La normativa di riferimento per la tutela delle persone con disabilità nel sistema legislativo italiano prevede strumenti diversi per rispondere a bisogni complessi. Tra questi, la legge 162 rappresenta una misura più recente e innovativa, adottato allo scopo di ampliare e precisare il sistema di sostegno alle persone con disabilità riconosciuta e nasce per offrire una risposta personalizzata e concreta.
E' la Legge 104 a costituire la disciplina generale in materia di assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone con disabilità, garantendo permessi lavorativi, congedi, detrazioni fiscali e facilitazioni per i caregivers.
La legge 162 è una integrazione della legge 104 e ne può usufruire chi gode già della 104, serve ad ottenere il finanziamento, in tutto o in parte, delle spese sostenute per garantire l'attuazione dei Piani Personalizzati di assistenza alla persona con disabilità.
La misura è rivolta a persone alle quali sia stata accertata una disabilità grave, documentata con verbale dell’INPS. A questi requisiti generali si aggiunge la necessità di una valutazione multidimensionale delle condizioni di salute e della situazione familiare e reddituale, attraverso:
Il beneficio è generalmente accessibile nelle regioni e nei comuni che hanno attivato il programma tramite fondi regionali e statali, secondo criteri e scadenze annuali specificati in avvisi pubblici locali.
Il funzionamento della Legge 162 si basa sull’elaborazione di un progetto individualizzato, costruito dal servizio sociale territoriale in collaborazione con il beneficiario e la sua famiglia. Questo prevede:
Per l’accesso ai benefici previsti è richiesta la presentazione di una domanda presso il Comune di residenza, allegando la seguente documentazione:
Le tempistiche e le scadenze variano in base all’anno e alle indicazioni della Regione (es. le domande in Sardegna possono essere presentate da fine gennaio a fine marzo con ulteriori aperture in caso di risorse residue).
L’entità del contributo varia in funzione della gravità della disabilità, dell’ISEE e delle specifiche esigenze rilevate nel piano individuale. Indicativamente, i valori medi previsti per il 2025 possono essere riassunti come segue:
Livello assistenziale | Importo mensile indicativo (€) |
Assistenza minima | € 300-400 |
Assistenza media (più ore e maggiori bisogni) | € 800 |
Assistenza elevata/gravissimi | Fino a € 1.200 |
Gli importi possono essere utilizzati per servizi equivalenti o per l’assunzione di assistenti familiari. La durata del beneficio è generalmente annuale, con rinnovo subordinato alla verifica dei requisiti e alla disponibilità delle risorse regionali e statali.