Nel processo di selezione di uno smartphone di ultima generazione, ci troviamo spesso a decidere di donare o vendere il nostro dispositivo obsoleto, a patto che sia ancora pienamente funzionante.
Nei cassetti delle nostre case si accumulano numerosi dispositivi elettronici obsoleti, inclusi vecchi cellulari, spesso abbandonati a causa di guasti o dell'obsolescenza. Ma è importante riconoscere che questi dispositivi, insieme a tablet e tv, sono una fonte di risorse sfruttabili. All'interno di tali apparecchiature si trovano metalli rari e materiali preziosi di crescente rilevanza, come il litio e il cobalto, che attualmente godono di una forte domanda nell'industria. Vediamo allora:
Alcuni negozi consentono la vendita o offrono programmi di permuta in concomitanza con l'acquisto di un nuovo dispositivo. Questi dispositivi usati, ancora in ottime condizioni, sono sottoposti a test tecnici per garantire il loro stato ottimale e sono quindi rivenduti come prodotti usati. Questa pratica si rivela benefica in quanto contribuisce alla tutela dell'ambiente e alla riduzione del volume di rifiuti elettronici.
Nel caso in cui la scheda sim non sarà utilizzata nel nuovo dispositivo, è importante eliminare i dati personali come contatti, sms e cronologia delle chiamate prima di restituirla al tuo operatore telefonico. Per farlo si potrebbero sfruttare le funzioni disponibili sul cellulare per la lettura e la scrittura dei dati sulla scheda sim.
Per quanto riguarda la memoria interna del dispositivo, verificare se è presente una modalità di cancellazione dei dati per sovrascrittura, il metodo più sicuro. In alternativa è possibile optare per il ripristino delle impostazioni di fabbrica, se questa opzione è disponibile sullo smartphone o tablet, sebbene sia considerato un metodo meno sicuro.
Di solito, la microSD verrà trasferita al nuovo dispositivo, eliminando la necessità di cancellare i dati dalla memoria esterna. Ma se non avviene, è possibile rimuovere la microSD e collegarla a un computer tramite un lettore di schede di memoria. Utilizzando un software di sovrascrittura possiamo cancellare definitivamente i dati. Nel caso in cui il dispositivo offra già la funzionalità di sovrascrittura possiamo procedere direttamente alla cancellazione dei dati dalla memoria esterna utilizzando il tuo smartphone o tablet.
Per le aziende, è essenziale adottare protocolli di cancellazione sicura dei dati quando le informazioni hanno raggiunto la fine del loro ciclo di vita. Questa pratica è necessaria per garantire la conformità alle normative e leggi nazionali, evitando multe significative. Le organizzazioni che si affidano solo alle funzionalità integrate nei dispositivi possono incontrare problematiche. Alcuni smartphone non garantiscono la cancellazione definitiva dei dati poiché i dati potrebbero rimanere recuperabili. L'assenza di opzioni per la registrazione delle azioni di cancellazione rende impossibile dimostrare che i dati siano stati eliminati in modo adeguato. Le organizzazioni possono avere difficoltà a gestire il processo di cancellazione dei dati su dispositivi e piattaforme multiple.
Con l'obiettivo di promuovere il riuso e il riciclaggio dei piccoli dispositivi elettronici, la Commissione europea ha adottato una serie di raccomandazioni volte a incoraggiare le autorità nazionali ad aumentare i tassi di raccolta e riutilizzo. Questi dispositivi elettronici, anziché rimanere inutilizzati nelle nostre abitazioni, potrebbero essere sottoposti a un corretto processo di riciclaggio.
La sensibilizzazione dei cittadini e il cambiamento di mentalità sono sfide complesse. Per affrontare questa situazione, l'Unione europea ha proposto l'implementazione di incentivi finanziari, come buoni, sconti e premi in denaro, destinati a chi restituisce dispositivi elettronici quali cellulari, tablet e altri apparecchi non più funzionanti. L'iniziativa si estende anche ai dispositivi funzionanti ma non più utilizzati, che possono essere riparati e rimessi in circolazione.
Le autorità europee intendono instaurare collaborazioni tra organizzazioni specializzate nel riciclo e operatori che si occupano della raccolta di tali dispositivi. La Commissione europea si impegna a migliorare la visibilità dei punti di raccolta, in quanto spesso i cittadini non sono consapevoli di questo importante servizio.
L'Unione europea sottolinea che l'incentivazione della riparazione, del riutilizzo e del riciclaggio dei piccoli dispositivi elettronici contribuirà al passaggio a un'economia circolare, garantirà la sicurezza dell'approvvigionamento di materie prime e rafforzerà l'autonomia strategica dell'Europa.