Pensione di reversibilità viene data in automatico quando muore marito o moglie o si deve fare domanda INPS

Presentare domanda direttamente all’Inps allegandovi specifica documentazione: come fare per avere pensione di reversibilità quando muore un coniuge

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Pensione di reversibilità viene data in

La pensione di reversibilità viene data in automatico quando muore marito o moglie?

Quando muore moglie o marito la pensione di reversibilità non viene data in automatico ma è necessario presentare apposita domanda all’Inps nelle consuete modalità ormai previste, e cioè o direttamente in via telematica online sul sito Inps, o contattando il numero verde Inps 803164 da rete fissa o al numero 06 164164, o rivolgendosi a patronati o altri intermediari Inps, allegandovi specifica documentazione. 
 
 

La pensione di reversibilità viene data in automatico quando muore marito o moglie? La pensione di reversibilità è un trattamento Inps che viene riconosciuto a coniuge, figli ed eventuali altri parenti di un soggetto defunto. 

La pensione di reversibilità viene corrisposta ai familiari del defunto a condizione di soddisfare specifici requisiti e in percentuali differenti in base al grado di parentela ed altre eventuali condizioni previste dalla legge. Vediamo di seguito se per avere la pensione di reversibilità bisogna presentare apposita domanda o viene erogata automaticamente o su domanda.

  • Pensione di reversibilità viene data in automatico o bisogna presentare apposita domanda
  • Come fare domanda per avere pensione di reversibilità Inps


Pensione di reversibilità viene data in automatico o bisogna presentare apposita domanda

Quando muore un coniuge, marito o moglie, il coniuge superstite ha diritto a percepire la pensione di reversibilità ma per usufruirne bisogna presentare apposita domanda all'Inps.

La pensione di reversibilità non viene, infatti, corrisposta in automatico a marito o moglie superstite alla morte del coniuge. Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, la pensione di reversibilità spetta, per cui ne possono presentare relativa domanda, ai seguenti parenti del defunto:

  • coniuge, unito civilmente, separato consensualmente, equiparato sotto ogni profilo al coniuge superstite (separato o non), e divorziato ma che percepiva l'assegno di mantenimento e non risposato;
  • figli (che siano naturali, nati dentro o fuori dal matrimonio, o dottati, affiliati, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati) e i nipoti se minorenni, inabili al lavoro e a carico del defunto prima del decesso, o se studenti fino a 21 anni di età se frequentano la scuola e fino a 26 anni di età se frequentano l'università;
  • genitori a carico del pensionato, in mancanza di coniuge, figli e nipoti, a condizione che non siano titolari di pensione;
  • sorelle nubili e fratelli celibi, in mancanza di coniuge, figli, nipoti e genitori.  

Come fare domanda per avere pensione di reversibilità Inps

Per avere, dunque, la pensione di reversibilità bisogna presentare domanda all’Inps nelle consuete modalità ormai previste, e cioè o direttamente in via telematica online sul sito Inps, o contattando il numero verde Inps 803164 da rete fissa o al numero 06 164164, o rivolgendosi a patronati o altri intermediari Inps.

La domanda per avere la pensione di reversibilità deve essere presentata compilando l’apposito modulo e allegando una serie di documenti necessari per attestare la reversibilità della prestazione e che sono:

  • certificato di matrimonio;
  • certificato di morte del coniuge;
  • dichiarazione dei redditi;
  • stato di famiglia alla data del decesso;
  • dichiarazione di non avvenuta pronuncia di sentenza di separazione con addebito e di non avvenuto nuovo matrimonio;
  • dichiarazione sul diritto alle detrazioni d’imposta;
  • modalità di pagamento della pensione di reversibilità.