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Quali tipo di società di persone conviene aprire attualmente nel 2025? I pro e contro

Vantaggi, svantaggi e differenze tra SNC, SAS e altre forme societarie per scegliere la soluzione più adatta alla propria attività

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quali tipo di società di persone convien

La scelta della forma societaria più adeguata rappresenta uno dei passaggi decisivi per chi desidera avviare una nuova impresa in Italia nel 2025. Comprendere le differenze tra i vari tipi di società di persone,  è indispensabile per valutare pro e contro, in relazione agli obiettivi di business, alla dimensione dell’impresa e al profilo di rischio che ciascun socio è disposto ad assumersi.

Società di persone, definizione, principali tipologie e funzionamento

Le società di persone raggruppano una serie di forme giuridiche disciplinate dal Codice Civile italiano, in cui l’elemento personale prevale su quello del capitale investito. Le principali tipologie sono la Società Semplice (Ss), la Snc e la Sas. Queste soluzioni si differenziano dalle società di capitali soprattutto per la responsabilità personale e illimitata dei soci, salvo il caso degli accomandanti nella Sas. La struttura delle società di persone è tradizionalmente più snella e consente una gestione diretta e flessibile dell’impresa, risultando adatta per attività di dimensioni contenute o a carattere familiare.

  • Società Semplice (Ss): ideale per attività agricole e non commerciali, con obblighi minimi in termini di gestione e nessun capitale sociale minimo richiesto. Tuttavia, non è ammessa per attività commerciali (art. 2251 c.c.).
  • Società in nome collettivo (Snc): adatta a piccole e medie imprese commerciali, con responsabilità illimitata e solidale di tutti i soci (artt. 2291–2312 c.c.). Richiede iscrizione al Registro delle Imprese.
  • Società in accomandita semplice (Sas): comprende soci accomandatari (responsabilità illimitata e ruoli gestionali) e accomandanti (responsabilità limitata al conferimento, senza partecipazione alla gestione); la struttura favorisce la combinazione di capitali e competenze personali.

La costituzione richiede di norma un contratto sociale e la registrazione presso la Camera di Commercio (per Snc e Sas), con i dettagli gestionali e l’assetto di amministrazione definiti in base agli accordi tra i soci.

Snc, Sas e Srl: confronto sistematico tra pro e contro

Snc: vantaggi e limiti nel 2025

La Snc resta una delle opzioni più diffuse tra le società di persone, soprattutto per piccoli esercizi commerciali e imprese artigiane. Consente ai soci di amministrare direttamente l’azienda, senza capitale sociale minimo e con flessibilità nella gestione. I principali vantaggi sono:

  • Gestione flessibile e diretta con massima libertà nella configurazione dell’amministrazione.
  • Nessun limite minimo di capitale sociale.
  • Costi di costituzione e adempimenti ridotti rispetto alle società di capitali.
  • I redditi sono imputati per trasparenza fiscale ai soci (Irpef su base personale), facilitando una gestione semplificata delle imposte.

Tuttavia, i soci rispondono in modo illimitato e solidale con il proprio patrimonio personale sia per i debiti sociali sia in caso di insolvenza, con rischi elevati in caso di difficoltà economiche. Il fallimento della società comporta il fallimento personale dei soci. La Snc non può essere costituita da un solo socio e richiede la pluralità per tutta la durata di esercizio.

Sas: equilibri tra responsabilità e gestione

La Società in accomandita semplice (Sas) si caratterizza per una distinzione netta tra soci accomandatari (con responsabilità illimitata e ruoli gestionali) e soci accomandanti (con responsabilità limitata al capitale investito e senza poteri amministrativi). Questa forma:

  • Permette a investitori non gestionali di apportare capitali limitando il rischio.
  • Si adatta ad attività familiari o a progetti in cui occorra distinguere tra chi gestisce e chi finanzia l’attività.
  • Non prevede capitale sociale minimo e impone la presenza di almeno un socio per ciascuna categoria. Le regole fiscali sono analoghe a quelle della Snc per l’Irap, mentre l’Irpef grava direttamente sui soci.

Gli accomandatari rispondono illimitatamente per i debiti sociali, mentre gli accomandanti godono di tutela simile a quella propria delle Srl. In caso di variazione della compagine sociale (unicità di soci), è richiesta la tempestiva ricostituzione della pluralità.

