Il rinnovo contrattuale ha stabilito un aumento salariale distribuito in due tranche, a gennaio 2025 e gennaio 2026, ma anche il riconoscimento di un’indennità di presenza, che sostituisce l’elemento di garanzia retributiva.
Cosa prevede il rinnovo del Contratto Ccnl 2025-2027 vigilanza, sicurezza e investigazioni ufficiale? E’ stato ufficialmente rinnovato il Contratto Nazionale di Lavoro del settore della vigilanza, investigazioni, servizi di controllo, steward e servizi ausiliari alla sicurezza. Il nuovo Ccnl entrerà in vigore dal primo gennaio 2025 e avrà validità fino al 31 dicembre 2027. Vediamo nel dettaglio quali sono le novità previste.
Il rinnovo contrattuale ha stabilito un aumento salariale distribuito in due tranche, a gennaio 2025 e gennaio 2026, e il riconoscimento di un’indennità di presenza, che sostituisce l’elemento di garanzia retributiva.
E’ stato, infatti, deciso che a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla tipologia di contratto sottoscritto, deve essere riconosciuta una indennità di presenza di 0,60 euro per tutte le ore ordinarie effettivamente lavorate.
L'indennità deve essere pagata mensilmente ed è esclusa dal calcolo del Tfr e della maggiorazione per lavoro festivo, notturno o straordinario.
Non è previsto il pagamento degli arretrati ma, per il periodo intercorso tra la scadenza del contratto e il rinnovo ufficiale, viene pagato un importo una tantum, compreso tra i 30 e i 160 euro a seconda del Livello di inquadramento, che è stato diviso in due tranche.
La prima è stata già pagata a a luglio 2024 mentre la seconda sarà erogata a luglio 2025.
Il rinnovo contrattuale modifiche le regole relative all’applicazione dei contratti a termine e del lavoro stagionale, nonché relative alla banca ore, garantendo maggiore flessibilità e sostenibilità per le imprese.
Inoltre, sono state riorganizzate le aree professionali in quattro nuove categorie, estendendo l’applicazione del Ccnl alle aziende operanti nei settori safety, antincendio, primo soccorso e gestione emergenze.
Diverse sono anche le novità previste sul fronte del welfare. E’ stato aumentato il contributo al fondo di assistenza sanitaria integrativa per rafforzare il supporto finanziario e promuovere il miglioramento delle prestazioni da garantire ai lavoratori.
Sono definite maggiori tutele per i lavoratori affetti da patologie oncologiche e le lavoratrici inserite in percorsi di protezione contro la violenza di genere.