Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, è possibile richiedere un anticipo del Tfr senza motivazione potendo, però, avere in tal caso massimo fino al 30% dell’importo di Tfr maturato e non è detto sempre che il datore di lavoro accetti la richiesta di anticipo del Tfr. Ha, infatti, piena facoltà di negare l’anticipo richiesto.
Il Tfr indica il Trattamento di Fine Rapporto, somma di denaro che durante il periodo di lavoro prestato da ogni dipendente, sia pubblico che privato, viene accantonata in quote differenti per poi essere corrisposta allo stesso lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro con lo stesso datore.
Il Tfr viene erogato, dunque, al momento della conclusione del rapporto di lavoro e per l’intero importo maturato ma le leggi in vigore permettono ai lavoratori di chiedere un anticipo del Tfr al proprio datore di lavoro se lavorano da più di 8 anni presso lo stesso datore di lavoro e documentando a dovere il motivo della richiesta e si può avere fino al 70% dell’importo di Tfr maturato. Ma senza motivazione è possibile richiede l’anticipo del Tfr?
Le norme in vigore prevedono la possibilità per i lavoratori dipendenti di chiedere un anticipo sul loro Trattamento di fine rapporto al proprio datore di lavoro, motivando, generalmente, la richiesta.
Sono diversi i motivi per cui è possibile richiedere un anticipo del Trattamento di fine rapporto, stando a quanto previsto dalle leggi attuali, e sono per:
L'anticipo del Tfr si può richiedere senza motivazione, anche se di solito quando non si vuole fornire alcuna motivazione specifica si può parlare di richiesta dell'anticipo del Tfr per motivi personali, per esempio nel caso di difficoltà economiche.
Non è dunque obbligatorio riportare sulla richiesta di anticipo del Tfr al proprio datore di lavoro il motivo, se non si tratta di acquisto prima casa o si spese mediche importanti, ma comunque bisogna inserire un motivo che può essere, come detto, genericamente indicato come motivi personali.
La certezza è che, pur non entrando nello specifico del motivo per cui si chiede un anticipo del Tfr, bisogna compilare il campo relativo nel modulo di richiesta.
In tal caso, l'anticipo del Tfr si può avere in misura del 30% maturato, ma è bene sapere che in alcuni casi il datore di lavoro può anche negare al dipendente di avere l'anticipo del Tfr.