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Lavoratori over 55: le aziende migliori dove andare a lavorare per stipendi, welfare, ambiente secondo nuova ricerca

di Marcello Tansini pubblicato il
Stipendi, welfare, ambiente

In un mercato del lavoro in rapido cambiamento, gli over 55 giocano un ruolo chiave. Trend demografici, criteri per valutare le aziende migliori, inclusione, welfare e opportunità.

La fascia di età dei lavoratori senior degli over 55 è oggi un segmento imprescindibile per le imprese, in quanto portatrice di competenze consolidate, senso di responsabilità, resilienza e capacità di problem solving. I lavoratori senior non sono più percepiti come risorse in esaurimento, ma come veri e propri asset in grado di promuovere continuità e innovazione organizzativa.

In molti settori, come testimoniato dai dati raccolti da Great Place to Work Italia, le imprese che investono sull'esperienza e sul benessere delle persone più mature ottengono risultati positivi in termini di produttività, fidelizzazione e qualità dell'ambiente lavorativo. L'evoluzione degli scenari economici e sociali, insieme all'allungamento dell'aspettativa di vita lavorativa, spinge le aziende a rivisitare modelli organizzativi, sistemi premianti e programmi di sviluppo, riconoscendo nel know-how dei senior un vantaggio competitivo concreto per la crescita collettiva.

Un'Italia che invecchia: dati demografici e trend occupazionali

Secondo le rilevazioni Istat, la quota di lavoratori da 60 e 65 anni è salita dal 16% del 2002 al 24% del 2022, con proiezioni che stimano il 35% entro il 2050. L'aspettativa di vita nazionale si attesta sugli 83,8 anni, tra le più alte in Europa, e anche la fascia di lavoratori tra i 55 e i 64 anni continua ad ampliarsi. Sempre l'Istat documenta come nel 2025 siano stati superati i 10 milioni di occupati over 50, crescita accompagnata dall'aumento del tasso di occupazione della fascia 50-64 anni, passata dal 43,2% (2005) al 66,1% (2025). Parallelamente si riduce la popolazione più giovane, modificando l'equilibrio tra generazioni all'interno delle organizzazioni:

  • Più di un quinto degli occupati in molte imprese appartiene ormai alla fascia senior
  • Settori come manifatturiero, sanitario, biotecnologico e servizi vedono una forte presenza di collaboratori esperti
  • Le aziende del territorio nazionale evolvono modelli di gestione delle competenze, incentivando il passaggio di know-how tra generazioni
Questi scenari aprono nuove opportunità, ma pongono anche l'esigenza di adottare politiche attive di inclusione, formazione continua e valorizzazione della diversità generazionale, per assicurare l'equilibrio ed il benessere all'interno dei team.

Criteri di valutazione delle migliori aziende per over 55: ambiente, welfare, inclusione e fiducia

Le imprese dove i collaboratori senior si dichiarano più soddisfatti sono accomunate da fattori che vanno oltre la semplice retribuzione. La classifica di Great Place to Work Italia è fondata sulla valutazione di oltre 2.700 professionisti over 55, che hanno espresso giudizi su ambiente lavorativo, politiche di welfare e qualità delle relazioni interne. Tra i criteri principali:

  • Welfare aziendale evoluto, con programmi personalizzati per il work-life balance e flessibilità nella gestione degli orari e delle assenze
  • Inclusione attiva, grazie a politiche di non discriminazione, imparzialità, supporto alla diversità e promozione dell'integrazione intergenerazionale
  • Clima di fiducia e collaborazione, testimoniato da un trust index medio dell'88%, con relazioni basate su rispetto e ascolto
  • Iniziative di formazione e crescita, che permettono ai senior di aggiornare le competenze e partecipare a programmi di mentoring
Dalle interviste emerge che oltre il 95% dei lavoratori senior premiati si sente valorizzato già dal momento dell'ingresso in azienda e riconosce la propria esperienza come risorsa strategica. La capacità di offrire ambienti sicuri, accoglienti e motivanti assume un peso sempre più rilevante nelle strategie HR delle principali realtà italiane.

