Analogamente ad altre tipologie di accordi lavorativi, anche il contratto informatico (CCNL) 2024 prevede per i collaboratori un intervallo di valutazione preliminare finalizzato all'assunzione definitiva, durante il quale vengono esaminate abilità tecniche, competenze acquisite, attitudini e idoneità alle mansioni da svolgere.
Il contratto per il settore informatico e tecnologico stabilisce lo svolgimento di una fase di valutazione iniziale per i lavoratori da assumere successivamente con rapporto a tempo indeterminato. La durata di questo intervallo probatorio varia in base al livello di inquadramento professionale del collaboratore:
È importante sottolineare che il periodo di prova non può essere rinnovato o prolungato arbitrariamente. L'unica eccezione si verifica quando, durante questo intervallo valutativo, il lavoratore subisce eventi di malattia o infortunio che, secondo la normativa vigente, comportano un'estensione del periodo di prova, a condizione che il dipendente possa riprendere l'attività lavorativa entro tre mesi dall'evento.
Durante la fase di valutazione iniziale, sia il datore di lavoro che il lavoratore hanno la facoltà di interrompere il rapporto professionale in qualsiasi momento, senza l'obbligo di rispettare termini specifici di preavviso e senza corrispondere alcuna indennità sostitutiva.
In caso di interruzione del rapporto lavorativo durante il periodo probatorio, il collaboratore assunto con contratto informatico 2025 ha diritto a ricevere la retribuzione calcolata esclusivamente in base ai giorni di servizio effettivamente prestati.
Il calcolo dei giorni effettivi segue queste regole:
Al termine del periodo di prova, se non viene comunicata la cessazione del rapporto lavorativo, il dipendente si considera automaticamente confermato e assunto a tutti gli effetti.
Un aspetto fondamentale da considerare riguarda la retribuzione durante la fase di valutazione iniziale. Il lavoratore assunto con contratto informatico nel 2025 ha diritto a percepire lo stesso stipendio spettante ai colleghi già in forza, sia con contratto a tempo determinato che indeterminato, inquadrati nel medesimo livello professionale.
La normativa contrattuale stabilisce chiaramente che:
In caso di superamento positivo della prova, l'anzianità di servizio del dipendente viene calcolata considerando anche il periodo di valutazione iniziale, con tutti i benefici economici e normativi che ne conseguono.
Durante l'intervallo di valutazione preliminare, il rapporto tra datore di lavoro e dipendente è caratterizzato da specifiche prerogative e responsabilità.
Il lavoratore in prova ha il dovere di:
D'altra parte, il datore di lavoro è tenuto a:
È importante evidenziare che, anche durante il periodo di prova contratto CCNL, il lavoratore gode di tutte le tutele previste dalla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché delle garanzie stabilite dai contratti collettivi di riferimento.
Al termine dell'intervallo di valutazione, possono verificarsi due scenari principali:
Nel settore informatico, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e necessità di competenze specialistiche, il periodo di prova rappresenta un'opportunità importante per entrambe le parti di verificare la compatibilità reciproca prima di stabilire un rapporto di lavoro a lungo termine.
La durata differenziata in base al livello di inquadramento (sei mesi per i livelli più elevati e tre mesi per gli altri) riflette la complessità e la responsabilità associate alle diverse posizioni professionali nel campo dell'informatica e dei servizi tecnologici innovativi.