Bonus Tari 2022 a chi spetta, requisiti e come fare domanda Comune
Chi ha un Isee basso potrà beneficiare del bonus Tari 2022. E’ quanto stabilito dalla Decreto Fiscale collegato alla nuova Legge di Bilancio che ha fissato requisiti e modalità per accedere al bonus per una riduzione del pagamento dell’imposta si rifiuti. Vediamo quali sono regole e requisiti per poter fare domanda per usufruire del bonus Tari 2022.
La Tari, imposta sui rifiuti, tassa comunale, deve essere pagata da tutti coloro che occupano un immobile ed esserne esenti è praticamente impossibile. Ma il nuovo Decreto Fiscale ha definito un bonus per permettere alle famiglie meno abbienti di versare una cifra ridotta dell’imposta stessa.
In particolare, il bonus Tari per pagare a prezzo scontato l’imposta sui rifiuti spetta ai nuclei familiari intestatari di utenze domestiche che abbiano un Isee fino a 8.107,5 euro che possono arrivare a 20.000 per famiglie con tre o più di tre figli.
Stando a quanto previsto dal Dl Fiscale, possono beneficiare del bonus Tari 2022 i residenti in Italia e anche coloro che percepiscono reddito o pensione di cittadinanza.
Per poter beneficiare del bonus Tari 2022 bisogna presentare domanda direttamente al proprio Comune di residenza. In particolare, bisogna compilare i moduli messi a punto da Arera e, una volta compilati con tutti i dati richiesti, presentarli presso il proprio Comune di residenza o, in alternativa, presso un altro ente designato, come i Caf.
Una volta presentata la domanda per l’accesso al bonus, sarà l’ARERA, Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente, a stabilire l’entità dello sconto di cui può beneficiare la famiglia.