Il supermercato dei miracoli: frutta e verdura la raccogli tu
Un terreno a San Siro a Milano dove raccogliere frutta e verdura come al supermercato: come funziona, cosa si può fare e costi
L'elenco dei migliori supermercati in Italia stilata da Altconsumo per rapporto qualità-prezzo e come risparmiare davvero 1000 euro scegliendo i prodotti giusti nei supermecati giusti quando si fa la spesa sempre da una ricerca delle'Associazione dei Consumatori. E poi il supermercato dei miracoli (o del miracolo) come è stato definito che permette di raccogliere frutta e verdura direttamente.
Un nuovo modo di concepire la spesa al supermercato: esiste, infatti, un posto dove frutta e verdura possono essere raccolti direttamente dai clienti. Dove si trova? E come funziona?
Stando a quanto riportano le ultime notizie, a Milano, a pochi chilometri da San Siro, esiste un terreno grande due ettari, di un gruppo di 12 piccoli investitori del quartiere soprattutto pensionati, dove i cittadini possono raccogliere in prima persona i prodotti che acquisteranno. Il campo si trova in via Caio Mario a pochi chilometri dallo stadio di San Siro, nel mezzo del Parco Agricolo Sud e della zona più verde di Milano, nelle vicinanze del Boscoincittà e Parco delle Cave. Il terreno della ‘spesa’ è stato battezzato FruttaInCampo e permette a chiunque lo volesse di cogliere in piena autonomia la frutta dagli alberi e poi passare a pagare.
I prezzi sono solo leggermente più bassi rispetto a quelli dei supermercati tradizionali ma con una qualità decisamente più alta. Frutta e verdura prese direttamente da questo terreno sono molto più buone. Frutta verdura qui, infatti, vengono prodotte in maniera assolutamente naturale e sana. FruttaInCampo vanta 2 mila piante in 26 filari, 9 specie di frutta e 60 varietà per sapori e tempi di maturazione differenti tra cui albicocchi, meli e altri alberi da cui è possibile raccogliere la frutta.
La coltivazione del terreno di FruttaInCampo offre, dunque, qualsiasi tipologia di frutta e verdura ma, come confermano le ultime notizie e ribadiscono gli esperti, meglio se di stagione. Secondo gli esperti, infatti, frutta e verdura di stagione garantisce diversi vantaggi: sono freschi e quindi non hanno bisogno di conservanti o altri additivi chimici per mantenersi integri. La loro freschezza permette, di conseguenza, ai consumatori di godere di tutte le loro proprietà senza mangiare prodotti trattati.
Per trovare frutta e verdura di stagione basta semplicemente fare la spesa al mercato ortofrutticolo, dove si trovano sempre prodotti freschi, di stagione e soprattutto locali (dunque a chilometro zero). Ma vi sono anche supermercati specifici, come Easycoop.com, che permettono di scegliere la frutta fresca online e di farsela spedire a casa. Per esempio, per la spesa di giugno non possono mancare tra le verdure le zucchine, ricche di vitamine, di potassio e acqua, o i piselli, ricchi di vitamine, ferro, calcio, fosforo, fibre e magnesio, come frutti come ciliegie o nespole.
In questo periodo che precede l’estate ci si chiede quali siano i migliori frutti alleati dell’abbronzatura, da sempre tarlo di tutti gli amanti della tintarella. Secondo la Coldiretti, frutta e verdura per l’abbronzatura, sarebbero meloni, cocomeri, pesche, albicocche, e fragole seguite da carote, peperoni, lattuga e cicoria, spinaci, radicchi, sedano (200), peperoni, pomodori. Del resto, consumare frutta e verdura in questo periodo aiuta anche a sopportare meglio il caldo, considerando che aiutano a reintegrare i sali minerali e l’acqua persa attraverso la sudorazione e proteggono la pelle dai danni del sole. Inoltre il consumo di prodotti ricchi di betacarotene, come le carote, dona un colorito sano e dorato senza i rischi associati all’abbronzatura.
C'è un'inchiesta molto interessante di Altroconsumo sui supermercati più convenienti per fare la spesa. La nota associazione indipendente e senza fini di lucro ha visitato 68 città italiane e ben mille punti vendita, ma ha soprattutto rilevato oltre un milione di prezzi alla scoperta del supermercato più conveniente d'Italia. Un lavoro certosino che ha fornito risultati sorprendenti su molti versanti così come conferme a quello che è il sentire comune. Alla fine dei giochi, il risparmio di spesa complessivo su base annua è di oltre 1.000 euro in base alla città in cui si vive e alla catena di Gdo ovvero Grande distribuzione organizzata (e non) scelta. Mica poco.
Il punto è che i prezzi cambiano da un negozio all'altro e la differenza per uno stesso articolo può essere considerevole. La meritoria indagine svela che i costi possono essere più salati del doppio. Di più: siccome la spesa cambia in base alla composizione della famiglia e alle possibilità economiche, basandosi sui dati di consumo dell'Istat, Altroconsumo ha anche calcolato quanto i tre profili analizzati - coppia, anziano solo o famiglia con figli - possono risparmiare cambiando tipo di spesa.
Ci sono due modi per leggere le classifiche. Da una parte c'è quella a livello territoriale ovvero si individua la propria città e si va alla ricerca del supermercato più economico. Tanto per fare un esempio, viene fuori che sia a Milano e sia a Roma, il punto vendita in cui conviene fare la spesa fa parte della catena Esselunga. Più precisamente, nel capoluogo lombardo, il risparmio massimo in città è pari a 1.021 euro con un ulteriore risparmio scegliendo i prodotti a marchio commerciale (1.990 euro) e il discount più economico (2.944 euro). Nella Capitale, il risparmio massimo in città è pari a 1.226 euro con un ulteriore risparmio scegliendo i prodotti a marchio commerciale (1.782 euro) e il discount più economico (2.736 euro).
In seconda battuta è possibile procedere con una lettura su larga scala ovvero capire qual è il supermercato meno caro su base nazionale. E in questo caso sono quattro le graduatorie elaborate da Altroconsumo, tutte pubblicate nell'ultimo numero del mensile e sul sito web. La prima riguarda i prodotti di marca ovvero è composta dai supermercati più conveniente se si è solit riempire il carrello di alimenti, detersivi, saponi che portano il marchio delle aziende leader di mercato. Il valore assegnato è stato pari a 100 alla catena più conveniente.
La seconda classifica fa riferimento ai supermercati più convenienti per chi fa la spesa basata su prodotti a marchio commerciale. Quasi tutti i supermercati, fa notare Altroconsumo, hanno una linea di prodotti marchiati con il logo della catena. Indice 100 va sempre al punto vendita più conveniente. Le classifiche, occorre rilevare, valgono anche se si fa la spesa con i prodotti che premiamo come miglior acquisto. Ecco allora:
Chi non bada al marchio e alla pubblicità, ma è interessato solo a fare le spesa più economica possibile, può consultare questa classifica elaborata da Altroconsumo. Trovano spazio i supermercati più convenienti per chi fa la spesa riempiendo il carrello solo con i prodotti dal prezzo più basso.
Infine, questa classifica è la sintesi delle altre tre classifiche e considera una spesa più realistica, fatta con prodotti di fascia alta (quelli di marca), di fascia media (a marchio commerciale) e di fascia bassa (i più economici). Come criterio di selezione, rileva Altroconsumo, l'insegna è stata presente almeno in una regione.