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Riscatto laurea agevolato 2024 vale per opzione donna?

Come fare il riscatto della laurea agevolato ai fini dei contributi necessari per la pensione con opzione donna 2024

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Riscatto laurea agevolato 2024 vale per

Il riscatto della laurea agevolato 2024 vale ai fini della pensione con opzione donna?

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, per andare in pensione prima con opzione donna nel 2024 si può ricorrere al riscatto della laurea agevolato. La legge, infatti, stabilisce che tra i contributi validi ai fini della maturazione dei 35 anni di contributi rientrano, insieme ai contributi obbligatori, volontari e da ricongiunzione, anche i contributi da riscatto.

Il riscatto della laurea agevolato 2024 vale per opzione donna? Per andare in pensione con opzione donna ancora nel 2024 bisogna raggiungere determinati requisiti, sia anagrafici che contributivi. Tale forma di uscita anticipata vale per le donne lavoratrici sia dipendenti pubbliche e private e sia lavoratrici autonome che raggiungono 61 anni di età e hanno maturato almeno 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023.

Per la decorrenza ufficiale della pensione con opzione donna 2024  è bene sapere che bisogna ancora attendere che trascorrano le due finestra mobili previste per legge e che sono di 12 mesi per lavoratrici dipendenti e 18 mesi per lavoratrici autonomi. Ma nel calcolo dei contributi validi ai fini pensionistici con opzione donna vale il riscatto della laurea agevolato 2024

  • Il riscatto della laurea agevolato 2024 vale per opzione donna e come fare
  • Chi può richiedere il riscatto della laurea agevolato per pensione con opzione donna 2024

Il riscatto della laurea agevolato 2024 vale per opzione donna e come fare

Per andare in pensione con opzione donna 2024 bisogna raggiungere, in generale, 61 anni di età, sia per le lavoratrici dipendenti pubbliche e private che per le lavoratrici autonome, ma è previsto un anticipo sul requisito anagrafico di un anno per ogni figlio, entro un massimo di due anni, per cui si può andare in pensione a 60 anni se si ha un figlio e a 59 anni se si hanno due o più figli. Nulla cambia, invece, per i 35 anni di contributi necessari da maturare.

I contributi utili ai fini della pensione con opzione donna 2024 sono i seguenti:

  • contributi obbligatori; 
  • contributi volontari;
  • contributi da ricongiunzione;
  • contributi da riscatto.

Per andare in pensione con opzione donna 2024 vale, dunque, il riscatto agevolato della laurea per perfezionare il requisito contributivo richiesto entro il 31 dicembre 2023. Sono, invece, esclusi i contributi figurativi accreditati per malattia e disoccupazione dei lavoratori dipendenti privati.

Per riscattare gli anni di laurea in modo agevolato per opzione donna 2024 bisogna presentare apposita domanda compilando gli appositi moduli che sono disponibili nella specifica sezione presente sul sito Inps e allegando alla richiesta tutti i documenti necessari alla procedura.

Il riscatto agevolato per la laurea per opzione donna vale per tutti e senza alcun limite di età e i titoli che si possono riscattare in maniera agevolata sono in particolare:

  • diplomi di laurea di durata inferiore a quattro e superiore a sei anni; 
  • diplomi universitari, i cui corsi non siano stati di durata inferiore a due e superiore a tre anni; 
  • diplomi di specializzazione conseguiti dopo laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni; 
  • titoli accademici come Laurea (L), al termine di un corso di durata triennale e Laurea Specialistica (LS), al termine di un corso di durata biennale propedeutico alla laurea;
  • dottorati di ricerca.

Chi può richiedere il riscatto della laurea agevolato per pensione con opzione donna 2024

Possono richiedere il riscatto della laurea agevolato per andare in pensione con opzione donna 2024 tutte le donne lavoratrici dipendenti e autonome che maturano i requisiti richiesti dalla legge, che abbiano conseguito uno dei titoli riportati ma che appartengano a specifiche categorie di lavoratrici, come:

  • lavoratrici licenziate o lavoratrici dipendenti in aziende con tavolo di crisi aperto presso il Ministero; 
  • lavoratrici che abbiano una disabilità riconosciuta superiore al 74%;
  • lavoratrici che assistono persone disabili conviventi, con handicap grave e legge 104 da almeno 6 mesi dal momento della domanda di pensione con opzione donna.
     

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