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Come funziona l'isopensione nel 2025. Età, requisiti, regole, procedure e domanda per andare in pensione prima

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
come funziona isopensione

Cosa prevede l’isopensione per andare in pensione prima, chi può usufruirne e quali sono le regole da rispettare

L'isopensione rappresenta una delle opzioni a disposizione dei lavoratori per anticipare l'uscita dal mondo del lavoro. Questo strumento previdenziale, valido fino al 2026, consente di ritirarsi in anticipo rispetto ai requisiti standard per la pensione di vecchiaia. Analizziamo in dettaglio come funziona questo meccanismo, quali sono i requisiti necessari e le procedure da seguire per poter accedere a questa misura di flessibilità in uscita.

Cosa è l'isopensione e come funziona nel 2025

L'isopensione costituisce un meccanismo di accompagnamento alla pensione che permette ai lavoratori di determinate aziende di anticipare il pensionamento fino a 7 anni rispetto ai requisiti ordinari di 67 anni di età e 20 anni di contributi. Pertanto, nel 2025 sarà possibile accedere a questo strumento previdenziale già a partire dai 60 anni di età.

Questo dispositivo di prepensionamento è stato prorogato fino al 2026, confermando la sua validità come alternativa alle altre misure di pensioni anticipate possibili nel 2024. A differenza di altre formule di pensionamento anticipato, l'isopensione si caratterizza per il ruolo centrale dell'azienda, che si fa carico sia dell'assegno mensile sia della contribuzione figurativa fino al raggiungimento dei requisiti pensionistici standard.

Requisiti per accedere all'isopensione nel 2025

L'isopensione non è accessibile a tutti i lavoratori, ma presenta specifici vincoli e condizioni che ne delimitano l'applicabilità:

  • È riservata ai dipendenti in esubero di aziende con più di 15 lavoratori
  • Richiede la stipula di un accordo sindacale con le organizzazioni maggiormente rappresentative
  • Il lavoratore deve trovarsi a non più di 7 anni dal raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata
  • È necessario che l'azienda presenti una fideiussione bancaria a garanzia degli impegni assunti
Non possono accedere all'isopensione nel 2025:
  • Apprendisti
  • Lavoratori con contratto di reinserimento
  • Titolari di pensione o assegno ordinario di invalidità
  • Dipendenti di aziende con meno di 15 lavoratori
Il meccanismo si basa sulla disponibilità dell'azienda a sostenere i costi dell'operazione, pertanto viene generalmente applicato in contesti di ristrutturazione aziendale o riorganizzazione del personale.

Importo e caratteristiche dell'assegno di isopensione

L'assegno erogato durante il periodo di isopensione presenta caratteristiche specifiche che lo differenziano dalla pensione ordinaria:

  • L'importo corrisponde esattamente a quanto il lavoratore percepirebbe una volta raggiunta la pensione effettiva
  • Viene erogato in 13 mensilità anticipate
  • La decorrenza è fissata dal primo giorno del mese successivo alla cessazione del rapporto di lavoro
  • Non è soggetto a rivalutazione annuale, diversamente dalla pensione ordinaria
  • Non dà diritto agli assegni familiari
  • Non può essere oggetto di trattenute come la cessione del quinto
Una volta maturati i requisiti per la pensione ordinaria, l'assegno di isopensione si trasforma automaticamente in trattamento pensionistico, ricalcolato sulla base dell'anzianità contributiva completa, comprensiva dei contributi figurativi versati durante il periodo di isopensione.

Procedura di richiesta e attivazione dell'isopensione

L'iter per ottenere l'isopensione prevede diversi passaggi che coinvolgono l'azienda, i sindacati, il lavoratore e l'INPS:

  1. Accordo sindacale: L'azienda deve stipulare un accordo con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, definendo il piano di esodo e i lavoratori interessati
  2. Trasmissione all'INPS: L'accordo deve essere inviato telematicamente all'Istituto previdenziale, completo dell'elenco dei lavoratori coinvolti, almeno 90 giorni prima dell'accesso alla prestazione da parte del primo lavoratore
  3. Verifica e validazione: L'INPS procede con l'istruttoria, verificando i requisiti e validando l'accordo per i lavoratori idonei
  4. Presentazione della fideiussione: L'azienda fornisce all'INPS una garanzia fideiussoria a copertura dell'impegno economico assunto
  5. Attivazione della prestazione: Approvata la documentazione, inizia l'erogazione dell'assegno di isopensione
È importante sottolineare che, a differenza di altre prestazioni previdenziali, non è il lavoratore a presentare domanda all'INPS, ma è l'azienda a gestire l'intero processo, inserendo il dipendente nell'accordo sindacale.

