Come possono cambiare gli stipendi di gennaio e febbraio 2025 per effetto dei conguagli di fine anno: le modifiche possibili
Come incidono sugli stipendi di gennaio e febbraio i conguagli di fine anno? Nelle buste paga dei primi mesi del nuovo anno, i datori di lavoro, in qualità di sostituti d’imposta, effettuano le operazioni di conguaglio di fine anno sulla contribuzione e gli elementi variabili della retribuzione di ogni lavoratore. Vediamo di seguito quali sono i chiarimenti in merito forniti dall’Inps.
L’Istituto ha spiegato che il corretto calcolo dell’imponibile contributivo e la gestione dei diversi elementi variabili della retribuzione, come il Tfr e i fringe benefits, avviene generalmente a fine anno, con il riconoscimento di eventuali somme dovute o l’applicazione delle trattenute risultanti nei mesi di gennaio e febbraio 2025.
Il conguaglio di fine anno è un’operazione che permette ai lavoratori di regolarizzare la propria situazione fiscale e contributiva se emergono incongruenze tra quanto è stato versato o trattenuto nel corso dell’anno e quanto effettivamente dovuto.
Se dal conguaglio dello stipendio di fine anno emerge che il lavoratore durante il 2024 ha versato più contributi e imposte di quelle dovute, il datore di lavoro deve procedere al rimborso dell’importo calcolato con lo stipendio di gennaio o febbraio 2025.
Se, al contrario, emerge che il lavoratore ha versato meno di quanto dovuto, allora sugli stipendi dei primi mesi dell’anno, vengono effettuate le dovute trattenute.
Dunque, a seconda del risultato del conguaglio, gli stipendi di gennaio e febbraio 2025 possono risultare più alti ma anche ridotti.