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Installazione pannelli fotovoltaici aumenta il valore catastale casa e terreni? E cosa fare quando accade

Quando l段nstallazione dei pannelli fotovoltaici aumenta il valore catastale di case e terreni e cosa si deve fare: i chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Installazione pannelli fotovoltaici aume

Quali sono i casi in cui l段nstallazione di pannelli fotovoltaici fa aumentare il valore catastale di casa e terreni?

Non sempre l’installazione di pannelli fotovoltaici aumenta il valore catastale di casa o terreni ma solo in determinati casi e a seconda della potenza dell’impianto scelto e in tali casi bisogna obbligatoriamente procedere all’aggiornamento immobiliare al catasto. 

L’installazione di pannelli fotovoltaici fa aumentare il valore catastale casa e terreni? Diversi lavori per cui è stato possibile usufruire del superbonus al 110% (quest’anno ancora ridotto dal 70% al 65%) hanno permetto di aumentare il valore della rendita catastale del proprio immobile e questo cambiamento ha portato il Fisco ad introdurre una serie di obblighi e adempimenti per l’aggiornamento dei nuovi valori.

Anche l'installazione di pannelli fotovoltaici potrebbe cambiare il valore catastale della propria casa o del proprio terreno, ma non è sempre così. 

  • L’installazione di pannelli fotovoltaici in casa o su terreni aumenta il valore catastale?
  • Cosa si deve fare

L’installazione di pannelli fotovoltaici in casa o su terreni aumenta il valore catastale?

L’installazione di pannelli fotovoltaici aumenta il valore catastale di casa o terreni non sempre ma solo in determinati casi e a seconda della potenza dell’impianto scelto. 

Entrando più nel dettaglio, stando alla normativa vigente, aumenta la rendita catastale quando:

  • l’impianto fotovoltaico per cui si è usufruito del superbonus ha potenza nominale superiore ai 3 kW per unità immobiliare;
  • il valore capitale o la redditività ordinaria dell’unità immobiliare aumenta almeno del 15% grazie al fotovoltaico;
  • se la potenza complessiva dell’impianto supera tre volte il numero delle unità servite, per i condomini.

Cosa si deve fare

Se l’impianto fotovoltaico installato, per la sua potenza e le sue caratteristiche, rientra tra quelli che aumentano la rendita catastale di una casa o di un terreno, allora è necessario procedere all’aggiornamento catastale dell’edificio, altrimenti si rischia di finire nel mirino degli accertamenti del Fisco. 

Per fare il ricalcolo della rendita dell’unità immobiliare bisogna servirsi del DOCFA e tutta la documentazione deve essere presentata da un professionista che deve descrivere l’impianto anche con rappresentazioni grafiche.

Secondo quanto chiarito dalla Circolare n. 36/E del 19 dicembre 2013 dell'Agenzia delle Entrate, non è, invece, obbligatorio procedere ad un aggiornamento della rendita catastale quando si installano impianti fotovoltaici assimilabili agli impianti di pertinenza degli immobili, case o terreni che siano, già accatastati.

In particolare, per le Entrate non sussiste alcun obbligo di dichiarazione al catasto nei seguenti casi:

  • quando la potenza nominale dell’impianto fotovoltaico non è superiore a 3 kW per ogni unità immobiliare servita dall’impianto; 
  • quando la potenza nominale complessiva espressa in chilowatt non è superiore a 3 volte il numero delle unità immobiliari le cui parti comuni sono servite dall’impianto, indipendentemente dalla circostanza che sia installato al suolo oppure sia architettonicamente o parzialmente integrato ad immobili già censiti al catasto edilizio urbano;
  • per le installazioni ubicate al suolo quando il volume individuato dall’intera area destinata all’intervento (comprensiva, quindi, degli spazi liberi che dividono i pannelli fotovoltaici) e dall’altezza relativa all’asse orizzontale mediano dei pannelli stessi, è inferiore a 150 m3.