Srl: le differenze strategiche rispetto alle società di persone

La Società a responsabilità limitata (Srl) rappresenta la soluzione privilegiata per attività di medie dimensioni, start-up innovative e imprese orientate alla crescita. I principali vantaggi sono:

  • Responsabilità patrimoniale limitata ai conferimenti dei soci; il patrimonio personale non è aggredibile dai creditori sociali (salvo casi di dolo o colpa grave degli amministratori, o in assenza del rispetto della disciplina civilistica).
  • Capitale sociale minimo di 10.000 euro (ridotto a 1 euro per le Srl semplificate – SRLs – con caratteristiche e limiti propri).
  • Socio unico ammesso: possibile costituire una Srl anche con un solo socio, a patto di rispettare specifiche regole di trasparenza e tracciabilità.
  • Deposito obbligatorio del bilancio in forma UE presso il Registro delle Imprese, aumentando trasparenza e credibilità verso banche e terze parti.
  • Trattamento fiscale tramite Ires e Irap, con modalità opzionali di trasparenza fiscale in determinate condizioni.
  • L’amministrazione può essere affidata a soggetti extra-societari e l’assetto organizzativo è personalizzabile nello statuto, permettendo eventuali holding e strutture di gruppo.

Va però considerato che la Srl comporta oneri e costi gestionali e di tenuta contabile maggiori rispetto alle società di persone e può risultare meno flessibile in presenza di piccole compagini o per esigenze puramente locali. Nei casi di start-up o attività innovative, la Srl innovativa offre strumenti aggiuntivi di tutela e di fundraising.

Come scegliere la forma societaria più conveniente oggi

La scelta tra Snc, Sas e Srl va condotta sulla base di:

  • Struttura del rischio: analisi della tolleranza al rischio patrimoniale assunto da ciascun socio e dalle aspettative di continuità aziendale anche in caso di eventi avversi.
  • Dimensione e obiettivi dell’attività: piccole realtà familiari e imprese artigiane possono trarre vantaggio da costi contenuti e fiscalità trasparente delle società di persone; attività orientate a partnership di capitali, crescita e attrazione di investitori prediligono la Srl.
  • Gestione e governo aziendale: la Snc favorisce decisioni rapide tra pochi soci fiduciali, la Sas permette investimenti di terzi non gestionali, la Srl offre maggiore protezione e personalizzazione statutaria.
  • Profili fiscali: considerare la differenza tra tassazione Irpef per Snc/Sas e Ires per Srl, in relazione a redditività e strategie di distribuzione degli utili.
  • Modalità di cessione, successione e recesso: nella Snc e Sas le quote sociali sono certe volte soggette a vincolo di gradimento da parte degli altri soci, promuovendo la stabilità interna, nella Srl esistono strumenti di maggiore elasticità patrimoniale nella trasmissione o vendita delle quote (approfondimento su debiti e crediti nel cambio forma societaria).

Si raccomanda di redigere sin dall’inizio patti sociali e statuti dettagliati, verificando l’adeguatezza delle clausole di amministrazione, recesso e successione per evitare incertezze o conflitti futuri tra soci. L’assistenza di un consulente esperto è determinante, in particolare per attività ad alto potenziale di crescita, passaggi generazionali o avvio di gruppi societari.

Tabella di sintesi delle principali differenze

Caratteristica Snc Sas Srl
Responsabilità soci Illimitata e solidale Illimitata per accomandatari; limitata per accomandanti Limitata ai conferimenti
Capitale minimo Nessuno Nessuno 10.000 euro (1 euro per SRLs)
Numero minimo di soci 2 Almeno 1 accomandatario e 1 accomandante 1 (anche unico)
Gestione amministrativa Libera tra soci Affidata agli accomandatari Amministrazione formalizzata e personalizzabile
Fiscalità Trasparenza fiscale Irpef Trasparenza fiscale Irpef Ires/Irap per società, Irpef ridotta sugli utili ai soci
Obbligo deposito bilancio No No
Costi di gestione Basso-medio Basso-medio Medio-alto
Facile attrarre investitori Bassa Media Alta

La forma societaria ottimale va selezionata tenendo in considerazione il livello di rischio tollerabile, la necessità o meno di separazione tra patrimonio personale e societario, gli obiettivi di sviluppo e il budget disponibile. Nelle società di persone, il coinvolgimento diretto è massimo, ma è alto anche il livello di esposizione patrimoniale dei soci. La Srl offre tutela e maggiore appeal verso investitori ma richiede pianificazione accurata dei flussi finanziari e dell’organizzazione interna.

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