Per eseguire il tagliando non occorre rivolgersi obbligatoriamente a un punto di assistenza ufficiale della casa produttrice, ma è sufficiente qualunque officina autorizzata. Anche se non è inserita nel circuito del marchio deve essere certificata che in termini pratici significa regolarmente iscritta all'albo degli autoriparatori e dunque in grado di rispettare protocolli e standard del costruttore. Al termine delle operazioni la stessa officina deve certificarne la conformità rispetto alle prescrizioni del produttore.
Il segreto del buon funzionamento dell'auto e della sua durata nel tempo? La regolarità nell'effettuare il tagliando. Si tratta di quei controlli, non obbligatori ma fortemente consigliati, per la verifica delle condizioni del veicolo.
Non a caso si parla di revisione periodica ovvero tra 15.000 e 25.000 chilometri per assicurarsi che tutte le componenti siano al posto giusto e che efficienza e sicurezza siano perfettamente garantiti.
Nessun modello di auto sfugge da questa logica, indipendentemente da quale sia il marchio tra Audi, Bmw, Citroen, Dacia, Land Rover, Ford, Honda, Hyundai, Kia, Lexus, Mazda, Mercedes, Mini, Nissan, Opel, Peugeot, Porsche, Renault, Seat, Skoda, Smarte, Subaru, Suzuki, Toyota, Volkswagen, Volvo.
C'è anche un altro doppio vantaggio, economico e competitivo, che deriva dalla regolarità del tagliano. Mantenere un'auto in salute vuol dire anche ridurre le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria e allo stesso tempo assicurarsi maggiore valore nel momento in cui decideremo di vendere l'auto. Analizziamo in questo articolo
Come abbiamo anticipato, non c'è una data fissa in cui effettuare il tagliando auto. I parametri presi in considerazione sono gli anni di immatricolazione e i chilometri percorsi. La regola di base prevede che più alti sono questi parametri e con maggiore frequenza occorre passare l'auto ai raggi X.
Fissato questo principio vogliamo sapere se è necessario rivolgersi a una officina della rete della casa automobilistica per effettuare il tagliando oppure è sufficiente recarsi a una qualunque. Al di là dell'efficacia della procedura, ci sono conseguenze in termini di garanzia se l'auto è stata acquistata da poco tempo?
Sulla questione è intervenuta l'Unione europea, che ha stabilito che per eseguire il tagliando non occorre rivolgersi obbligatoriamente a un punto di assistenza ufficiale della casa produttrice, ma è sufficiente qualunque officina autorizzata. La parola a cui prestare attenzione è proprio autorizzata.
Anche se non è inserita nel circuito del marchio deve essere certificata che in termini pratici significa regolarmente iscritta all'albo degli autoriparatori e dunque in grado di rispettare protocolli e standard del costruttore. Al termine delle operazioni la stessa officina deve certificarne la conformità rispetto alle prescrizioni del produttore.
Al tagliando non si può proprio rinunciare per non fare perdere prematuramente valore all'auto e per ragioni di sicurezza. L'officina che lo effettua passa infatti al setaccio tutte le componenti e in particolare controlla la cinghia della distribuzione e delle cinghie dei servizi, la pressione degli pneumatici, lo stato di usura del battistrada degli pneumatici, le pastiglie e dei dischi dei freni, il circuito elettrico, le lampadine interne ed esterne, la marmitta.
Si occupa anche della pulizia e della eventuale sostituzione del filtro aria dell'abitacolo, degli ammortizzatori, delle candele nel caso delle auto alimentate a benzina, del filtro del gasolio per le auto diesel.
E naturalmente l'attenzione nel corso del tagliando auto è anche su quegli elementi di base come il rabbocco del livello del liquido dei freni e del liquido refrigerante e quello dell'olio motore con eventuale sostituzione.
Come viene fatto notare dalle associazioni di categoria, ai fini della garanzia è quindi indispensabile prestare attenzione alla necessità che il tagliando sia eseguito in assoluta conformità alle prescrizioni della casa automobilistica.
Questa regola vale per tutti tra Audi, Bmw, Citroen, Dacia, Land Rover, Ford, Honda, Hyundai, Kia, Lexus, Mazda, Mercedes, Mini, Nissan, Opel, Peugeot, Porsche, Renault, Seat, Skoda, Smarte, Subaru, Suzuki, Toyota, Volkswagen, Volvo. Il focus è sia sula qualità dei materiali usati e sia sulle ispezioni prescritte alla scadenza.
Mantenere la propria auto in buone condizioni significa anche ridurre i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Allo stesso tempo, garantisce un maggior valore di vendita.