Stando a quanto previsto dalla normativa attuale, è obbligatorio avere l’ascensore in condominio quando l’accesso alla più alta unità immobiliare è situato oltre il terzo livello, compresi eventuali livelli interrati e/o porticati. Ciò significa, in poche parole, che è obbligatorio mettere l’ascensore in condominio in tutti gli stabili composti da più di tre piani.
L’ascensore in condominio è obbligatorio? E in quali casi? Un ascensore in condominio non è sempre obbligatorio e la questione relativa alla sua installazione interessa molti edifici, soprattutto quelli più antichi che spesso non sono dotati di ascensore. Ci sono poi molti altri palazzi che l’ascensore non lo hanno ma hanno la predisposizione per la sua installazione, per cui i condomini hanno piena facoltà di decidere se metterlo o meno.
Non è obbligatorio che tutti i condomini paghino le spese per l’ascensore e un condomino, infatti, può rifiutarsi di pagare i lavori di installazione o manutenzione di un ascensore ma vediamo se e in quali casi 2022 è obbligatorio mettere l’ascensore in condominio.
Stando a quanto previsto dalla normativa attuale, è obbligatorio avere l’ascensore in condominio quando l’accesso alla più alta unità immobiliare è situato oltre il terzo livello, compresi eventuali livelli interrati e/o porticati. Ciò significa, in poche parole, che è obbligatorio avere o installare l’ascensore in condominio in tutti gli stabili composti da più di tre piani.
E se l’ascensore non è installato al momento della costruzione di un palazzo, è possibile, per legge, installarlo in un secondo momento, a condizione che durante la costruzione del palazzo vengano previste le predisposizioni e condizioni per una successiva installazione dell’impianto.
Quindi, in fase di costruzione del palazzo, se quest’ultimo è più alto di tre piani e non è prevista l’installazione di un ascensore in fase di costruzione stessa, è necessario predisporre spazi con misure adeguate per una sua successiva installazione.
Precisiamo poi che la presenza di un ascensore in condominio aumenta il valore di un immobile, perchè qualsiasi edificio con più piani, sprovvisto di ascensore, subisce una riduzione del prezzo generalmente pari al numero di rampe di scale.
Inoltre, è bene sapere che per l’installazione di un ascensore in condominio è bene sapere che si tratta di un lavoro che rientra tra quelli che possono beneficiare dello sconto del 110% sulle opere di ristrutturazione. Lo sconto per l’installazione dell’ascensore in condominio può essere richiesto solo se nel condominio ci sono persone con disabilità gravi, come descritte dalla legge 104 e se ci sono over 65 e per beneficiare dell’agevolazione i lavori devono aver raggiunto il 60% di realizzazione a giugno 2022.
Una volta messo l'ascensore in condominio, la sua manutenzione rientra tra le spese condominiali a carico di tutti i condomini.
Relativamente all'ascensore, però, c'è da fare una precisazione e cioè che le spese condominiali per l'ascensore cambiano a seconda si tratti di spese di manutenzione ordinaria o straordinaria e il costo da pagare per l’ascensore in condominio si divide a seconda del valore delle singole unità immobiliari per millesimi e in proporzione all’altezza di ogni piano dal suolo.
In particolare, stando a quanto previsto dalla normativa attuale, le spese ordinarie di funzionamento e manutenzione dell’ascensore si dividono tra i condomini per metà in base al valore delle singole unità immobiliari per millesimi e per l’altra metà in base all’altezza di ogni piano dal suolo, mentre le spese straordinarie di ricostruzione totale o parziale dell’impianto, o di sostituzione della cabina, o di adeguamento alle norme, si dividono tra tutti i condomini in proporzione dei rispettivi millesimi di proprietà, comprendendo anche piani rialzati e piani terra, quindi sono uguali per tutti.