Affrontare un percorso universitario è una scelta importante che comporta spese significative, soprattutto per gli studenti fuori sede. Libri, tasse universitarie, affitti, trasporti e materiale didattico rappresentano costi considerevoli che possono pesare notevolmente sui bilanci familiari. Per questo motivo, esistono numerose agevolazioni e sconti dedicati agli studenti universitari che possono rendere più accessibile il percorso di studi e alleggerire il carico economico.
Molti studenti universitari si trovano a dover cambiare città per frequentare l'ateneo scelto, affrontando così il costo dell'affitto. Per questa categoria, esistono diverse agevolazioni fiscali e contributi economici.
Per gli universitari che decidono di affittare una casa lontano dalla propria città di residenza, generalmente si opta per il contratto di locazione transitorio. Questa tipologia permette di stipulare un contratto di durata inferiore ai tre anni (il minimo previsto per i contratti a canone concordato) ed è pensata specificamente per gli studenti universitari che hanno la residenza in un Comune diverso da quello in cui si trova l'università.
Il contratto di locazione transitorio per studenti può essere sottoscritto da:
Per gli studenti universitari in affitto, iscritti a corsi di laurea, è prevista una detrazione fiscale del 19% sui canoni di locazione, per un importo massimo entro i 2.633 euro. Questo significa che è possibile recuperare fino a circa 500 euro all'anno dalla dichiarazione dei redditi.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2025 ha incrementato il Fondo per il rimborso dell'affitto degli studenti universitari fuori sede con un finanziamento aggiuntivo di 1 milione di euro per il 2025 e di 2 milioni di euro annui per il 2026 e il 2027. Possono accedere a questo beneficio gli studenti:
Un capitolo importante riguarda le tasse universitarie. In questo ambito, più che sconti immediati, per gli studenti sono previste detrazioni fiscali ed esoneri dal pagamento in base a determinate condizioni.
Il calcolo delle tasse universitarie avviene generalmente in base all'ISEE del nucleo familiare dello studente. In pratica, gli universitari pagano le tasse in base alla fascia di reddito in cui rientra la famiglia. Questo sistema garantisce maggiore equità, facendo pagare meno a chi ha minori disponibilità economiche.
Il Bonus Università 2025, noto anche come "No Tax Area", prevede l'esonero totale dal pagamento del contributo omnicomprensivo annuo per gli studenti con ISEE non superiore a 22.000 euro. È inoltre previsto un esonero parziale per gli studenti con ISEE tra 22.000 e 30.000 euro, con percentuali che variano in base alle fasce:
Oltre agli sconti basati sull'ISEE, è possibile ottenere ulteriori riduzioni delle tasse universitarie attraverso:
Gli spostamenti rappresentano una voce di spesa importante per gli studenti, specialmente per i pendolari. Fortunatamente, diverse compagnie di trasporto offrono sconti dedicati.
Trenitalia ha pensato a sconti specifici per gli studenti universitari. Con la Carta dello Studente IoStudio, promossa dal Ministero dell'Istruzione, è possibile acquistare biglietti con lo sconto del 20% per viaggiare sui treni Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity e ICN in prima e seconda classe, nei livelli di servizio Business, Premium e Standard e nei servizi cuccette e vagoni letto.
Sono esclusi dall'offerta i treni Regionali, il livello di servizio Executive e le vetture Excelsior. I biglietti scontati possono essere acquistati esclusivamente sul sito Trenitalia, inserendo il numero della propria Carta IoStudio.
Oltre a Trenitalia, numerose aziende di trasporto pubblico locale offrono abbonamenti agevolati per studenti universitari. Ad esempio:
A livello nazionale, è disponibile il Bonus Trasporti 2025, un contributo di 60 euro per l'acquisto di abbonamenti mensili o annuali per il trasporto pubblico. Sono esclusi dal bonus solo gli abbonamenti per i servizi di prima classe, executive, business e altre categorie premium.
Computer, tablet e smartphone sono ormai strumenti indispensabili per lo studio. Diversi produttori offrono sconti dedicati agli studenti universitari.
Apple mette a disposizione il programma Apple Education che prevede prezzi agevolati e scontati riservati agli studenti iscritti o accettati all'università, ai genitori che acquistano per i figli studenti universitari, e anche a docenti e personale di istituti di ogni ordine e grado. Questi sconti permettono di risparmiare fino a 329 euro su un nuovo Mac e fino a 91 euro su un nuovo iPad.
Anche Microsoft collabora con diversi rivenditori per offrire sconti su dispositivi Surface e software. Mediaworld, ad esempio, ha stabilito uno sconto del 10% per studenti universitari che decidono di acquistare Surface Pro, Surface Laptop, Surface Book e altri dispositivi della linea. Per ottenere lo sconto, basta accedere al sito della catena, cliccare sulla voce 'Sei uno studente universitario', compilare il form e seguire la procedura.
