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Quali sono le novità per orario di lavoro, permessi legge 104 e per dipendenti approvate sin da subito: cosa cambia e chiarimenti
Quali sono novità per orario di lavoro, permessi legge 104 e nuove agevolazioni dipendenti al via da ora con nuove leggi 2022-2023? Il nuovo Decreto Trasparenza in vigore dal scorso 13 agosto 2022 ha introdotto novità per datori di lavoro e instaurazione di rapporti di lavoro, valide per tutti i tipi di rapporti di lavoro, sia pubblici che privati, ad eccezione per quelli non a tempo pieno e autonomi, così come sono state previste ulteriori novità per titolari di Legge 104. Vediamo quali sono.
L’approvazione del Decreto Trasparenza ha sostanzialmente previsto nuove norme da rispettare per le informazioni da fornire ai lavoratori dipendenti, in forma scritta, nella stessa stesura del contratto di lavoro, ma anche novità relative all’orario di lavoro da osservare.
In particolare, stando a quanto stabilito dal Decreto Trasparenza, devono essere comunicati sempre dal datore di lavoro in maniera puntuale e trasparenza:
Se le prestazioni lavorative sono in gran parte o interamente imprevedibili e non prevedono un regolare orario di lavoro programmato, il datore di lavoro deve fornire al lavoratore specifiche informazioni su:
Tra le nuove agevolazioni per dipendenti, è previsto l’obbligo per il datore di lavoro di garantire formazione obbligatoria gratuita al personale e da considerare orario di lavoro e, dove possibile, da svolgersi durante lo stesso orario di lavoro.
Previste anche agevolazioni per specifiche categorie di dipendenti per cui è stato prorogato lo smart working. Come confermano le ultime notizie, l’approvazione del Decreto Trasparenza ha dato il via libera alla proroga ufficiale per la possibilità di lavorare in smart working per lavoratori genitori di figli di età inferiore ai 14 anni o senza alcun limite di età nel caso di figli in condizioni di disabilità grave con certificazione di Legge 104, e per lavoratori fragili, con disabilità in situazione di gravità accertata della legge 104 e caregivers familiari.
Con particolare riferimento ai titolari di Legge 104, l’approvazione di recenti nuove leggi al via da agosto ha non solo previsto l’eliminazione della figura del cosiddetto referente unico dell’assistenza, perché se prima, ad esclusione dei genitori, non poteva essere riconosciuta la possibilità di avere permessi retribuiti per l’assistenza alla stessa persona in situazione di disabilità grave a più di un lavoratore dipendente, ora possono usufruire dei permessi per la Legge 104, sempre nel limite complessivo di tre giorni, più soggetti e in alternativa tra loro per assistere una persona con grave disabilità, ma anche ulteriori diverse novità relative ai permessi da fruire.
Secondo le leggi in vigore, il lavoratore che assiste un familiare con disabilità grave ha diritto a tre giorni al mese di permesso retribuito e il lavoratore beneficiario del permesso per l’assistenza di una persona con Legge 104 può essere:
Relativamente ai permessi per chi ha la Legge 104 le novità al via da ora sono le seguenti: