Secondo quanto previsto dalle norme in vigore e riportato nel Codice Civile, la divisione avviene per metà in proporzione all'altezza di ogni piano dal suolo e per l'altra metà secondo i millesimi di proprietà.
Come avviene la divisione della spesa della bolletta dell’energia elettrica in condominio? Le spese condominiali sono somme di denaro che i proprietari di unità immobiliari, ma anche gli inquilini, di un condominio hanno l’obbligo di pagare per coprire le spese comuni relative alla gestione, alla manutenzione e all'amministrazione dell'edificio. Rientrano
Secondo quanto stabilito dalle norme vigenti, le spese condominiali devono essere divise tra tutti i condomini in misura proporzionale al valore delle rispettive proprietà, con riferimento alle tabelle millesimali, che determinano le quote di partecipazione alle spese e i diritti di ogni condomino sulle parti comuni di un condominio.
I valori millesimali di un condominio devono essere definiti da un tecnico specializzato e, di solito, più alto è il millesimale e più alte sono le spese di condominio da pagare.
E’ sempre stato obbligatorio per tutti i condomini pagare le spese condominiali senza alcun caso di esenzione né eccezione, ma, una volta pagate, si possono scaricare nel 730 ma solo se si tratta di spese sostenute per le parti comuni dell’edificio.
Tra le spese condominiali che devono essere pagate da tutti i condomini vi sono anche quelle della bolletta di luce ed energia elettrica.
In tal caso, la divisione avviene secondo quanto previsto dall'articolo 1124 del Codice Civile, vale a dire per metà in proporzione all'altezza di ogni piano dal suolo e per l'altra metà secondo i millesimi di proprietà.
Questo criterio di ripartizione può essere cambiato solo se l’assemblea condominiale all’unanimità approva un regolamento differente.