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Rinnovo contratto CCNL 2025-2027 vigilanza, sicurezza e investigazioni ufficiale. Cosa cambia per stipendi, arretrati, welfare

Cosa cambia per gli aumenti degli stipendi, i contratti a termine e il welfare con il rinnovo ufficiale del contratto vigilanza, sicurezza e investigazioni

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Rinnovo contratto CCNL 2025-2027 vigilan

Quali sono gli aumenti retributivi previsti dal rinnovo contratto CCNL 2025-2027 vigilanza, sicurezza e investigazioni ufficiale?

Il rinnovo contrattuale ha stabilito un aumento salariale distribuito in due tranche, a gennaio 2025 e gennaio 2026, ma anche il riconoscimento di un’indennità di presenza, che sostituisce l’elemento di garanzia retributiva.
 

Cosa prevede il rinnovo del Contratto Ccnl 2025-2027 vigilanza, sicurezza e investigazioni ufficiale? E’ stato ufficialmente rinnovato il Contratto Nazionale di Lavoro del settore della vigilanza, investigazioni, servizi di controllo, steward e servizi ausiliari alla sicurezza. Il nuovo Ccnl entrerà in vigore dal primo gennaio 2025 e avrà validità fino al 31 dicembre 2027. Vediamo nel dettaglio quali sono le novità previste.

  • Rinnovo CCNL 2025-2027 vigilanza, sicurezza e investigazioni, come aumentano gli stipendi
  • Le modifiche per i contratti a termine e stagionali e la riorganizzazione delle aree professionali
  • Il nuovo welfare

Rinnovo CCNL 2025-2027 vigilanza, sicurezza e investigazioni, come aumentano gli stipendi

Il rinnovo contrattuale ha stabilito un aumento salariale distribuito in due tranche, a gennaio 2025 e gennaio 2026, e il riconoscimento di un’indennità di presenza, che sostituisce l’elemento di garanzia retributiva.

E’ stato, infatti, deciso che a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla tipologia di contratto sottoscritto, deve essere riconosciuta una indennità di presenza di 0,60 euro per tutte le ore ordinarie effettivamente lavorate.

L'indennità deve essere pagata mensilmente ed è esclusa dal calcolo del Tfr e della maggiorazione per lavoro festivo, notturno o straordinario.

Non è previsto il pagamento degli arretrati ma, per il periodo intercorso tra la scadenza del contratto e il rinnovo ufficiale, viene pagato un importo una tantum, compreso tra i 30 e i 160 euro a seconda del Livello di inquadramento, che è stato diviso in due tranche.

La prima è stata già pagata a a luglio 2024 mentre la seconda sarà erogata a luglio 2025.

Cambiano i contratti a termine e stagionali e le aree professionali

Il rinnovo contrattuale modifiche le regole relative all’applicazione dei contratti a termine e del lavoro stagionale, nonché relative alla banca ore, garantendo maggiore flessibilità e sostenibilità per le imprese.

Inoltre, sono state riorganizzate le aree professionali in quattro nuove categorie, estendendo l’applicazione del Ccnl alle aziende operanti nei settori safety, antincendio, primo soccorso e gestione emergenze. 

Il nuovo welfare

Diverse sono anche le novità previste sul fronte del welfare. E’ stato aumentato il contributo al fondo di assistenza sanitaria integrativa per rafforzare il supporto finanziario e promuovere il miglioramento delle prestazioni da garantire ai lavoratori.

Sono definite maggiori tutele per i lavoratori affetti da patologie oncologiche e le lavoratrici inserite in percorsi di protezione contro la violenza di genere.