Il via libera al ricorso agli straordinari con contratti part time è ammesso solo nel caso di part time verticale o misto.
La richiesta di lavoro straordinario deve prendere le mosse da motivazioni specifiche, legate ad esempio a fare fronte a una serie di impegni supplementari. Oppure per compensare l'assenza di un dipendente di pari livello. Si tratta di un principio di base che riguarda anche i dipendenti con contratti part time. Approfondiamo questo tipo di rapporto per vedere meglio:
Straordinari con contratti part time, come funzionano
Regole e leggi 2022 aggiornate straordinari con part time
Per lavoro straordinario si intende l'impiego aggiuntivo da parte del dipendente che non deve superare la soglia dell'orario massimo ma è maggiore di quello ordinario dei lavoratori a tempo pieno.
La richiesta, come abbiamo premesso, è ammessa in relazione a eventi particolari collegati all'attività produttiva, a casi di forza maggiore in cui è indispensabile l'esecuzione di prestazioni di lavoro straordinario, a esigenze tecnico-produttive che non possono essere fronteggiate con l'assunzione di nuovi lavoratori.
Il contratto part time può assumere tre forme: orizzontale in cui si lavora tutti i giorni solo per metà giornata, verticale in cui si lavora a tempo pieno solo in alcuni giorni della settimana, misto che è la combinazione tra le due precedenti.
Anche nel caso di lavoro part time, il ricorso agli straordinari è subordinato al raggiungimento di una intesa tra datore di lavoro e dipendente. Allo stesso tempo, dipendente non può effettuare lavoro straordinario senza l'autorizzazione del datore o comunque del superiore che ha il potere di assegnarli. Il tutto ricordando che alcune categorie sono esentati dall'obbligo di prestare ore lavorative straordinarie
Ancora più specificatamente, il via libera è ammesso solo nel caso di part time verticale o misto. Al netto di possibili particolarità nei vari Contratti collettivi nazionali di lavoro (Terziario e Servizi, Meccanici, Poligrafici e Spettacolo, Turismo, Dirigenti Settore Privato, Edilizia e Legno, Credito ed Assicurazioni, Agricoltura e Allevamento, Chimica, Trasporti, Enti e Istituzioni Private, Marittimi, Enti Pubblici, Tessili, Alimentari), il limite massimo di tempo aggiuntivo è di 250 ore all'anno.
Ecco allora che per sapere quanti se non possono fare occorre ricordare il numero massimo di ore settimanali in cui è possibile lavorare, pari a 3 ovvero a 40 nel caso di conteggio degli straordinari. In pratica, i lavoratori con contratto part time devono tenere conto di questo limiti e parametrare il tempo sulla base del tipo di accordo orario raggiunto con il datore di lavoro.
In relazione al calcolo da effettuare per gli straordinari, per il raggiungimento dei limiti dell'orario settimanale - anche nel caso di part time - bisogna considerare i periodi di effettivo lavoro e non quelli non lavorati anche se pagati. Il riferimento va alle festività, alla gravidanza, alle ferie, ai permessi, alla malattia, agli infortuni. In ogni caso, i Contratti collettivi nazionali di lavoro prevedono che le ore di lavoro straordinario vadano compensate con un bonus supplementare.
Tra gli elementi che incidono sull'ammontare degli straordinari ci sono anche le ore di lavoro in notturna e quelle nei giorni festivi. Anche se il quadro normativo del mondo del lavoro molto particolareggiato, non esiste alcuna disposizione specifica che imponga al datore di lavoro tempistiche ben precise entro cui pagare gli straordinari. In linea di principio andrebbero versati con la busta paga del mese di riferimento insieme alla retribuzione mensile.