Nel dibattito odierno sulla mobilità sostenibile, emergono soluzioni tecnologiche che ridefiniscono i paradigmi del movimento urbano e interurbano. Tra queste, spicca Vigoz, innovativo veicolo a tre ruote dotato di sistema a pedali e motore elettrico, sviluppato dall'azienda francesce Cixi. L'idea di viaggiare in autostrada a bordo di un mezzo spinto anche dalla forza muscolare del conducente e dalla potenza di un propulsore elettrico segna una svolta rispetto ai tradizionali modelli di spostamento, offrendo una sintesi tra prestazioni, rispetto ambientale e comfort.
Come funziona Vigoz: tecnologia PERS e pedalata assistita senza catene
L'elemento distintivo di Vigoz risiede nell'esclusivo sistema PERS (Pedaling Energy Recovery System), che sfrutta l'energia prodotta dalla pedalata per generare elettricità. Diversamente dalle comuni e-bike, il veicolo ricorre a una tecnologia senza catene né cinghie, convertendo direttamente lo sforzo meccanico in energia elettrica utilizzata per muovere il motore al mozzo. Questa soluzione determina una riduzione degli attriti meccanici e una maggiore efficienza nei trasferimenti energetici.
Durante l'utilizzo, il conducente regola l'intensità della pedalata tramite dei comandi laterali: maggiore è la forza impressa, più elevato sarà il supporto fornito dal sistema elettrico, in base alle preferenze di allenamento o rilassamento. Un ulteriore aspetto innovativo è rappresentato dalla frenata rigenerativa, attivata pedalando all'indietro, che permette di recuperare parte dell'energia e di aumentare l'autonomia del veicolo. In pratica:
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Controllo a pedali: la regolazione della velocità avviene esclusivamente tramite i pedali;
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Sistema di accumulo intelligente: l'energia prodotta viene stoccata in una batteria agli ioni di litio da 22 kWh;
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Modalità di funzionamento flessibili: anche in caso di batteria scarica, il veicolo può avanzare, seppure senza assistenza elettrica;
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Freno rigenerativo: favorisce il recupero energetico riducendo l'usura degli organi frenanti;
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Percorribilità in retromarcia: pedalando indietro si attiva il movimento all'indietro.
Il risultato è una mobilità realmente attiva, dove la propulsione muscolare viene efficacemente potenziata dalla componente elettrica, offrendo comfort di guida e riducendo l'impatto ambientale rispetto ai veicoli esclusivamente motorizzati.
Caratteristiche tecniche e comfort: sicurezza, autonomia e sistemi di assistenza
Sul piano tecnico, questo mezzo innovativo combina soluzioni di alto livello orientate sia alla sicurezza sia alla praticità d'uso. All'interno dell'abitacolo chiuso, di 1,65 metri di altezza, si guida in una posizione reclinata e protetta, simile a quella delle microcar, con volante sostituito da comandi laterali e spazio sufficiente per un passeggero o un piccolo carico. Le specifiche tecniche sono:
Voce
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Dettaglio
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Motore
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Elettrico a recupero di energia dai pedali, potenza superiore a una e-bike
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Batteria
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22 kWh, ricaricabile in circa 6 ore su presa 220V domestica
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Autonomia
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Fino a 160 km, incrementabile grazie a frenata rigenerativa e pedalata attiva
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Velocità massima
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120 km/h, omologata per l'uso su molte autostrade
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Consumi
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Circa 13 kWh/100 km
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L'attenzione posta da Cixi alla sicurezza si traduce anche nell'adozione di elementi progettati per l'assorbimento degli urti e nella cura dei dettagli, come un design aerodinamico funzionale sia per l'efficienza che per la visibilità su strada:
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Struttura protettiva: la cabina chiusa con finestrini scorrevoli e telaio integrato offre un livello di protezione superiore a e-bike e monopattini;
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Climatizzazione attiva: impianto di raffreddamento/riscaldamento e ventole regolabili migliorano comfort e benessere termico durante tutto l'anno;
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Cinture di sicurezza a tre punti: incremento della protezione degli occupanti rispetto ai mezzi leggeri;
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Sterzo evoluto con inclinazione attiva: sistema automatizzato che consente al veicolo di “piegarsi” in curva, aumentando stabilità e guidabilità;
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Area bagagli: spazio posteriore dedicato permette il trasporto di zaini o piccoli carichi;
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Livelli di assistenza regolabili: possibilità di personalizzare lo sforzo fisico durante la pedalata;
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Freno rigenerativo: riduzione dell'usura delle pastiglie e della manutenzione complessiva.
Vigoz rispetto a city car, e-bike e monopattini: vantaggi e limiti
L'affermazione di una mobilità attiva ed elettrica come quella rappresentata da Vigoz conduce ad analizzare, in termini comparativi, i vantaggi e le possibili limitazioni rispetto ad altri mezzi diffusi nei contesti urbani e extraurbani:
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Sicurezza: la presenza di una cabina chiusa, cintura di sicurezza e telaio protettivo pone Vigoz su un livello superiore rispetto alle e-bike e ai monopattini per protezione degli occupanti.
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Autonomia: i 160 km ottenibili con la batteria e la rigenerazione energetica superano la maggior parte delle biciclette elettriche e dei monopattini, avvicinando le prestazioni a quelle delle city car di fascia base.
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Versatilità d'uso: omologazione anche per percorrere tratti autostradali, al contrario di e-bike e monopattini, limitati dalla normativa a strade urbane o extraurbane principali.
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Esperienza di guida attiva: combinazione tra pedalata assistita e motorizzazione permette di scegliere tra esercizio fisico e relax, con vantaggi anche per il benessere personale.
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Sostenibilità ambientale: minor impatto ambientale rispetto a city car termiche e anche rispetto ad alcune microcar elettriche, per via dell'efficienza del sistema PERS e del recupero energetico costante.
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Comfort e protezione dal clima: maggior comfort rispetto a e-bike e monopattini, grazie alla cabina chiusa e alla presenza della climatizzazione.
Non mancano però alcune limitazioni: il prezzo, ancora non comunicato ma presumibilmente superiore rispetto a biciclette elettriche di fascia alta, e la necessità di una patente di guida, che differenzia nettamente questa soluzione rispetto ai mezzi considerati “leggeri”. Inoltre, la disponibilità iniziale sarà garantita solo tramite abbonamento e non tramite vendita diretta, restringendo la platea degli utenti potenziali.
Omologazione e requisiti di guida: patenti, normative e modello di abbonamento
L'inquadramento normativo di questo mezzo innovativo colloca il Vigoz nella categoria delle microcar elettriche o quadricicli pesanti, il che implica requisiti stringenti in termini di abilitazione alla guida e utilizzo su strada:
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Patente richiesta: In Italia è necessaria la patente di categoria B; in Francia la B1. Questa differenza deriva dalle diverse classificazioni nazionali dei quadricicli e dei tricicli elettrici. Per approfondimenti sulle patenti, consultare il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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Omologazione stradale: il veicolo è progettato per circolare legalmente anche su autostrade e principali arterie urbane, purché rispetti i limiti di potenza e velocità imposti dalla normativa nazionale sui veicoli leggeri.
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Normative UE: L'omologazione deve soddisfare i requisiti comunitari relativi ai quadricicli elettrici e alle emissioni (Regolamento (UE) n. 168/2013).
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Modello di abbonamento: Non si prevede la vendita diretta del mezzo. Secondo quanto dichiarato da Cixi, la formula proposta è esclusivamente a sottoscrizione periodica, assimilabile al noleggio a lungo termine. Questa scelta rientra nella tendenza europea di favorire l'accesso all'innovazione e la sostenibilità attraverso servizi piuttosto che il possesso.
L'approccio adottato dall'azienda prevede anche meccanismi di assistenza inclusi nell'abbonamento periodico, coprendo manutenzione, aggiornamenti software e servizi connessi, modulando il servizio in base alle esigenze dell'utente e delle città coinvolte.