Nuove regole sull'uso dei cellulari in auto e importanti modifiche regole autovelox, punti patente, multe

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuove regole sull'uso dei cellulari in a

Nella prossima riforma del Codice della strada attualmente in fase di sviluppo da parte del governo, sarà dedicata attenzione all'utilizzo del cellulare durante la guida.

L'utilizzo del cellulare durante la guida sarà soggetto a una sospensione immediata e i neopatentati saranno vietati dal guidare veicoli ad alta cilindrata. Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha annunciato l'intenzione di presentare un disegno di legge sulla sicurezza stradale.

La strategia generale prevede un inasprimento delle sanzioni, tra cui l'applicazione della revoca permanente della patente e una maggiore difficoltà nel recupero dei punti. Facciamo una panoramica della situazione attuale e di cosa cambierà:

  • Cellulari alla guida, cosa cambia
  • Altre importanti modifiche al Codice della strada

Cellulari alla guida, cosa cambia

Nella prossima riforma del Codice della strada attualmente in fase di sviluppo da parte del governo, sarà dedicata attenzione all'utilizzo del cellulare durante la guida. Il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha annunciato l'intenzione di adottare misure più severe, aumentando le sanzioni in materia. Ha spiegato di aver richiesto alla polizia stradale un approccio più rigoroso nei confronti di chi usa lo smartphone mentre è al volante. Gran parte degli incidenti stradali - ha fatto presente - è causata da distrazioni, e se un'automobilista viene sorpreso a chattare o ad utilizzare il telefono subirà il blocco del mezzo.

Salvini ha evidenziato come molti automobilisti sottovalutino i pericoli dell'uso del cellulare durante la guida e ha annunciato l'intenzione di introdurre la sospensione della patente, oltre alla sanzione pecuniaria, per coloro che vengono sorpresi al telefono mentre sono alla guida e hanno un numero di punti sulla patente al di sotto di una certa soglia. Queste misure più rigorose saranno incluse nel disegno di legge sulla sicurezza stradale, che dovrebbe essere presentato nei prossimi giorni e che introdurrà anche altre innovazioni, tra cui i limiti di potenza per i veicoli che i neopatentati possono guidare.

Oggi il conducente che infrange la norma che proibisce l'uso del cellulare durante la guida di un veicolo, compreso anche il semplice allontanamento di una mano dal volante, è soggetto a una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una multa che varia da 165 a 660 euro, nonché alla decurtazione di 5 punti dalla patente. Questa disposizione è valida a partire dal 8 marzo 2023.

Altre importanti modifiche al Codice della strada

Le modifiche al Codice della strada saranno implementate attraverso un disegno di legge che prevede l'applicazione dell'ergastolo per gravi infrazioni, come ad esempio causare un incidente mentre si guida in stato di ebbrezza o in caso di violazioni ripetute. Sarà possibile richiedere l'intervento delle safety car dei vigili urbani sulle strade e autostrade al fine di garantire maggiore sicurezza. Inoltre, si prevede un aumento delle restrizioni legate al punteggio della patente.

Attualmente, il 98% degli italiani ha il massimo punteggio di 20 punti sulla patente di guida. Secondo il ministro Salvini, è evidente che il sistema di recupero punti è troppo generoso. Le proposte in discussione includono il ritorno alle regole originarie, che prevedono il recupero graduale di due punti ogni due anni, e potrebbe anche essere aumentato il numero di punti persi per le infrazioni più gravi. Sarà introdotto anche il concetto di crediti formativi legati ai corsi di sicurezza stradale frequentati nelle scuole superiori e nel primo anno di università.

Saranno introdotti crediti formativi per coloro che partecipano a corsi sulla sicurezza stradale, e sarà richiesto un requisito minimo di 12 ore di guida per ottenere la patente. Verranno uniformati a livello nazionale gli autovelox e i segnali che indicano la loro presenza, al fine di evitare controversie come quella che si è verificata a Milano. Saranno apportate modifiche anche ai quiz dell'esame di guida, che includeranno domande sui sistemi Adas (Advanced Driver Assistance Systems), che riguardano la guida assistita.

Sono in arrivo modifiche agli articoli 7 e 158 del Codice della strada, con sanzioni più severe per coloro che parcheggiano su marciapiedi, in doppia fila e negli stalli riservati alle persone con disabilità senza averne diritto, utilizzando monopattini, ciclomotori e motocicli. Insieme a queste proposte, è stata discussa l'idea di introdurre un sistema di multe basato sul reddito, seguendo l'esempio dei modelli scandinavi e svizzeri.