduzione dei robotaxi a guida autonoma nel tessuto urbano europeo porta con sé numerosi vantaggi ma anche nuove sfide. Sul fronte dei benefici, la riduzione dell’errore umano e l’operatività ininterrotta promettono un abbattimento degli incidenti e una maggiore efficienza nei flussi di trasporto. Alcuni vantaggi attesi includono:

  • Miglioramento della sicurezza stradale grazie all’eliminazione delle principali cause di sinistri
  • Potenziamento della mobilità accessibile, con soluzioni flessibili anche per anziani e persone con disabilità
  • Diminuzione delle congestioni urbane tramite ottimizzazione dei percorsi e riduzione del traffico veicolare privato
  • Limitazione delle emissioni inquinanti, essendo veicoli full electric
  • Abbattimento del costo del servizio per gli utenti su scala lunga, grazie all’eliminazione del conducente umano
Vi sono, tuttavia, sfide significative da affrontare, quali:
  • Adeguamento normativo in una cornice giuridica ancora in evoluzione
  • Sicurezza informatica e tutela dei dati personali nell’interconnessione tra veicoli e infrastrutture
  • Accettazione sociale e costruzione della fiducia nei confronti di veicoli autonomi
  • Gestione delle transizioni tecnologiche nel settore lavorativo tradizionale del trasporto pubblico
Il futuro della mobilità urbana si delinea, grazie alla collaborazione tra Stellantis e Pony.ai, come uno scenario più sostenibile e sicuro. Se la roadmap verrà rispettata, nel giro di pochi anni le città europee potranno beneficiare di servizi di trasporto innovativi, integrando robotaxi elettrici autonomi all’interno della mobilità quotidiana, a beneficio di comunità più connesse, agili e sostenibili.