Impegni economici e garanzie per l'azienda

L'azienda che decide di ricorrere all'isopensione assume obblighi finanziari:

  • Pagamento dell'assegno mensile di importo equivalente alla futura pensione
  • Versamento della contribuzione figurativa per l'intero periodo di isopensione
  • Presentazione di una fideiussione bancaria a garanzia degli impegni
Il meccanismo di garanzia è particolarmente strutturato:
  1. In caso di mancato versamento delle rate, l'INPS invia un avviso di pagamento all'azienda
  2. Se dopo 180 giorni dalla notifica il pagamento non è avvenuto, l'Istituto procede all'escussione dell'intera fideiussione
  3. Il soggetto garante (banca o istituto assicurativo) è tenuto a saldare il debito in un'unica soluzione
  4. Nel caso in cui anche il pagamento della fideiussione non avvenga, l'INPS interrompe sia l'erogazione dell'assegno sia l'accreditamento della contribuzione figurativa
Questa struttura di garanzie è essenziale per tutelare i lavoratori da possibili insolvenze aziendali durante il periodo di isopensione.

Vantaggi e svantaggi dell'isopensione

L'isopensione presenta diversi punti di forza ma anche alcune limitazioni che è opportuno considerare prima di aderire a questo percorso di uscita anticipata.

Vantaggi:

  • Permette un'uscita anticipata dal lavoro fino a 7 anni prima dei requisiti ordinari
  • Garantisce un assegno di importo identico a quello della futura pensione
  • Non comporta penalizzazioni sull'importo finale della pensione
  • Il lavoratore mantiene la copertura contributiva grazie ai versamenti figurativi
  • Offre una soluzione vantaggiosa per le aziende in fase di ristrutturazione
Svantaggi:
  • L'assegno non viene rivalutato annualmente come avviene per le pensioni
  • Non dà diritto agli assegni familiari
  • È condizionato dalla volontà aziendale di attivare l'accordo
  • Richiede la presenza di un'azienda con almeno 15 dipendenti
  • In caso di problemi finanziari dell'azienda, nonostante le garanzie, possono verificarsi ritardi o complicazioni
Per i lavoratori che si trovano vicini alla pensione e lavorano in aziende che stanno affrontando processi di ristrutturazione, l'isopensione può rappresentare un'opportunità preziosa per anticipare l'uscita dal mercato del lavoro senza sacrificare il futuro trattamento pensionistico.

Differenze tra isopensione e altre forme di pensionamento anticipato nel 2025

Nel panorama previdenziale del 2025, l'isopensione si affianca ad altre misure di flessibilità in uscita, ciascuna con caratteristiche distintive:

Misura Requisiti principali Finanziamento
Isopensione Max 7 anni dai requisiti ordinari, aziende con +15 dipendenti Totalmente a carico dell'azienda
Ape Sociale 63 anni e specifiche condizioni di disagio A carico dello Stato
Opzione Donna Requisiti anagrafici e contributivi specifici per le lavoratrici A carico dello Stato con ricalcolo contributivo
Quota 103 62 anni di età e 41 anni di contributi A carico dello Stato con finestre di attesa

Rispetto alle altre opzioni, l'isopensione presenta alcuni elementi distintivi:

  • È l'unica misura totalmente finanziata dal datore di lavoro
  • Non comporta ricalcoli o penalizzazioni per pensioni anticipate nel 2024
  • Può coprire un periodo anticipato molto esteso (fino a 7 anni)
  • Non dipende da particolari condizioni soggettive del lavoratore (disabilità, caregiver, ecc.)
  • È vincolata all'iniziativa aziendale e all'accordo sindacale

 

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