Quali sono regole e modalità per richiedere il riscatto agevolato della laurea nel 2024 da liberi professionisti: chiarimenti
Come richiedere il riscatto della laurea agevolato nel 2024 se si è un libero professionista? Il riscatto agevolato della laurea ai fini contributivi è un istituto che permette di aumentare l’importo della pensione finale tramite riscatto degli anni di studio, permettendo di convertire, a costi contenuti rispetto al riscatto ordinario, gli anni di studio in anni utili ai fini pensionistici.
Si tratta di un sistema utile sia ai fini del raggiungimento del requisito anagrafico per andare in pensione e sia ai fini dei calcoli contributivi per determinare l’importo della pensione finale. Non tutti, però, possono accedere al riscatto agevolato della laurea per la laurea.
Stando a quanto spiegato dall’Inps, il riscatto agevolato della laurea vale senza limiti di età anagrafica. Inizialmente, il riscatto agevolato della laurea valeva solo per coloro che avevano meno di 45 anni, ma poi è stato esteso a tutti i soggetti senza alcun limiti di età.
Possono richiedere il riscatto agevolato della laurea per la pensione tutte le categorie di lavoratori, e cioè sia lavoratori dipendenti, pubblici e privati, e sia lavoratori autonomi e liberi professionisti che hanno conseguito i seguenti titoli di studio:
Per riscattare in modo agevolato gli anni di laurea ai fini pensionistici, la legge prevede il pagamento di un importo fisso per ogni anno che si vuole riscattare di 5.264,49 all’anno.
Il riscatto agevolato della laurea ai fini pensionistici nel 2024 può essere richiesto anche dai liberi professionisti, inizialmente esclusi da tale possibilità, ma l'Inps ha precisato che i liberi professionisti possono richiedere anche un doppio riscatto agevolato della laurea se iscritti a due casse di previdenza, per esempio, una gestita dall’Inps e l’altra dal proprio ordine professionale.
In questi casi, il riscatto della laurea può essere richiesto dal libero professionista in entrambe le gestioni, a condizione, però, di fare prima richiesta alla cassa professionale e poi all’Inps. Le casse previdenziali private possono, infatti, accettare il doppio riscatto della laurea solo se il libero professionista ha versato almeno un contributo obbligatorio o figurativo nella gestione Inps, e se non sono presenti periodi coperti da una doppia contribuzione e contemporanea.
I liberi professionisti che intendono richiedere il riscatto agevolato della laurea devono presentare apposita domanda, secondo le modalità previste dalla legge, presentando, però, prima richiesta alla cassa professionale a cui ci si è iscritti per appartenenza ad un ordine e poi all’Inps.