La scelta della forma societaria più adeguata rappresenta uno dei passaggi decisivi per chi desidera avviare una nuova impresa in Italia nel 2025. Comprendere le differenze tra i vari tipi di società di persone, è indispensabile per valutare pro e contro, in relazione agli obiettivi di business, alla dimensione dell’impresa e al profilo di rischio che ciascun socio è disposto ad assumersi.
Le società di persone raggruppano una serie di forme giuridiche disciplinate dal Codice Civile italiano, in cui l’elemento personale prevale su quello del capitale investito. Le principali tipologie sono la Società Semplice (Ss), la Snc e la Sas. Queste soluzioni si differenziano dalle società di capitali soprattutto per la responsabilità personale e illimitata dei soci, salvo il caso degli accomandanti nella Sas. La struttura delle società di persone è tradizionalmente più snella e consente una gestione diretta e flessibile dell’impresa, risultando adatta per attività di dimensioni contenute o a carattere familiare.
La costituzione richiede di norma un contratto sociale e la registrazione presso la Camera di Commercio (per Snc e Sas), con i dettagli gestionali e l’assetto di amministrazione definiti in base agli accordi tra i soci.
La Snc resta una delle opzioni più diffuse tra le società di persone, soprattutto per piccoli esercizi commerciali e imprese artigiane. Consente ai soci di amministrare direttamente l’azienda, senza capitale sociale minimo e con flessibilità nella gestione. I principali vantaggi sono:
Tuttavia, i soci rispondono in modo illimitato e solidale con il proprio patrimonio personale sia per i debiti sociali sia in caso di insolvenza, con rischi elevati in caso di difficoltà economiche. Il fallimento della società comporta il fallimento personale dei soci. La Snc non può essere costituita da un solo socio e richiede la pluralità per tutta la durata di esercizio.
La Società in accomandita semplice (Sas) si caratterizza per una distinzione netta tra soci accomandatari (con responsabilità illimitata e ruoli gestionali) e soci accomandanti (con responsabilità limitata al capitale investito e senza poteri amministrativi). Questa forma:
Gli accomandatari rispondono illimitatamente per i debiti sociali, mentre gli accomandanti godono di tutela simile a quella propria delle Srl. In caso di variazione della compagine sociale (unicità di soci), è richiesta la tempestiva ricostituzione della pluralità.
La Società a responsabilità limitata (Srl) rappresenta la soluzione privilegiata per attività di medie dimensioni, start-up innovative e imprese orientate alla crescita. I principali vantaggi sono:
Va però considerato che la Srl comporta oneri e costi gestionali e di tenuta contabile maggiori rispetto alle società di persone e può risultare meno flessibile in presenza di piccole compagini o per esigenze puramente locali. Nei casi di start-up o attività innovative, la Srl innovativa offre strumenti aggiuntivi di tutela e di fundraising.
La scelta tra Snc, Sas e Srl va condotta sulla base di:
Si raccomanda di redigere sin dall’inizio patti sociali e statuti dettagliati, verificando l’adeguatezza delle clausole di amministrazione, recesso e successione per evitare incertezze o conflitti futuri tra soci. L’assistenza di un consulente esperto è determinante, in particolare per attività ad alto potenziale di crescita, passaggi generazionali o avvio di gruppi societari.
Caratteristica | Snc | Sas | Srl |
Responsabilità soci | Illimitata e solidale | Illimitata per accomandatari; limitata per accomandanti | Limitata ai conferimenti |
Capitale minimo | Nessuno | Nessuno | 10.000 euro (1 euro per SRLs) |
Numero minimo di soci | 2 | Almeno 1 accomandatario e 1 accomandante | 1 (anche unico) |
Gestione amministrativa | Libera tra soci | Affidata agli accomandatari | Amministrazione formalizzata e personalizzabile |
Fiscalità | Trasparenza fiscale Irpef | Trasparenza fiscale Irpef | Ires/Irap per società, Irpef ridotta sugli utili ai soci |
Obbligo deposito bilancio | No | No | Sì |
Costi di gestione | Basso-medio | Basso-medio | Medio-alto |
Facile attrarre investitori | Bassa | Media | Alta |
La forma societaria ottimale va selezionata tenendo in considerazione il livello di rischio tollerabile, la necessità o meno di separazione tra patrimonio personale e societario, gli obiettivi di sviluppo e il budget disponibile. Nelle società di persone, il coinvolgimento diretto è massimo, ma è alto anche il livello di esposizione patrimoniale dei soci. La Srl offre tutela e maggiore appeal verso investitori ma richiede pianificazione accurata dei flussi finanziari e dell’organizzazione interna.