Straordinari contratto stagionale 2022 quando spettano e come vengono pagati. Calcolo ed esempi

Lavorare di più non deve significare sfruttamento, anche a fronte del maggiore riconoscimento economico. Anche i contratti per attività stagionali fissano un numero massimo di ore di straordinari.

Autore: Chiara Compagnucci
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Come vengono pagati gli straordinari ai lavoratori stagionali?

Lo straordinario è oggetto di maggiorazioni economica e dipende dal Ccnl applicato. In ogni caso l'orario settimanale non può infatti essere superiore a 40 ore così come gli straordinari devono ammontare al massimo a 8 ore per un totale di 48 ore a settimane.

Esiste una stretta correlazione tra lavoro stagionale e straordinari. Pensiamo per esempio a chi è impiegato in una struttura ricettiva estiva (o invernale) in cui gli imprevisti sono all'ordine del giorno. Le ore di impiego possono non bastare mai e si rende necessario un supporto ulteriore per far funzionare correttamente la macchina del lavoro.

Ma attenzione, lavorare di più non deve significare sfruttamento, anche a fronte del maggiore riconoscimento economico.

A stabilirlo sono le norme nazionali, ma anche tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro (terziario e servizi, edilizia e legno, alimentari, credito e assicurazioni, tessili, trasporti, meccanici, agricoltura e allevamento, enti e istituzioni private, chimica, poligrafici e spettacolo, marittimi, enti pubblici).

Questo principio si traduce in concreto nella fissazione di un tetto massimo di ore di lavoro, anche in riferimento agli straordinari. Insomma, anche i contratti per attività stagionali che possono essere rinnovati o prorogati anche in assenza delle causali necessarie, contengono diritti e doveri per lavoratori e datori. Scopriamo adesso

  • Contratto stagionale e straordinari, come vengono pagati
  • Calcolo ed esempi straordinari contratto stagionale

Contratto stagionale e straordinari, come vengono pagati

Anche se apparentemente potrebbe sembra che gli stagionali siano considerati lavoratori di serie B, c'è una piattaforma di diritti riconosciuti che devono essere fatti valere, anche in riferimento a orari e straordinari.

Teniamo innanzitutto presente che al momento dell'assunzione devono essere garantiti e messi nero su bianco alcuni aspetti fondamentali, come periodo di prova, durata, orario, mansione, livello e diritto di precedenza su nuove assunzioni.

Al termine del rapporto di lavoro (non dimentichiamo che si tratta di un contratto a tempo), mantiene il diritto all'esercizio del diritto di precedenza per nuove assunzioni a termine o a tempo indeterminato presso la stessa azienda con cui ha lavorato per questo periodo di tempo.

Al pari di altri lavoratori conserva il diritto a richiedere l'assegno di disoccupazione Naspi, ma solo se ha maturato 13 settimane nel quadriennio con versamento minimo di contributivi ovvero 30 giorni di effettivo lavoro nei 12 mesi precedenti. Ma è soprattutto un altro l'aspetto che ci interessa ed è quello dei diritti durante il rapporto di lavoro. Sono strettamente legati e si tratta dell'orario di lavoro e degli straordinari.

L'orario settimanale non può infatti essere superiore a 40 ore così come gli straordinari devono ammontare al massimo a 8 ore per un totale di 48 ore a settimane.

Anche perché, norme alla mano sono riconosciuti ai lavoratori stagionali il riposo giornaliero di 11 ore tra un turno e il successivo e quello settimanale di 24 ore consecutive. Naturalmente lo straordinario è oggetto di maggiorazioni economica.

Calcolo ed esempi straordinari contratto stagionale

Proviamo a fare un esempio concreto di calcolo degli straordinari per i lavoratori a cui viene applicato il contratto stagionale nel settore del turismo.

Nel caso di un ristorante che assume un barista e due camerieri con per 6 mesi durante la stagione estiva, la cifra lorda per 6 mensilità è di 8.370 euro, a cui aggiungere la tredicesima e la quattordicesima mensilità, entrambe di 697,50 euro e la maturazione del Tfr di 723,33 euro.

Il costo per la stagione è di 10.488,33 euro che, con i contributi a carico dell'azienda di 3.124,80 euro, equivale a una cifra complessiva di 13.613,13 euro.

Nei periodi di maggiore intensità lavorativa ovvero superiori alle 40 ore settimanali, è possibile l'applicazione di straordinari, calcolati su base oraria e con una maggiorazione del 15%.

Tuttavia alcuni contratti prevedono il recupero delle prestazioni di lavoro attraverso altri strumenti, come il congedo nei periodi di minore intensità produttiva e in ogni caso entro un periodo di tempo predefinito dall'inizio del periodo della prestazione lavorativa, generalmente non oltre le 12 settimane.