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Quando si può richiedere l'invalidità per sovrappeso o obesità? Requisiti, importi, procedura e istruzioni domanda, tempi

Quali sono i casi in cui è possibile richiedere e ottenere l’invalidità per obesità: i chiarimenti e le recenti sentenze

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quando si può richiedere l'invalidità pe

Quando si può ottenere l’invalidità per sovrappeso o obesità?

Stando a quanto previsto dalla normativa vigente, per ottenere il riconoscimento della invalidità non basta essere in sovrappeso ma si deve essere nella condizione di forte obesità che ostacola lo svolgimento del lavoro nonchè le relazioni sociali.

Quali sono i casi in cui è possibile ottenere l’invalidità per obesità e sovrappeso? Il riconoscimento della condizione di invalidità prevede specifiche condizioni da soddisfare nonché il rispetto di regole specifiche per la procedura per la domanda e generalmente spetta a chi è incapace di svolgere, totalmente o parzialmente, le normali azioni di vita quotidiana o risulta inabile al lavoro. Ci occupiamo di seguito del caso del riconoscimento della invalidità per gli obesi. 

  • Quando viene riconosciuta l’invalidità per sovrappeso o obesità e i requisiti
  • La procedura e le istruzioni per averla


Quando viene riconosciuta l’invalidità per sovrappeso o obesità e i requisiti

L’invalidità viene riconosciuta a chi è in sovrappeso fino all’obesità, quando tale condizione risulta causa di infermità e porta alla disabilità. 

Per ottenere il riconoscimento della invalidità non basta essere in sovrappeso ma si deve essere nella condizione di forte obesità che ostacola lo svolgimento del lavoro nonchè le relazioni sociali.

Per essere dichiarati invalidi civili per obesità è necessario, come previsto dalla normativa vigente, che la massa corporea del soggetto richiedente sia compresa almeno tra 35 e 40. 

In questi casi l'obesità rientra tra le patologie invalidanti individuate nelle tabelle Inps e permette di ottenere una invalidità civile compresa tra il 31 e il 40%.

Con il riconoscimento dell'invalidità per obesità è anche possibile richiedere la pensione di invalidità.  

La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 4684 del 14 febbraio 2022, con specifico riferimento alla obesità grave, ha, infatti, chiarito che, in quanto malattia permanente, se di grado rilevante e se concorra con altre malattie e alterazioni funzionali, dà diritto alla invalidità soprattutto quando comporta una riduzione della capacità di lavoro.

L’obesità grave diventa, infatti, un’infermità invalidante quando implica altre patologie e rischi per la salute, tra cui malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, alcuni tipi di tumore, problemi muscolo-scheletrici e disturbi metabolici, ma anche problemi psicologici, perché può portare alla depressione, all’ansia e alla bassa autostima.

La procedura, le istruzioni per averla e gli importi

Quando il soggetto viene dichiarato invalido civile per obesità, può presentare direttamente all’Inps la domanda per ottenere l’invalidità civile e le relative prestazioni associate che, nella quasi totalità dei casi, prevedono solo la concessione di uso gratuito degli ausili necessari per la propria patologia.

Solo nei casi sopra riportati, si può anche ottenere la pensione di invalidità civile, seguendo la normale procedura prevista per la richiesta di tale presentazione, che si deve sempre inviare all'Istituto di Previdenza, presentando apposita certificazione medica. 

Se la domanda viene accettata, si ottiene la pensione di invalidità civile che attualmente prevede l’erogazione di un importo mensile pari a 336 euro.