Best Workplaces for Senior 2025: la classifica delle aziende dove si lavora meglio dopo i 55 anni

L'iniziativa Best Workplaces for Senior 2025, sviluppata da Great Place to Work Italia, mostra come la cultura aziendale orientata al benessere dei lavoratori più maturi sia diffusa in settori anche molto diversi tra loro. La classifica si basa sull'opinione di 2.711 collaboratori over 55 ed individua le 20 eccellenze in termini di clima, inclusione e attenzione ai bisogni della popolazione senior:

Posizione

Azienda

Settore

1

Cisco

IT - Networking

2

Bristol-Myers Squibb

Biofarmaceutica

3

Servier Italia

Farmaceutica

4

Fenix Pharma

Biotecnologie

5

Allianz Technology

Information Technology

...

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Le imprese premiate adottano politiche inclusive, garantiscono formazione mirata e valorizzano la continuità professionale. I risultati dimostrano che, dove i lavoratori vengono ascoltati e inclusi nei processi aziendali, aumenta il senso di appartenenza e la motivazione. Il ranking rispecchia realtà di tutte le dimensioni e aree geografiche, confermando come la valorizzazione dei senior possa essere una strategia adatta ad ogni tipologia di impresa.

Le aziende premiate e i settori più virtuosi: Pharma, IT e Manifattura

Una caratteristica emersa dal ranking è la prevalenza di imprese appartenenti ai comparti della chimica-farmaceutica, tecnologia dell'informazione e produzione manifatturiera. Questi settori:

  • Hanno sviluppato modelli organizzativi in cui l'esperienza degli over 55 è centrale per l'innovazione e il trasferimento di conoscenze
  • Puntano su strategie di aggiornamento e reskilling continuo
  • Implementano sistemi di welfare che supportano le esigenze di chi ha una lunga carriera alle spalle, riconoscendo anche l'importanza di un equilibrio tra vita privata e lavoro
Le aziende biotecnologiche e farmaceutiche spiccano perché la seniority si traduce in maggiore sicurezza operativa e affidabilità, mentre l'IT beneficia delle competenze trasversali maturate in anni di lavoro su progetti complessi. Inoltre, la manifattura resta uno snodo chiave grazie all'importanza del know-how e del mentoring operativo tra generazioni di tecnici e ingegneri.

Il ruolo centrale del territorio: la leadership delle aziende milanesi

Milano e il suo hinterland si distinguono per la capacità di attrarre e valorizzare talenti senior. Ben 9 delle 20 aziende premiate nella classifica nazionale hanno sede nel capoluogo lombardo o nelle aree circostanti. Questa concentrazione testimonia l'esistenza di un ambiente imprenditoriale aperto all'innovazione sociale, alla crescita e alla gestione consapevole della diversità anagrafica. Nei distretti milanesi si combinano opportunità di sviluppo professionale, presenza di gruppi multinazionali e investimenti in welfare aziendale, rendendo il territorio un modello replicabile per il resto del Paese.

Cultura aziendale e vantaggi per i senior: crescita, formazione e mentoring tra generazioni

Numerose imprese italiane hanno adottato nuove modalità di gestione delle risorse senior, valorizzando la collaborazione tra generazioni e facilitando l'apprendimento reciproco. La presenza di lavoratori con esperienza pluriennale offre un doppio beneficio: da un lato, favorisce la produttività aziendale grazie al trasferimento di competenze; dall'altro, stimola i più giovani a confrontarsi con sfide operative attraverso il supporto di colleghi esperti:

  • Percorsi di formazione continua: l'aggiornamento professionale è un diritto per tutti, ma assume una valenza strategica quando mira a far rimanere i senior al passo con le evoluzioni tecnologiche e normative
  • Mentoring e reverse mentoring: molte aziende, tra cui società multinazionali e PMI, hanno avviato programmi strutturati per valorizzare il dialogo intergenerazionale, favorendo sia la trasmissione del know-how che l'apprendimento digitale
  • Responsabilizzazione e crescita personale: i lavoratori maturi godono della possibilità di assumere ruoli di coach, leader di progetto o figure di riferimento nei processi organizzativi, rafforzando il senso di identità e appartenenza
L'adozione di queste pratiche permette alle aziende di trarre vantaggio dall'esperienza dei collaboratori senior, che contribuiscono sia alla stabilità interna che all'innovazione strategica della realtà di appartenenza.