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Sbloccate le domande di indennizzo commercianti fino al 31 Agosto, ma per quelle dal 1 Settembre? Cosa succede ora (circolare INPS

di Marianna Quatraro pubblicato il
sblocco indennizzo commercianti

Quali sono i chiarimenti forniti dallInps sullindennizzo ai commercianti per le domande presentate ad agosto e settembre

Cosa succede alle domande di indennizzo per i commerciali presentate dal primo settembre dopo lo sblocco di quelle fino al 31 agosto? L’indennizzo ai commercianti è una misura che viene riconosciuta dall’Inps per la cessazione definitiva dell’attività commerciale a specifici soggetti che svolgono una determinata attività autonoma e che cessano di lavorare senza aver ancora raggiunto i requisiti per la pensione finale.

  • Quali sono i chiarimenti dell’Inps sulle domande di indennizzo ai commercianti di agosto e settembre
  • In cosa consiste l’indennizzo ai commercianti

Quali sono i chiarimenti dell’Inps sulle domande di indennizzo ai commercianti di agosto e settembre

L’Inps, con il messaggio n. 2999/2024, ha spiegato è ripresa l'erogazione dell'indennizzo per le licenze ai commercianti, precisando che saranno evase tutte le domande presentate fino al 31 agosto 2024.

Si tratta di una operazione possibile grazie all’esito positivo sulle risorse disponibili.

Per quanto riguarda le domande presentate dal primo settembre, l’Istituto di Previdenza fornirà istruzioni con un successivo messaggio, dopo la verifica degli stanziamenti di risorse. 

Secondo alcune indiscrezioni, però, i finanziamenti dovrebbero essere disponibili, per cui i relativi pagamenti potrebbero iniziare anche a breve.

In cosa consiste l’indennizzo ai commercianti

L’indennizzo ai commercianti è un contributo che viene corrisposto mensilmente di importo pari al trattamento pensionistico minimo (di 598,61 euro nel 2024), in occasione della cessazione definitiva delle attività commerciali.

La misura viene riconosciuta fino al raggiungimento dell'età per la pensione di vecchiaia (di 67 anni e con 20 anni di contributi) ai commercianti che chiudono definitivamente la propria attività rottamando la licenza ma anche: 

  • ai soggetti che esercitano, in qualità di titolari o coadiutori, attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
  • a coloro che esercitano l’attività commerciale su aree pubbliche;
  • agli agenti di commercio;
  • ai rappresentanti di commercio. 
L’indennizzo spetta a coloro che
  • al momento della domanda di indennizzo abbiano compiuto almeno 62 anni, se uomini, o 57 anni di età, se donne;
  • dal 1° gennaio 2019 abbiano cessato definitivamente l’attività commerciale, riconsegnando al Comune la licenza/autorizzazione e chiedendo la cancellazione dal registro di appartenenza presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico e Amministrativo (REA);
  • risultino iscritti da almeno cinque anni nella Gestione speciale commercianti al momento della cessazione dell’attività per cui hanno richiesto l’indennizzo.