Al via la nuova normativa sulle liste d’attesa e debutta la piattaforma nazionale delle liste di attesa: come funzionerà e cosa prevederà
Perchè è importante la nuova normativa sulle liste di attesa? Dopo lo sblocco dei fondi dalle Regioni, l’entrata in vigore a regime del nuovo sistema per rendere più rapide le visite mediche e gli esami specialistici è prevista entro il prossimo febbraio. Vediamo di seguito cosa cambierà e cosa si potrà effettivamente fare.
Ma non solo: la piattaforma migliorerà il sistema di prenotazione delle prestazioni sanitarie, potenzierà l’offerta assistenziale in relazione alle visite diagnostiche e specialistiche con possibilità di svolgimento anche nei giorni di sabato e domenica.
La piattaforma nazionale sulle liste d'attesa è importante perché consentirà ai cittadini di conoscere nel dettaglio i tempi di attesa delle prestazioni nella propria Asl e nella Regione di appartenenza, per esempio per fare un’ecografia, o una Tac o una visita cardiologica in base alle classi di priorità stabilite sull'urgenza delle prestazioni.
In un secondo momento, quando la Piattaforma sarà operativa, consentirà anche ai cittadini di inserire il codice della propria ricetta elettronica per verificare la prima disponibilità nella propria Asl di appartenenza, si potrà, dunque, conoscere esattamente la data in cui si potrà ottenere la prestazione di cui si ha bisogno.
La prenotazione non si potrà, però, effettuare direttamente tramite la Piattaforma, ma bisognerà rivolgersi sempre al Cup, il centro unico di prenotazioni, che diventerà centralizzato a livello regionale.
Con la nuova piattaforma sarà, inoltre, attivato un sistema di conferma e disdetta della prenotazione per ricordare al soggetto interessato la data fissata e consentirgli di confermare o cancellare la prenotazione almeno due giorni lavorativi prima della visita.
Se il paziente non si presenta, senza aver comunicato apposita disdetta, dovrà comunque effettuare il pagamento previsto, a meno che l’assenza non possa essere giustificata con motivi di forza maggiore e impossibilità sopravvenuta.