Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Acqua gratis da bere negli aeroporti italiani: dove trovare i distributori (e le bottiglie arrivano fino a 9 euro...)

di Chiara Compagnucci pubblicato il
acqua gratis negli aeroporti

Il costo delle bottigliette d’acqua negli aeroporti italiani può raggiungere cifre elevate, ma sempre più scali offrono il servizio di refill gratuito.

I viaggiatori in transito negli scali italiani sono spesso costretti ad acquistare bottigliette d’acqua a prezzi molto elevati, che possono sfiorare i 9 euro secondo recenti indagini.

Questa situazione, causata anche dal divieto di trasportare liquidi oltre i 100 ml nel bagaglio a mano durante i controlli di sicurezza, ha portato molti a sollevare domande sulla reale accessibilità a beni di prima necessità come l’acqua potabile.

Negli ultimi mesi, però, diversi aeroporti nazionali hanno iniziato ad adottare soluzioni innovative, come i distributori di acqua gratis, pensati per ridurre sia il disagio dei viaggiatori sia l’impatto ambientale delle bottigliette usa e getta. 

L’iniziativa Assaeroporti: quanti e quali scali offrono il refill gratuito

Negli ultimi anni, Assaeroporti ha promosso una campagna a livello nazionale per incentivare l’installazione di punti di refill gratuiti nelle aerostazioni. Secondo i dati diffusi dall’associazione, entro la fine dell’anno saranno 22 gli aeroporti italiani che garantiranno tale servizio.

Alcuni scali vantano già da tempo distributori di acqua gratis negli aeroporti: si tratta di realtà come Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Bologna, Cagliari, Torino, Olbia e Alghero. A questi si sono aggiunti recentemente Bergamo, Palermo e Cuneo, mentre ulteriori installazioni sono previste a Catania, Pisa, Firenze, Trieste, Trapani, Pescara, Rimini, Comiso e Salerno entro i prossimi mesi. In aggiunta, anche Genova e Grosseto assicurano modalità alternative ma sempre gratuite per il rifornimento d’acqua.

La spinta data da Assaeroporti si inserisce in un quadro normativo preciso, in linea con l’art. 18 del D.Lgs. 23 febbraio 2023, che sancisce l’obbligo per aeroporti, stazioni e altri edifici pubblici di garantire punti di accesso all’acqua potabile. 

Come funziona il refill dopo i controlli di sicurezza: le regole 

Nella maggior parte degli scali aderenti all’iniziativa, le fontanelle e i distributori sono situati nell’area airside, ovvero dopo i controlli. I passeggeri possono così presentarsi con una borraccia vuota, superare i controlli di sicurezza e riempirla con acqua potabile prima di imbarcarsi, evitando l’acquisto di bottigliette di plastica.

Le modalità di erogazione possono variare: si va dalle fontanelle tradizionali alle stazioni di acqua filtrata, tutte comunque a costo zero per l’utente. 

Impatto ambientale e risparmio economico: meno plastica e più vantaggi per i passeggeri

La diffusione dei punti di refill negli aeroporti rappresenta una risposta concreta alle istanze ambientali emerse negli ultimi anni. Ridurre l’uso delle bottigliette monouso comporta vantaggi rilevanti sia per l’ecosistema sia per la collettività. Si stima che una sola postazione di acqua gratuita risparmi migliaia di bottiglie di plastica ogni mese, limitando la produzione di rifiuti e le emissioni connesse al loro smaltimento.

I 3 vantaggi principali:

  • Meno plastica significa minori costi di gestione dei rifiuti per gli aeroporti e le città limitrofe.
  • I passeggeri beneficiano di un risparmio economico significativo: considerando i prezzi medi negli scali, nell’arco di un anno il servizio può far risparmiare diverse decine di euro a famiglia.
  • La presenza dei distributori di acqua gratis negli aeroporti agevola anche chi, per motivi di salute o età, necessita di idratarsi frequentemente durante il viaggio.