Quali sono novità e passi avanti verso l’approvazione definitiva della nuova direttiva Ue di riqualificazione green di case ed edifici
Quali sono le novità importanti su direttiva Ue di riqualificazione per obbligo ristrutturazione case e sostituzione elettrodomestici? L’Europa continua a perseguire i suoi obiettivi di rendere il mondo sempre più green e pulito, puntando sempre più verso energie rinnovabili per ridurre le emissioni inquinanti che stanno rendendo il nostro ambiente sempre meno vivibile. E tra i passi principali in questa direzione c’è il nuovo piano di riqualificazione green di case ed edifici più vecchi e inquinanti.
Quali sono le novità importanti su direttiva riqualificazione Ue
Obbligo ristrutturazione casa e sostituzione elettrodomestici Ue cosa prevedono nel dettaglio
Quali sono le novità importanti su direttiva riqualificazione Ue
Le ultime novità relative alla direttiva Ue di riqualificazione green di case ed edifici riguardano soprattutto la richiesta agli Stati membri di piani di ristrutturazione con percorsi definiti per arrivare agli obiettivi di riqualificazione nei tempi al momento definiti, considerando il coinvolgimento di tutti i protagonisti del settore edilizio, da progettisti a produttori di materiali sostenibili e di macchinari, e non solo, e la definizione di soluzioni efficaci per ridurre il fabbisogno di energia dove possibile, a basso consumo di carbonio e sicure.
Stando a quanto stabilito, anche l’Italia sarà tenuta a recepire la direttiva entro i due anni dalla sua pubblicazione, con contestuale revisione dell’attuale scala di classi energetiche, con possibilità, secondo quanto riportano le ultime notizie, di definire classi intermedie tra le più alte A e B
Obbligo ristrutturazione casa e sostituzione elettrodomestici Ue cosa prevedono nel dettaglio
Tra obbligo di ristrutturazione green delle case più vecchie e sostituzione degli elettrodomestici più inquinanti, sono diverse le novità imposte dall’Ue sulla strada green di un mondo più pulito.
L’obbligo di ristrutturazione green prevede un nuovo piano per rendere più efficienti le case inquinanti di classe energetica F o anche G e da portare almeno alla classe E, che sarà graduale, seguendo i seguenti tempi:
entro il 2030 tutti gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica E ed entro il 2033 la classe energetica da raggiungere dovrà essere la D;
gli altri edifici dovranno raggiungere la classe energetica E a partire dal 2027 e la D dal 2030;
tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2028;
entro il 2040 si dovrà raggiungere un livello tale da garantire un parco immobiliare a zero emissioni entro il 2050.
Le uniche tipologie di immobili che saranno esonerate dal nuovo obbligo di ristrutturazione sono le seguenti:
L’Ue ha anche imposto lo stop all’acquisto e alla installazione di caldaie a gas, considerate inquinanti e che dovrebbero del tutto scomparire entro il 2029, ma anche:
l’obbligo di sostituzione delle cucine a gas con cucine a induzione, che non sono inquinanti come le cucine a gas, riducono i tempi di cottura e, di conseguenza, il consumo di energia, ma anche in questo caso il passaggio potrebbe essere graduale;
l’obbligo di sostituzione di vecchi frigoriferi di classe energetica più bassa e inquinanti;
l’obbligo di sostituzione dei condizionatori agli idrofluorocarburi, noti anche come F-gas, responsabili secondo l’Ue dell’emissione di gas ad effetto serra.