Come evitare di ritrovarsi con soldi in contanti falsi, cosa fare e quali sono i rischi che si corrono se si usano: i chiarimenti
Come evitare di ritrovarsi con banconote false? I soldi falsi esistono eccome: secondo i recenti dati riportati in merito, esistono in circolazione banconote false di qualsiasi taglio, oltre la metà di quelle ritirate sono da 20 euro, il 30% circa da 50 euro e il resto di altri tagli.
Un quinto dei falsi è stato individuato in Italia: 121.111 banconote (21,9% del totale), come si legge nel report di Bankitalia, e, rispetto al 2023, si è registrato un incremento dei contanti falsi nel nostro Paese del 15,7% (erano 104.669), mentre rispetto al 2022 il dato è quasi raddoppiato (+96,5%).
Evitare di prendere soldi falsi può essere molto semplice come anche molto complesso. Se, infatti, la banconota ci viene data in buona fede, difficilmente saremo insospettiti dall’aver ricevuto un falso. Ma si può comunque sempre prestare attenzione per capire se i soldi siano o meno veri.
I falsi si possono individuare perché non riportano le caratteristiche di sicurezza e, se ci sono, sono imitazioni spesso mal fatte. Il consiglio è, dunque, sempre quello di guardare bene e toccare la banconota.
Per le speciali tecniche di stampa, le banconote hanno una particolare consistenza. Se poi le si guarda in controluce, la filigrana con ritratto e il filo di sicurezza diventano visibili. Se ciò non accade, allora la banconota è falsa.
Inoltre, muovendola, sulla striscia argentata si deve vedere il ritratto di Europa, mentre il numero verde smeraldo produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale.
In alternativa, la soluzione migliore per evitare di prendere banconote false è dotarsi di un rilevatore di banconote false, acquistabile in un qualunque negozio specializzato.
Spendere soldi falsi per effettuare acquisti costituisce un reato.
Secondo quanto stabilito dal Codice Penale, chiunque spende o mette in circolazione banconote false ricevute in buona fede è punito con la reclusione fino a sei mesi o con una multa fino a 1.032 euro.
Perché un soggetto risulti, però, responsabile penalmente, è necessario accertare la sua consapevolezza e volontà di mettere in circolazione banconote false.
Se la falsificazione, l’uso e la messa in circolazione di banconote false avviene volontariamente e deriva da un accordo tra falsificatori, intermediari e spenditori, la reclusione è da 3 a 12 anni e la multa da 516 a 3.098 euro.