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Stipendi nel 2024-2025, il Governo punta a solo 2 aliquote Irpef modificando ancora le tasse

di Marianna Quatraro pubblicato il
due aliquote irpef

Come cambiano gli stipendi nel 2024 e 2025 con modifiche Irpef già ufficiali e al vaglio ancora del governo: chiarimenti

Cosa cambia per gli stipendi nel 2024-2025 con l’intenzione del governo di puntare a solo 2 aliquote Irpef modificando ancora le tasse? Il governo Meloni, sin dal suo insediamento, aveva annunciato l’intenzione di modificare le aliquote Irpef di tassazione sui redditi con una revisione generale delle stesse, arrivando a ridurle fino ad arrivare ad un’unica aliquota di tassazione.

La scarsa disponibilità di soldi per la definizione di provvedimenti in Manovra Finanziaria 2023-2024 non sono, però, stati sufficienti a rivedere completamente l’Irpef sui redditi e si è partiti da una iniziale revisione che nei prossimi anni continuerà. Vediamo come.

  • Cambiano gli stipendi nel 2024 con prima revisione Irpef già al via 
  • Nel 2025 il governo punta a ridurre ancora a 2 le aliquote Irpef modificando ancora le tasse


Cambiano gli stipendi nel 2024 con prima revisione Irpef già al via 

La prima revisione delle aliquote Irpef per modificare le tasse rientra ufficialmente tra le misure della nuova Manovra e prende il via ufficiale dal primo gennaio 2024. Le aliquote di tassazione sui redditi nel 2024 si riducono da quattro a tre, con accorpamento dei primi due scaglioni, cioè primo scaglione che comprende redditi da 8.500 euro a 15mila euro e per cui si applica l’aliquota al 23% e secondo scaglione che comprende redditi da 15.001 euro a 28mila euro e per cui si applica l’aliquota al 25%, sotto l’unica aliquota al 23%.

Nel 2024 l’aliquota Irpef al 23% sarà applicata, quindi, su redditi fino a 28mila euro annui e non più fino a 15mila euro, con contestuali riduzioni di tasse e aumenti di stipendi per alcune categorie di lavoratori che arriveranno a centinaia di euro annue.

Restano confermate le altre due aliquote Irpef già in vigore che sono del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro e del 43% per redditi oltre i 50mila euro, per cui gli stipendi di coloro che rientrano in queste fasce reddituali non cambiano il prossimo anno per effetto della nuova revisione Irpef 2024.

Nel 2025 il governo punta a ridurre ancora a 2 le aliquote Irpef modificando ancora le tasse

Dopo la prima revisione delle aliquote Irpef al via nel 2024, per il prossimo 2025 il governo mira a ulteriori modifiche Irpef, con ulteriore riduzione da tre a due aliquote per modificare ancora il calcolo delle tasse da pagare. 

E se la prima modifica delle aliquote Irpef nel 2024 ha interessato redditi medio-bassi, per garantire aumenti di stipendi medi e più bassi, la seconda modifica delle aliquote Irpef nel 2025 dovrebbe, invece, interessare chi percepisce redditi più alti, sui 50mila euro l'anno, che oggi paga il 43% di tasse ma, come spiegato dal viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, se non si va verso una riduzione della pressione fiscale, in generale, Paese non va avanti. 

Prossimo passo dovrebbe, dunque, essere quello di rivedere l'aliquota massima del 43% o accorpando le prime due aliquote (23% e 35%), lasciando quella al 43% per i redditi più elevati, magari a 70-80mila euro, o lasciando invariata la nuova prima aliquota al 23% per redditi fino a 28mila euro e accorpando la seconda e terza aliquota del 35% e del 43%, o alzando la terza al 38% e abbassando leggermente la seconda al 40%, per cui si avrebbe un’aliquota al 23% per redditi fino a 28mila euro e una al 38% o al 40% per redditi superiori.

In questo caso, continuerebbero a guadagnarci coloro che percepiscono stipendi medio-bassi tra 15mila e 28mila euro ma ci guadagnerebbero anche coloro che percepiscono redditi più alti, per cui, però, potrebbero arrivare a bilanciare ulteriori guadagni nuove modifiche alle detrazioni. 


 

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