Samsung propone vantaggi significativi attraverso il programma UniversityBox, che consente agli studenti universitari di acquistare prodotti Galaxy con sconti fino al 50%. La gamma include laptop, smartphone e tablet. Per usufruire dello sconto, è necessario iscriversi a UniversityBox sul sito web Samsung e accedere alla pagina dedicata per richiedere gli sconti sull'acquisto di TV, soundbar, smartphone, tablet, PC e laptop.
Anche i servizi digitali e le piattaforme online offrono vantaggi economici agli studenti universitari, riconoscendo l'importanza di questi strumenti per lo studio e la ricerca.
Amazon ha creato Prime Student, una versione dell'abbonamento Prime specificamente pensata per gli universitari. Questo servizio permette di ottenere tutti i benefici di Amazon Prime alla metà del costo standard: 18 euro all'anno invece di 36 euro. È inoltre disponibile un periodo di prova gratuito di 90 giorni, durante il quale si può usufruire di consegne rapide illimitate, Prime Video, Prime Music e Twitch Prime.
Gli studenti iscritti a Prime Student possono inoltre accedere a offerte esclusive, come la possibilità di ottenere il 10% di sconto sui prodotti Surface di Microsoft e il 15% di sconto su Microsoft Office Home and Student.
Numerose altre piattaforme offrono sconti per studenti universitari:
Il budget alimentare rappresenta una parte significativa delle spese mensili di uno studente. Alcuni servizi di food delivery hanno creato promozioni specifiche per gli universitari.
Uber Eats propone sconti significativi per gli studenti universitari. Il programma prevede uno sconto di 15 euro su ognuno dei primi 3 acquisti effettuati sulla piattaforma. Per ottenere il buono sconto, è necessario accedere al sito di Uber Eats e richiedere il coupon compilando un apposito modulo con i dati richiesti.
Oltre ai servizi di food delivery, gli studenti universitari possono beneficiare delle mense universitarie, gestite dagli enti per il diritto allo studio (DSU, ERSU, DiSCo). Queste strutture offrono pasti completi a tariffe agevolate, con prezzi particolarmente vantaggiosi per chi ha un ISEE basso o è beneficiario di borsa di studio. In alcuni casi, i pasti possono essere completamente gratuiti.
Per i giovani che compiono 18 anni, sono disponibili due agevolazioni cumulative che possono rappresentare un importante sostegno economico all'inizio del percorso universitario.
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una modifica significativa al precedente Bonus Cultura, suddividendolo in due diverse carte culturali, entrambe del valore di 500 euro e cumulabili tra loro.
La Carta della Cultura Giovani è destinata ai neo-diciottenni (nati nel 2006 per quanto riguarda il 2025) provenienti da famiglie con un ISEE inferiore a 35.000 euro. La Carta del Merito, invece, è riservata agli studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti (100/100).
Questi bonus possono essere utilizzati per acquistare libri, musica, abbonamenti a quotidiani e periodici, biglietti per cinema, concerti, eventi culturali, teatri, musei, e molto altro. Essendo cumulabili, uno studente che soddisfa entrambi i requisiti può disporre di un totale di 1.000 euro da spendere in prodotti e servizi culturali.
Le domande per ottenere queste agevolazioni possono essere presentate a partire da gennaio 2025 sul sito del Ministero della Cultura, e gli acquisti possono essere effettuati tramite voucher generati direttamente dalla piattaforma.
Oltre alle agevolazioni già menzionate, esistono numerose opportunità di borse di studio e contributi economici dedicati agli studenti universitari, spesso basati sia sul merito che sulla situazione economica.
L'INPS ha recentemente pubblicato un bando per l'assegnazione di borse di studio dal valore di 2.000 euro ciascuna, destinate a corsi universitari di laurea e a corsi di specializzazione post lauream. Possono beneficiarne i figli o gli orfani di:
Per partecipare è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici, tra cui:
La domanda per questa borsa di studio può essere presentata attraverso il Portale prestazioni welfare dell'INPS, utilizzando le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Oltre alle borse di studio INPS, ogni regione mette a disposizione, tramite i propri enti per il diritto allo studio, borse di studio universitarie con importi variabili in base alla condizione dello studente (fuori sede, in sede o pendolare). Questi contributi spesso prevedono anche l'esenzione dalle tasse universitarie e l'accesso gratuito a mense e alloggi.
Gli studenti universitari con disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) possono accedere a ulteriori agevolazioni specifiche per la loro condizione.
Le università telematiche, grazie alla loro natura, offrono particolari vantaggi agli studenti con disabilità o DSA. La modalità di studio online permette infatti di seguire le lezioni da casa, evitando problemi legati alla mobilità e consentendo di organizzare lo studio in base alle proprie esigenze specifiche.
Gli atenei, sia tradizionali che telematici, mettono a disposizione diversi servizi dedicati, tra cui:
Dal punto di vista economico, molte università prevedono l'esonero totale dalle tasse universitarie per gli studenti con disabilità certificata superiore al 66%. Alcune università telematiche, inoltre, offrono rette agevolate anche per percentuali di invalidità inferiori.