Quanto è realmente già aumentato il caffè e quali ulteriori incrementi si prospettano: gli allarmi da autorevoli voci
Quali sono gli aumenti reali che si prospettano per il caffè? Caffè che passione e al bar ancora meglio: uno dei riti degli italiani è quello del caffè al bar e non solo a colazione. E’ sempre un buon momento per prendere un buon caffè. Ma si tratta di un’abitudine che potrebbe diventare molto cara per gli italiani.
Aumenta anche il Caffè Robusta e recentemente Nestlé, principale produttore mondiale di caffè, ha annunciato un aumento dei prezzi con la contestuale riduzione della quantità nelle confezioni per assorbire in parte gli aumenti di prezzo.
Con questa ‘tattica’, l’azienda, proprietaria di Nespresso e Nescafé e delle cialde Starbucks, cerca di arginare il calo della marginalità e l’effetto dell’aumento dei prezzi della materia prima.
Considerando le situazioni contingenti, autorevoli voci lanciano allarmi sui prossimi aumenti del caffè. Secondo Assoutenti, una tazzina di caffè potrebbe arrivare a costare 2 euro nei bar italiani.
Per l’Associazione, le forti tensioni che hanno investito le quotazioni del caffè si ripercuoteranno sui listini prezzi, con rialzi sia per il caffè che per i cappuccini.
Del resto, negli ultimi anni l’espresso ha subito continui aumenti di prezzo e nel primo semestre del 2024 il prezzo medio nelle principali città si è attestato a 1,19 euro rispetto a 1,03 del 2021, con un rincaro del +16,1% in tre anni. Ancor più alti gli aumenti del caffè consumato al tavolo, che in alcune zone turistiche d’Italia può arrivare anche a 5 euro.
Secondo Assoutenti, la situazione richiede attenzione, sia per le implicazioni economiche sui consumatori che per le possibili trasformazioni nel settore della ristorazione. La tazzina di caffè, simbolo della tradizione italiana, rischia di diventare un lusso per molti.
Nel biennio 2022-2023 anche i costi di produzione della Illycaffè sono aumentati del 17% ma si è deciso di far pagare ai consumatori solo un terzo dell’aggravio dei costi (il 3% nel gennaio 2022 e il 3% nel gennaio 2023).
Tuttavia, anche per Cristina Scocchia, Ad Illycaffè, il caffè potrebbe arrivare a toccare i 2 euro nei prossimi mesi se continueranno le pressioni rialziste sul costo della materia prima.
Per Scocchia i motivi per cui il caffè continua a costare sempre di più sono molteplici e non hanno una facile soluzione, dal cambiamento climatico, che potrebbe dimezzare i terreni coltivati entro il 2050, all’attuale problema legato al canale di Suez, che ha fatto lievitare i costi e allungato i tempi