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Quali documenti e prove di spese sono obbligatori da presentare per ogni tipologia di detrazione per il 730 2024

E’ lunga la lista delle detrazioni che si possono ottenere nel 730 2024 a condizione di presentare tutta la relativa documentazione: cosa comprende

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quali documenti e prove di spese sono ob

Quali documenti servono per ottenere le detrazioni nel 730 2024?

Per qualsiasi tipologia di spesa che si sostenga e che dà diritto ad ottenere le detrazioni nel 730 2024, è sempre necessario presentare il documento che attesta l’effettivo pagamento avvenuto di ogni spesa e può trattarsi di ricevute, scontrini, copie di bonifici effettuati. 
 

Quali documenti e prove di spese bisogna necessariamente presentare per ogni tipologia di detrazione per il 730 2024? Per scaricare le spese sostenute in dichiarazione dei redditi con il 730 2024 bisogna sempre conservare l’apposita documentazione che attesta le effettive spese sostenute e i relativi importi. Vediamo qual è la lista dei documenti necessari da presentare.

Quali sono le detrazioni che si possono avere nel 730 e i relativi documenti obbligatori

La lista aggiornata delle spese detraibili con il 730 2024 è decisamente lunga e per ognuna è prevista un’apposita documentazione da presentare.

L’elenco comprende nel dettaglio:

  • le spese mediche e sanitarie, per cui serve sempre presentare gli scontrini o le ricevute, anche se una volta effettuate vengono direttamente inserite in dichiarazione dei redditi;
  • le spese per le cure dei disturbi per l’apprendimento specifico (DSA), come l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici informatici, necessari all’apprendimento, la comunicazione verbale e l’apprendimento delle lingue straniere, per cui servono le ricevute comprovanti le spese sostenute per gli studenti minorenni o maggiorenni che devono finire la scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori) e con disturbi dell’apprendimento e anche il certificato medico che attesti il collegamento tra sussidio e disturbo;
  • le spese per l’assistenza di anziani, per cui serve conservare e presentare le ricevute di versamento dei contributi previdenziali e nel caso di assistenza a persona non autosufficiente si possono detrarre anche le spese sostenute per retribuzioni entro il limite di 2.100 euro; 
  • le spese per invalidi e disabili relative ai mezzi necessari per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione, il sollevamento, per cui è necessario un documento comprovante il riconoscimento dello stato di invalidità o di portatore di handicap;
  • gli assegni periodi al coniuge, per cui bisogna presentare la copia della sentenza o la dichiarazione personale attestante gli assegni periodici corrisposti al coniuge dopo la separazione, lo scioglimento, la cessazione degli effetti civili del matrimonio, e la dichiarazione attestante le somme corrisposte nell’anno e il codice fiscale del soggetto destinatario degli assegni;
  • le spese veterinarie, di cui si devono sempre presentare le fatture, gli scontrini o i bonifici effettuati per usufruire della prevista detrazione del 19%;
  • le spese scolastiche per scuole private paritarie e non paritarie, per cui bisogna presentare le fatture di pagamento delle rette scolastiche rilasciate dalla scuola e riportanti le somme versate;
  • le spese per il pagamento delle rette di asilo nido, per cui servono i bollettini di pagamento 2023 relativi alle rette per gli asili nido (per un importo massimo 632 euro per ogni figlio fino ai 3 anni d’età;
  • le spese per la mensa scolastica, per cui serve presentare le apposite fatture rilasciate;
  • le spese per l’università, per cui si devono presentare ricevute comprovanti le spese per la frequenza universitaria e per i corsi di specializzazione universitaria, anche in università estere o private;
  • le spese sostenute per l’attività sportive dei figli, per cui bisogna sempre presentare scontrini e ricevute delle spese sostenute per ogni figlio di età compresa fra 5 e 18 anni, per un importo entro i 210 euro ciascuno, per iscrizione annuale e abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e strutture sportive;
  • le spese per gli abbonamenti ai mezzi pubblici, e anche in questo caso bisogna sempre conservare gli scontrini o i bonifici comprovanti la spesa sostenuta per ottenere la detrazione prevista al 19%;
  • le spese per fondi pensione e assicurazioni e polizze vita, per cui è necessaria la dichiarazione dell’assicurazione attestante somma versata e per le assicurazioni infortuni e vita servono le dichiarazioni che riportano la quota detraibile o la condizione di detraibilità;
  • le spese funebri, per cui serve sempre la presentazione di ricevute, scontrini e fatture attestanti gli importi spesi;
  • le spese per l'affitto di casa, per cui serve copia del contratto di locazione per usufruire delle diverse detrazioni previste per gli inquilini con contratto libero o con contratto a canone concordato, con canone per i giovani, o per trasferimento residenza;
  • le spese per gli interessi passivi del mutuo per la prima casa, per cui serve l’atto di compravendita e l’atto di mutuo relativi all’abitazione principale, ma anche la dichiarazione della banca o le quietanze attestanti gli interessi passivi pagati relativi a mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione o, se stipulato a decorrere dal 1998, per la sua costruzione;
  • bonus ristrutturazione casa e bonus mobili ed elettrodomestici, per cui servono sempre le fatture, le ricevute e i bonifici attestanti gli importi spesi e la copia della licenza edilizia (SCIA, CILA,) o della dichiarazione sostitutiva nel caso di lavori in edilizia libera (per le spese per ristrutturazioni condominiali basta la dichiarazione dell’amministratore); 
  • ecobonus e sismabonus, per cui serve anche in tal caso sempre presentar le ricevute, le fatture e i bonifici relativi alle spese sostenute;
  • bonus giardini, per cui servono le fatture e i bonifici comprovanti le spese;
  • erogazioni liberali a favore di organizzazioni non a scopo di lucro di utilità sociale e associazioni di promozione sociale, per cui serve solo la copia dell’avvenuto pagamento. 
     

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