Il rifacimento dell'impianto di San Siro puň consolidare la posizione di Milano come centro nevralgico del calcio europeo.
La vendita dello stadio di San Siro al Milan o all'Inter entro il 2025 sarebbe una svolta storica per il calcio milanese e per i due club protagonisti della Serie A. Di proprietà del Comune di Milano, lo stadio è uno dei più iconici impianti sportivi al mondo. Oggi la struttura richiede un ammodernamento per rispondere agli standard internazionali e per mantenere il suo status nel panorama calcistico europeo. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ribadito la necessità di una decisione definitiva e ha confermato l’intenzione di concludere la vendita entro l'estate del 2025. Capiamo meglio:
Il sindaco Sala ha sottolineato che questa è l’ultima possibilità per Inter e Milan di acquisire San Siro. Negli ultimi anni, entrambi i club avevano considerato la costruzione di un nuovo stadio, ma le difficoltà burocratiche e l’alto valore simbolico e culturale di San Siro hanno mantenuto vivo il desiderio di rinnovare e valorizzare l’impianto esistente. L’acquisto dello stadio consentirebbe ai club di avere maggiore libertà di gestione e di sfruttare San Siro per eventi e attività che generino ricavi supplementari.
Dal punto di vista finanziario, la proprietà dello stadio consentirebbe ai club un vantaggio in termini di controllo sui ricavi e sulla gestione delle risorse. Oggi l’Inter e il Milan condividono San Siro come inquilini, il che limita le loro opportunità di generare entrate da eventi non calcistici, come concerti e manifestazioni. Con l’acquisizione entrambi i club potrebbero gestire San Siro come un asset di proprietà, destinandolo a eventi di grande richiamo che generino ricavi supplementari.
L’acquisizione aprirebbe inoltre la strada alla possibilità di contratti di sponsorizzazione del naming right dello stadio, un’opportunità che potrebbe valere milioni di euro all’anno. Il nome San Siro è riconosciuto a livello mondiale e legarlo a un marchio commerciale potrebbe portare benefici finanziari. Ma potrebbe generare resistenze tra i tifosi affezionati alla tradizione e al nome originale dell’impianto.
Uno dei progetti più ambiziosi di ristrutturazione è stato presentato da Webuild, che ha ideato un piano per un ammodernamento completo dell’impianto. Il progetto di Webuild prevede interventi di ristrutturazione sul primo anello e la creazione di nuove strutture e servizi per migliorare l’esperienza degli spettatori. L’obiettivo è trasformare San Siro in uno stadio moderno con caratteristiche innovative in linea con gli standard internazionali, senza però alterare l’essenza storica e culturale che rende l’impianto unico.
Ecco allora che l'anello inferiore, ormai datato, sarebbe ristrutturato per migliorare visibilità, comfort e sicurezza per gli spettatori. Uno dei pilastri del progetto riguarda l’incremento degli spazi destinati agli sponsor, agli ospiti VIP e alle aziende.
Si punta a creare spazi dedicati a negozi, ristoranti e aree di svago interne ed esterne allo stadio per incentivare la presenza di tifosi e visitatori anche nei giorni senza partita. L’impianto potrebbe essere rinnovato con tecnologie green, utilizzando energie rinnovabili e materiali sostenibili, rendendo San Siro uno degli stadi più sostenibili in Europa.
Se il progetto di vendita e ristrutturazione di San Siro andrà in porto, l’impatto positivo si estenderà ben oltre i confini della città di Milano. Un San Siro moderno e attrezzato potrebbe diventare un centro nevralgico per eventi sportivi e culturali di grande portata, rafforzandol’immagine di Milano come capitale italiana dello sport e dell’intrattenimento.