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Tutti i problemi del passaggio da Banca Intesa a Isybank obbligatorio dal 16 ottobre e soluzioni possibili

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Passaggio da Banca Intesa a Isyban

Il processo di trasferimento dei clienti a Isybank è solamente all'inizio: il 16 ottobre verrà coinvolta solamente una parte limitata di correntisti, pari a circa 300.000.

Sono emersi diversi problemi sul processo di trasferimento di numerosi correntisti da Intesa Sanpaolo alla banca digitale Isybank. A partire dal 19 luglio, la banca ha iniziato a notificare il passaggio, fornendo l'opzione di rimanere presso Intesa Sanpaolo a condizione che fosse stata comunicata l'intenzione di farlo entro il 30 settembre.

Coloro che avevano previamente optato per la ricezione di comunicazioni in formato digitale e non hanno acceduto al proprio servizio di home banking o non hanno visualizzato i documenti online entro questa scadenza si sono visti trasferiti da Banca Intesa a Isybank, la banca digitale appartenente allo stesso gruppo finanziario. Ecco cosa sta succedendo:

  • Da Banca Intesa a Isybank, i problemi del passaggio obbligatorio dal 16 ottobre
  • Soluzioni possibili per i problemi del passaggio da Banca Intesa a Isyban

Da Banca Intesa a Isybank, i problemi del passaggio obbligatorio dal 16 ottobre

Le carenze principali relative al passaggio da Banca Intesa a Isybank sono state riscontrate principalmente sul piano comunicativo. Il meccanismo dell'opt-out, che richiede agli utenti di comunicare la loro volontà di non aderire, sarebbe stato preferibile, secondo la nostra valutazione, se fosse stato invertito, richiedendo un'esplicita adesione da parte dell'utente.

Il sito web della banca non fornisce alcuna informazione riguardo a questo processo. Coloro che hanno contattato il numero verde per esprimere la volontà di non aderire non avrebbero ancora ricevuto una conferma.

Le problematiche non si limitano a queste: molti correntisti lamentano di essere stati inclusi tra i potenziali fruitori del nuovo servizio, nonostante non presentino le caratteristiche di profilazione, come ad esempio l'età e l'uso prevalente e quasi esclusivo dei servizi digitali. Un'altra criticità è rilevata nell'ambito dei servizi offerti: alcune funzionalità presenti in Banca Intesa sono attualmente limitate o non disponibili presso la nuova banca digitale.

L'accesso agli sportelli sarebbe ridotto, a eccezione di alcune operazioni specifiche. La banca sta poi pianificando una riduzione del numero di sportelli in tutto il territorio, con possibili impatti sul piano dell'occupazione e sull'accessibilità dei servizi per gli utenti.

Soluzioni possibili per i problemi del passaggio da Banca Intesa a Isyban

Per coloro che hanno ricevuto la comunicazione del cambiamento della banca a giugno, il termine ultimo per dichiarare di non essere clienti digitali e, quindi, permanere con Intesa San Paolo era fissato al 12 settembre 2023. Attualmente, non è più possibile effettuare tale richiesta o annullare il processo di trasferimento. Ma fino al 15 ottobre 2023, i clienti mantengono il diritto di recedere dal rapporto alle condizioni precedenti. Questo comporta la chiusura del conto e la ricerca di un'altra banca. La chiusura del conto può essere effettuata in qualsiasi momento.

Per i clienti che sono stati già trasferiti a Isybank e vogliono tornare a Intesa Sanpaolo, sarà necessario aprire un nuovo conto corrente presso quest'ultima. Questa operazione richiede una visita in filiale e il nuovo rapporto beneficerà di agevolazioni specifiche. In generale, saranno applicate le condizioni e le promozioni riservate ai nuovi clienti se risultano più favorevoli rispetto alle condizioni precedenti del cliente. Con l'opzione cambio banca, il cliente non dovrà affrontare il trasferimento di domiciliazioni e addebiti ricorrenti né la chiusura del conto corrente.

Il processo di trasferimento dei clienti a Isybank è solamente all'inizio: il 16 ottobre verrà coinvolta solamente una parte limitata di correntisti, pari a circa 300.000, ma la banca ha annunciato che nei mesi successivi continuerà con nuove comunicazioni di cessione di clienti, coinvolgendo un totale di circa 4 milioni di conti che saranno trasferiti alla sua banca digitale.

Se si è un correntista Intesa Sanpaolo che fa un uso principalmente digitale del conto, fare attenzione alle eventuali comunicazioni che si riceveranno da Intesa Sanpaolo nelle prossime settimane o nei prossimi mesi. Dalla data di ricezione della comunicazione, si avrà un periodo di tempo per evitare il trasferimento, ma bisogna agire entro le date indicate nella comunicazione.

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