Reddito cittadinanza 2022 requisiti come fare domanda
Reddito di cittadinanza 2022 a chi spetta, requisiti, come fare domanda
La Legge di Bilancio è stata approvata nella sua prima stesura e sono diverse le misure in essa comprese, da quelle per la famiglia, a capitolo tasse e nuove imposte, nessun aumento Iva, decreto fiscale ad essa collegato e non solo. Ma la domanda ricorrente che in tanti si stanno ponendo è come mai non è stato fatto alcun accenno al reddito di cittadinanza? Si tratta di una misura che non varrà più? Cerchiamo di spiegare che fine fa il reddito di cittadinanza 2022 e relative regole.
Nella nuova Legge di Bilancio 2022 non è stato fatto alcun accenno al reddito di cittadinanza perché, come approvato lo scorso anno, si tratta di una misura strutturale.
Significa che una volta approvate resta per sempre, a meno che non venga cancellato con ulteriore apposita legge, per cui vale anche per il 2022 e le carte del Reddito di cittadinanza che sono state consegnate nel 2022 ai beneficiari saranno ricaricate anche per il 2022 e avranno validità per ulteriori 18 mesi, anche se Forza Italia ha proposto l’abolizione del Reddito di Cittadinanza a fronte dell’introduzione di un bonus di mille euro in busta paga.
Stando a quanto riportano le ultime notizie, poi, nonostante le polemiche degli ultimi mesi e soprattutto settimane a seguito della scoperta di tante persone che percepiscono il reddito di cittadinanza ma svolgono anche lavori in nero, nonostante le polemiche su mancata accettazione di tanti lavori, soprattutto stagionali, da parte di chi percepisce il reddito di cittadinanza per timore di perdere il beneficio, per il 2022 non cambiano condizioni e requisiti per poter ottenerlo.
Anche nel 2022 il reddito di cittadinanza spetta a coloro che soddisfano i requisiti richiesti e i relativi controlli. I requisiti per richiedere il reddito di cittadinanza restano, come detto, gli stessi già previsti che sono:
La differenza per il reddito di cittadinanza 2022 rispetto al reddito di cittadinanza 2022 è la possibilità di accedervi più facilmente. Se, infatti, i requisiti restano gli stessi, con le novità previste dal Decreto Crescita per l’Isee corrente, si può richiedere il reddito di cittadinanza più facilmente.
Finora si poteva richiedere l’Isee corrente solo nel caso di una variazione superiore del 25% dell’Isee corrente rispetto a quella dell’Isee ordinario e in caso di:
Ma le cose sono cambiate con l’approvazione del Dl Crescita e per la richiesta dell’Isee corrente non serve che sussistano tutti e tre i requisiti ma basta solo:
Inoltre, per agevolare l'accesso al reddito di cittadinanza, è stata introdotta la possibilità di scegliere l'Isee dell'anno di riferimento da considerare per la richiesta del beneficio, in base a quello che conviene di più. Prima, infatti, si considerava il reddito solo dei due anni precedenti la richiesta del reddito di cittadinanza, mentre d’ora in poi si può considerare anche l’anno precedente, per cui si può scegliere tra due anni.
Ciò significa che se per chiedere il reddito di cittadinanza 2022 si può far riferimento all’Isee sia del 2017 sia del 2022, per richiedere il reddito di cittadinanza 2022 si può far riferimento all’Isee sia del 2022 sia del 2022, avendo pertanto la possibilità di scegliere quello più conveniente.
La domanda per richiedere il reddito di cittadinanza si può presentare:
Caf e Poste che ricevono la domanda per avere il reddito di cittadinanza, la inviano poi, con relativa documentazione allegata, all’Inps e l’Istituto, in cinque giorni dal momento in cui riceve la domanda, deve controllare e verificare i requisiti del richiedente e rispondere alla domanda.
In caso di esito positivo, l’Inps invia alle Poste la risposta alla domanda e le Poste convocano il richiedente del beneficio presso gli stessi uffici postali, dando lui un appuntamento tramite un sms o una email, per ritirare la propria card.
Confermate anche per il 2022 le spese già ammesse e vietate che si possono effettuare con i soldi del reddito di cittadinanza. In particolare, sono ammesse le spese per:
E’, invece, assolutamente vietato effettuare spese con i soldi del reddito di cittadinanza per: