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Zone rosse in numerose città, ma diversi altri divieti per oggi a Capodanno. Cosa non si può fare e sanzioni

di Marianna Quatraro pubblicato il
blochi e divieti capodanno 2025

Quest'anno, o meglio dire oggi, ci saranno numerosi limiti, più dei soliti, a capodanno. E attenzione perchè le sanzioni e le multe sono pesanti

Per il Capodanno 2025, tra stasera, stanotte 31 dicembre 2024 e le prime ora della mattina del 1 Gennaio 2025, sono state introdotte nuove misure di sicurezza per garantire la protezione dei cittadini durante le celebrazioni. Il Viminale ha emanato direttive per l'applicazione delle zone rosse nelle principali città italiane (ma non solo, anzi...), come Milano, Bologna e Firenze, limitando l'accesso a individui con precedenti penali. Inoltre, è stato avviato il sequestro di fuochi d'artificio illegali, al fine di prevenire incidenti e minimizzare i rischi associati ai botti di Capodanno. Queste misure, parte dell'operazione 'Capodanno Sicuro', riflettono un impegno crescente verso la sicurezza urbana.

Zone rosse e divieti nelle principali città italiane

Per il Capodanno 2025, numerose città italiane hanno implementato le cosiddette zone rosse, aree urbane in cui l'accesso è limitato per garantire la sicurezza pubblica. Milano, ad esempio, ha identificato sei zone particolarmente sensibili, come Piazza Duomo, la Darsena e i Navigli, dove sono vietati l'accesso e il transito a individui con precedenti penali o che risultano essere una minaccia per la sicurezza. Queste misure sono supportate da ordinanze prefettizie emesse in coordinamento con il Viminale.

Inoltre, diverse città della Lombardia, tra cui Pavia, Varese, Como e Mantova, hanno imposto il divieto di utilizzo di fuochi d'artificio nei luoghi pubblici per prevenire pericoli legati ai botti di Capodanno. Anche in altre regioni italiane, molti comuni hanno adottato simili restrizioni creando zone in cui i fuochi d’artificio e l’uso di vetro sono vietati. A Lecco, ad esempio, sono state stabilite limitazioni al traffico e al consumo di bevande in contenitori di vetro o metallo nelle aree maggiormente frequentate.

L'operazione 'Capodanno Sicuro' ha visto una significativa partecipazione delle forze dell'ordine, le quali stanno conducendo attività di controllo e sequestro di materiale pirotecnico illegale. Napoli rappresenta un caso emblematico, dove la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre tre tonnellate di botti illegali, arrestandone i responsabili. Simili operazioni si sono svolte anche in altre città come Catania e Arezzo, dove le forze dell'ordine hanno sequestrato ordigni esplosivi e proceduto ad arresti.

In molti casi, le misure adottate riflettono un approccio tolleranza zero nei confronti della microcriminalità e sono estese, oltre che alle aree pubbliche ad alta frequentazione, anche a stazioni ferroviarie e piazze note per fenomeni di degrado. 

Le nuove regole del Codice della Strada per guida e alcol

Il Codice della Strada è stato aggiornato con nuove norme riguardanti la guida e il consumo di alcol, particolarmente rilevanti durante i festeggiamenti di Capodanno 2025. Le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza sono state inasprite: con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si rischia una multa variabile tra 573 e 2.170 euro, con la sospensione della patente da tre a sei mesi. Se il tasso alcolemico sale tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, le sanzioni comprendono una duplice pena, detentiva e pecuniaria, e la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Per livelli superiori a 1,5 grammi per litro, le pene si aggravano ulteriormente includendo restrizioni più severe.

Particolare attenzione è rivolta ai neopatentati, per i quali è previsto un tasso alcolemico pari a zero nei primi tre anni dal conseguimento della licenza di guida. In caso di violazione, oltre alla normale decurtazione di punti dalla patente, viene richiesto l’uso dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l'accensione del veicolo se il conducente è sotto l'influenza dell'alcol.

Le nuove disposizioni prevedono anche sanzioni elevate per chi supera i limiti di velocità: se la violazione avviene superando di oltre 10 km/h ma di non oltre 40 km/h i limiti consentiti, la multa può variare tra 173 e 694 euro. In caso di infrazioni ripetute in centri abitati, le sanzioni aumentano ulteriormente e possono comportare la sospensione della patente.

Anche la guida sotto l'influenza di stupefacenti è colpita da severe misure, eliminando la necessità di dimostrare l'alterazione psico-fisica. Per i conducenti risultati positivi ai test antidroga, è prevista la revoca della patente e la sospensione fino a tre anni.

Botti e fuochi d'artificio: divieti e rischi

Nel contesto del Capodanno 2025, diverse amministrazioni comunali hanno intensificato i divieti relativi all'uso di botti e fuochi d'artificio, evidenziando i rischi per la sicurezza pubblica e l'ambiente. In molte città italiane, come a Pavia, Varese, Como e Mantova, l'accensione di fuochi pirotecnici è stata vietata nei luoghi pubblici per ridurre il rischio di incidenti e minimizzare l’impatto sul benessere di animali e persone vulnerabili.

A Milano, sebbene il divieto di botti sia stato annullato dal Tar nel 2022, il Comune ha emanato un'ordinanza per regolare la somministrazione di alcol e impedire il lancio di oggetti pericolosi durante le celebrazioni. Tra le misure adottate, vi è il divieto di vendere bevande in contenitori di vetro e superalcolici al di fuori dei locali per limitare incidenti e ferimenti.

I fuochi d’artificio illegali rappresentano una minaccia concreta per la sicurezza, come dimostrano i numerosi sequestri da parte delle forze dell'ordine. Operazioni come quella a Napoli, dove sono stati confiscati migliaia di articoli pirotecnici, sottolineano l'importanza di una vigilanza attiva per prevenire incidenti potenzialmente devastanti.