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Novità oggi sul reddito di cittadinanza giovedì 7 Marzo: al via presentazione ufficiale domande per reddito di cittadinanza ma al momento nessun problema né alle Poste né sul sito web
Reddito di cittadinanza domande e regole ufficiali, novità e aggiornamenti oggi giovedì 7 Marzo 2019: Nessun problema e nessuna coda registrata nel primo giorno ufficiale di richiesta del reddito di cittadinanza: Stando alle ultime notizie, non si sarebbe registrato alcun intoppo in nessuna città italiana e i numeri parlano di 35.653 domande presentate agli uffici postali sono state presentate, circa 8.492 presentate direttamente online sul sito web ufficiale del reddito di cittadinanza attraverso lo Spid e altre 3500 presentate agli sportelli della Cisl.
Secondo le ultime notizie rese note dal Ministero del Lavoro, tra le regioni italiane le prime per numero di domande per il reddito di cittadinanza sono risultate Campania, Lombardia e Sicilia rispettivamente con 5.770, 5.751, 5.328 richieste presentate. Per quanto riguarda i primi pagamenti da erogare per le richieste presentate, previa accettazione chiaramente, si parla di aprile.
L'Inps ha infatti comunicato qualche giorno fa che dalla metà del mese di aprile sarà in grado di notificare ai cittadini che hanno fatto richiesta del reddito di cittadinanza se la domanda è stata accolta o respinta e nel giro di 2-3 giorni Poste convocherà il cittadino ed entro la fine del mese saranno effettuati i pagamenti del primo mese.
Al via le presentazioni ufficiali delle domande per il reddito di cittadinanza: da ier, infatti, giovedì 7 marzo, milioni di italiani, circa tre secondo le previsioni, potranno iniziare a presentare le domande per ricevere il nuovo beneficio stabilito dal governo e, stando alle ultime notizie, gli uffici postali si preparano letteralmente ad essere assediati anche se al momento, come riportano le ultime e ultimissime notizie, nonostante le prime code formatesi sin dal mattino presto, la situazione sembra abbastanza sotto controllo. Con questo articolo daremo aggiornamenti sulle domande.
Non solo, secondo le ultime notizie, la situazione negli uffici postali sarebbe sotto controllo ma, come riportato da alcuni, alle 9 di questa mattina anche il sito web ufficiale per la richiesta del reddito di cittadinanza era funzionante e senza alcun problema. In ogni caso, per evitare lunghe code, sovraffollamenti e problemi, le Poste hanno deciso di accogliere le domande in ordine alfabetico in base alla lettera inziale del proprio cognome e hanno affisso comunicazioni con i turni stabiliti, invitando i cittadini a rispettare l’ordine alfabetico previsto.
La domanda per avere il reddito di cittadinanza si po’ comunque presentare sia presso gli uffici postali, sia sul sito web online del reddito di cittadinanza, www.redditodicittadinanza.gov.it, inserendo il proprio Spid, sia rivolgendosi ai Caf. Una volta inviata la domanda, l’Inps verifica i requisiti del richiedente e in caso di esito positivo contatta le Poste che, a loro volta, inviano una comunicazione al cittadino per il ritiro della card su cui verranno accreditati mese per mese i soldi previsti.
Fino a qualche giorno fa si parlava di primi accrediti a partire dal mese di maggio, ma stando alle ultime notizie, l’Inps avrebbe comunicato che gli accrediti sulle carte del reddito di cittadinanza partiranno già dal 15 aprile prossimo e per un primo momento le card potranno essere usate solo per l’acquisto di generi alimentari presso i negozi convenzionati, di farmaci con lo sconto del 5% e per il pagamento delle bollette di luce e gas, per cui sono anche previsti sconti.
In un secondo momento, secondo quanto annunciato dal Ministero del Lavoro, i soldi potranno essere usati anche per l’acquisto di abbigliamento; sarà inoltre possibile fare un solo prelievo di contante al mese da 100 euro al massimo per un singolo e 210 euro per la famiglia numerosa; d effettuare il bonifico per pagare parte dell'affitto o del mutuo, rispettivamente, di 280 euro e 150 euro al mese al massimo.
Possono richiedere il reddito di cittadinanza solo coloro che soddisfano i requisiti stabiliti che prevedono:
Inoltre, stando alle ultime notizie, vi sarebbero ulteriori novità ufficiali che prevedono, per godere del reddito di cittadinanza, l’obbligo di accettare un’offerta di lavoro solo se la retribuzione è superiore a 858 euro, cioè il 10% rispetto alla misura massima del beneficio; controlli più stringenti per chi si è separato o ha divorziato dopo il primo settembre 2018; esclusione dal reddito di cittadinanza di chi è stato condannato in via definitiva; e obbligo per gli immigrati di presentare una certificazione, rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero, sui requisiti di reddito e patrimoniali e sulla composizione del nucleo familiare, da presentare tradotta in lingua italiana e legalizzata dall'autorità consolare italiana.
Al momento non si riesce ad accedere al sito web ufficiale del reddito di cittadinanza in quanto lo Spid che funziona è solo quello di Poste e Tim, mentre gli altri non vengono risocnoisuti e danno errore. I tecnici sono al lavoro per sistemare il problema. Al momento, intorno alle 10 in cui scriviamo, non ci sono grandi code nè a Milano, nè a Palermo, per prendere due città d'esempio. Anzi ci sono qualche decine di persone negli uffici delle Poste o Caf e Inps, ma molti anche per altri esigenze.