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Bonus zanzariere 2025 a chi spetta, per quali tipologie, importi e come fare domanda

Detrazione al 50% per installazione di nuove zanzariere che garantiscano efficientamento energetico: cosa prevede il nuovo bonus zanzariere 2025

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Bonus zanzariere 2025 a chi spetta, per

Il bonus zanzariere 2025 è stato confermato e resterà valido fino al 31 dicembre 2025. Questa agevolazione rientra tra i lavori che danno diritto all'Ecobonus 50%, permettendo di detrarre la metà della spesa sostenuta. Tuttavia, rimane necessario che le zanzariere installate fungano da schermatura solare per l'abitazione, garantendo così un efficace efficientamento energetico. Vediamo in dettaglio cosa prevede il bonus zanzariere 2025 e come ottenere questa detrazione fiscale.

A chi spetta il bonus zanzariere 2025

Il bonus zanzariere 2025 è destinato a tutti coloro che sono proprietari di un'abitazione già esistente e regolarmente accatastata, o di altri immobili registrati appartenenti a qualsiasi categoria catastale. È importante sottolineare che l'agevolazione non è applicabile a immobili in fase di costruzione.

La platea dei beneficiari è piuttosto ampia e include:

  • Proprietari di unità immobiliari (persone fisiche)
  • Persone giuridiche titolari di immobili
  • Chiunque abbia diritto di godimento reale sull'immobile
  • Inquilini in affitto, a condizione che siano loro a sostenere le spese di installazione (previo accordo con il proprietario)
  • Familiari conviventi del proprietario (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) che contribuiscono alle spese
  • Condomini, per installazioni nelle parti comuni dell'edificio

Un requisito fondamentale per poter usufruire dell'agevolazione è essere in regola con il pagamento di tributi e oneri relativi all'immobile. In caso contrario, non sarà possibile accedere al bonus.

Tipologie di zanzariere ammesse alla detrazione

Non tutte le zanzariere sono idonee per beneficiare del bonus. La normativa vigente stabilisce requisiti tecnici specifici che devono essere rispettati. Le zanzariere che danno diritto alla detrazione devono:

  • Essere fissate in modo permanente alla struttura dell'edificio e non facilmente rimovibili
  • Rispettare le norme internazionali di efficienza energetica e possedere la marcatura CE
  • Essere regolabili in base all'intensità della luce solare
  • Essere installate su superfici vetrate, come finestre o porte-finestre
  • Avere un valore gTot inferiore a 0,35 (parametro che misura la capacità di ridurre la trasmissione del calore solare attraverso la combinazione vetro-zanzariera)

Le zanzariere con orientamento a Nord, Nord-Est o Nord-Ovest non possono beneficiare della detrazione, poiché non contribuiscono in modo significativo all'efficientamento energetico dell'edificio. Analogamente, i modelli magnetici o rimovibili senza l'uso di attrezzi non rientrano nell'agevolazione.

Tra i modelli ammessi alla detrazione troviamo:

  • Zanzariere verticali a molla
  • Zanzariere plissettate
  • Zanzariere integrate negli infissi
  • Modelli oscuranti o filtranti (purchè rispettino il valore gTot)

Importi detraibili con il bonus zanzariere 2025

Il bonus zanzariere 2025 prevede una detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta per l'abitazione principale, mentre per le seconde case la percentuale scende al 36%. Questa agevolazione si applica su un importo massimo di spesa di 60.000 euro per unità immobiliare.

Facendo un esempio concreto: se per l'installazione di nuove zanzariere si spende un totale di 5.000 euro, si avrà diritto a una detrazione di 2.500 euro, che verrà ripartita in 10 rate annuali di pari importo (quindi 250 euro all'anno per 10 anni).

Esistono però dei limiti legati al reddito del richiedente:

  • Per redditi fino a 75.000 euro, il tetto massimo detraibile è di 30.000 euro (50% di 60.000)
  • Per redditi compresi tra 75.000 e 100.000 euro, la detrazione massima è di 14.000 euro
  • Per redditi superiori a 100.000 euro, il tetto scende a 8.000 euro

La detrazione fiscale non si applica solo alle nuove installazioni, ma anche alla sostituzione di zanzariere esistenti, purché i nuovi modelli rispettino i requisiti previsti dall'Ecobonus. Sono detraibili anche le spese per la rimozione e lo smaltimento dei vecchi dispositivi, nonché i costi per l'eventuale installazione di sistemi di automazione.

Procedura per richiedere il bonus zanzariere

Per usufruire del bonus zanzariere 2025 è necessario seguire una procedura specifica che coinvolge sia l'ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) che l'Agenzia delle Entrate.

Ecco i passaggi da seguire:

  1. Acquisto e installazione delle zanzariere conformi ai requisiti richiesti
  2. Pagamento tramite bonifico parlante, che deve contenere la causale del versamento (riferimento alla normativa dell'Ecobonus), il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA o il codice fiscale del fornitore
  3. Invio della comunicazione all'ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori. Occorre trasmettere la scheda descrittiva dell'intervento attraverso il portale dedicato sul sito dell'ENEA
  4. Conservazione di tutta la documentazione relativa all'intervento: fatture, ricevute dei bonifici, schede tecniche dei prodotti, certificazione del valore gTot, comunicazione inviata all'ENEA
  5. Dichiarazione nella denuncia dei redditi, indicando la spesa sostenuta nella sezione dedicata alle detrazioni fiscali per interventi di efficientamento energetico

Non è necessario presentare alcuna domanda specifica: la detrazione viene applicata direttamente in dichiarazione dei redditi, prevedendo una riduzione delle imposte Irpef o Ires distribuita in 10 anni.

Se l'intervento riguarda parti comuni di un condominio, sarà l'amministratore a occuparsi della procedura, suddividendo poi la detrazione tra i condomini in base alle quote millesimali.

Bonus zanzariere con Ecobonus o bonus ristrutturazioni, le differenze

Le zanzariere possono essere oggetto di detrazione fiscale attraverso due diverse agevolazioni: l'Ecobonus o il bonus ristrutturazioni. La scelta dipende principalmente dalle caratteristiche delle zanzariere e dal contesto dell'intervento.

Con l'Ecobonus, che è la soluzione più comune, si ottiene una detrazione del 50% per l'abitazione principale (36% per le seconde case) se le zanzariere rispondono ai requisiti di efficientamento energetico precedentemente illustrati. È necessario inviare la comunicazione all'ENEA e conservare la documentazione tecnica che attesti il valore gTot e la marcatura CE.

Con il bonus ristrutturazioni, invece, si può ottenere una detrazione del 50% indipendentemente dalle caratteristiche tecniche delle zanzariere, ma solo se l'installazione avviene nell'ambito di un intervento più ampio di ristrutturare casa usando bonus e detrazioni. In questo caso, non è richiesta la comunicazione all'ENEA, ma è necessario presentare la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) o la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al comune.

In alcuni casi particolari, la detrazione può arrivare al 65% se le zanzariere sono installate nell'ambito di un intervento più complesso di riqualificazione energetica dell'edificio, ma questa percentuale maggiorata richiede la certificazione del miglioramento delle prestazioni energetiche da parte di un tecnico abilitato.

Documentazione necessaria per il bonus zanzariere

Per non incorrere in problemi in caso di controlli fiscali, è fondamentale conservare correttamente tutta la documentazione relativa all'intervento. I documenti indispensabili sono:

  • Fatture di acquisto e installazione, che devono riportare chiaramente il tipo di prodotto e la sua conformità ai requisiti richiesti
  • Ricevute dei bonifici parlanti utilizzati per il pagamento
  • Scheda descrittiva dell'intervento inviata all'ENEA e relativa ricevuta di trasmissione con il codice identificativo (CPID)
  • Documentazione tecnica delle zanzariere, inclusa la certificazione del valore gTot inferiore a 0,35
  • Dichiarazione di conformità rilasciata dall'installatore
  • Eventuale dichiarazione di consenso del proprietario dell'immobile (nel caso di affittuari)

Tutti questi documenti devono essere conservati per almeno 10 anni, in quanto potrebbero essere richiesti dall'Agenzia delle Entrate in caso di controlli sulla corretta applicazione del bonus.

Per i condomini, è necessario conservare anche la delibera assembleare che approva i lavori trainanti bonus 110 condominio e la ripartizione delle spese secondo le quote millesimali.

Valutazione del risparmio energetico con le zanzariere

Uno degli aspetti più importanti del bonus zanzariere è la capacità di questi dispositivi di contribuire all'efficientamento energetico dell'abitazione. Per valutare correttamente questo contributo, l'ENEA mette a disposizione degli strumenti specifici:

  • Applicazione "ShadoWindow": utilizzata per valutare il risparmio di energia primaria non rinnovabile ottenuto grazie alla schermatura solare, nel caso in cui l'immobile sia dotato di un impianto di climatizzazione estiva
  • Applicazione "Chiusure oscuranti": impiegata per analizzare il risparmio energetico apportato dalle chiusure oscuranti negli edifici con sistema di climatizzazione invernale

Questi strumenti sono particolarmente utili per quantificare il risparmio energetico e motivare la richiesta di detrazione all'Agenzia delle Entrate. È importante sottolineare che le zanzariere detraibili devono effettivamente contribuire alla riduzione dei consumi energetici, fungendo da barriera contro il calore estivo e riducendo quindi l'uso di sistemi di condizionamento.

Studi di settore dimostrano che l'installazione di zanzariere con schermatura solare può ridurre fino al 15-20% il consumo energetico per la climatizzazione estiva, con un conseguente risparmio in bolletta che, sommato alla detrazione fiscale, rende questo intervento particolarmente vantaggioso dal punto di vista economico.

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