Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Assegno di inclusione (ADI) 2026: le date di pagamento di ogni mese annunciate da INPS

di Marianna Quatraro pubblicato il
assegno di inclusione 2026 date di pagam

Nel 2026 l’Assegno di inclusione si rinnova: ecco quando e come sarà pagato con tutte le date di pagamento ufficiali annunciate da INPS, dettagli sul funzionamento, requisiti, modalità di accredito, monitoraggio saldo e aggiornamenti ISEE.

L’Assegno di Inclusione rappresenta uno dei principali strumenti di sostegno al reddito previsti in Italia per il prossimo anno. Si tratta di un beneficio erogato dall’INPS che mira a garantire una tutela economica alle famiglie in difficoltà, rafforzando così il sistema di sicurezza sociale nazionale. Il nuovo calendario pubblicato dall’INPS per il 2026 offre importanti certezze sulla regolarità dei pagamenti e introduce alcuni aggiornamenti che rispondono alle esigenze di chiarezza da parte dei cittadini.

Assegno di inclusione: funzionamento, requisiti e modalità di accredito

Il beneficio si rivolge a nuclei familiari in condizione di fragilità economica, ponendo al centro criteri di selezione precisi. Per accedere è indispensabile risultare residenti in Italia, possedere la cittadinanza italiana o comunitaria (o essere titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo) e rispettare determinati limiti di reddito e patrimonio misurabili tramite ISEE.

La quantificazione dell’Assegno viene calibrata sulla base della composizione del nucleo familiare e delle necessità specifiche. I criteri considerano eventuali presenze di minori, persone con disabilità, membri oltre i 60 anni o situazioni di disagio sociale. L’importo totale varia e in ogni caso il beneficio è periodico: il periodo massimo di fruizione è 18 mesi consecutivi, terminati i quali è prevista una pausa amministrativa di un mese prima di poter richiedere il rinnovo per un ulteriore periodo di 12 mesi.

La domanda si può presentare attraverso tre canali:

  • portale INPS, autenticandosi con SPID, CIE o CNS
  • Centri di Assistenza Fiscale (CAF)
  • Patronati competenti
Una volta approvata, la somma viene accreditata su una carta elettronica prepagata: la Carta di Inclusione (Carta ADI), emessa da Poste Italiane. Il titolare riceve una comunicazione di avvenuta emissione e può ritirare la carta presso gli uffici postali. L’utilizzo di tale strumento segue regole specifiche per prevenire abusi:
  • la carta è personale e incedibile
  • può essere utilizzata presso i negozi del circuito Mastercard, solo in Italia
  • vieta acquisti online e prelievi all’estero
Gli importi possono essere suddivisi tra i diversi componenti maggiorenni della famiglia che ne abbiano diritto, secondo la normativa vigente. La procedura di individualizzazione della carta garantisce una distribuzione equa delle risorse tra i membri beneficiari.

Calendario 2026: tutte le date di pagamento mensili dell’Assegno di inclusione annunciate da INPS

Il nuovo calendario delle erogazioni annunciato da INPS per il 2026 introduce una maggiore prevedibilità nei flussi finanziari destinati alle famiglie. Le tempistiche di accredito risultano distinte tra prime erogazioni, arretrati e ricariche mensili ordinarie:

Mese Prima erogazione / Arretrati Ricarica ordinaria
Gennaio intorno al 15/01 intorno al 27/01
Febbraio intorno al 15/02 intorno al 27/02
Marzo intorno al 15/03 intorno al 27/03
Aprile intorno al 15/04 intorno al 27/04
Maggio intorno al 15/05 intorno al 27/05
Giugno intorno al 15/06 intorno al 27/06
Luglio intorno al 15/07 intorno al 27/07
Agosto intorno al 16/08 intorno al 27/08
Settembre intorno al 15/09 intorno al 27/09
Ottobre intorno al 15/10 intorno al 27/10
Novembre intorno al 15/11 intorno al 27/11
Dicembre intorno al 15/12 intorno al 20/12

Per ogni mensilità, la somma viene normalmente caricata sulla Carta ADI seguendo queste due finestre:

  • Metà mese per prime erogazioni e arretrati, in particolare per chi presenta la domanda nelle settimane precedenti o completa la sottoscrizione del PAD.
  • Ultima settimana del mese per le ricariche ordinarie a chi già beneficia della misura.
È importante monitorare eventuali comunicazioni da parte di INPS, poiché festività e variazioni organizzative possono comportare leggere anticipazioni sul calendario. In relazione al mese di dicembre, la ricarica ordinaria è comunemente anticipata, in modo da consentire alle famiglie di disporre delle risorse prima delle festività natalizie. Le lavorazioni INPS partono tipicamente una settimana prima delle date indicate.

Procedura per monitorare pagamenti, saldo e accrediti della Carta dell'Assegno di Inclusione

Per tenere sotto controllo il saldo residuo, la lista movimenti o l’effettiva data di accredito della mensilità, ogni titolare della Carta ADI ha a disposizione diversi sistemi di verifica digitale. Gli strumenti previsti assicurano una rapida consultazione e una trasparenza sulle erogazioni ricevute:

  • Portale INPS: accesso tramite credenziali (SPID, CIE, CNS), sezione “Gestione Domanda” dell’Assegno di Inclusione, dove si possono monitorare lo stato delle domande e i dettagli delle ricariche mensili.
  • App INPS Mobile: disponibile per dispositivi Android e iOS, consente di ricevere notifiche in tempo reale sugli accrediti e di visualizzare il saldo aggiornato.
  • Fascicolo Previdenziale del Cittadino: raccoglie tutte le informazioni relative alla posizione previdenziale, inclusi storici e dettagli delle prestazioni assistenziali.
La verifica dei movimenti e dei pagamenti può essere effettuata in qualunque momento e permette non solo di consultare l’importo esatto del versamento, ma anche di controllare eventuali conguagli o sospensioni dovute a variazioni nell’ISEE o nella composizione del nucleo familiare.

Rinnovo ISEE 2026: tempistiche e impatto sui pagamenti dell’Assegno di Inclusione

Un aspetto da non sottovalutare riguarda l’aggiornamento dell’indicatore ISEE, che costituisce il principale parametro per il mantenimento dell’Assegno di Inclusione. Poiché tutti gli ISEE hanno scadenza il 31 dicembre di ogni anno, i beneficiari sono tenuti a presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) appena inizia il 2026.

L’INPS, come chiarito nelle circolari ufficiali, generalmente consente il pagamento di gennaio sulla base dell’ISEE precedente, ma a partire da febbraio la misura viene sospesa se non è già stato registrato il nuovo ISEE in corso di validità. Presentare in ritardo la DSU comporta la sospensione automatica del beneficio, che sarà poi riattivato solo a ISEE aggiornato e con eventuale riconoscimento degli arretrati maturati nel periodo di sospensione. Le tempistiche ottimali prevedono di produrre il nuovo ISEE entro i primi giorni del mese di gennaio.

Domande frequenti: tredicesima, arretrati, suddivisione dell’importo e prelievi di contante

  • Tredicesima mensilità: non essendo un trattamento pensionistico o lavorativo regolare, l’Assegno di Inclusione non prevede l’erogazione della mensilità aggiuntiva a dicembre. Il beneficio si articola in 12 ricariche annue, senza la previsione di somme extra per il periodo natalizio.
  • Pagamenti arretrati: in caso di domanda approvata in ritardo o di variazioni intervenute nell’ISEE, le somme spettanti non ancora percepite vengono corrisposte in una delle due finestre mensili di ciascun mese, insieme alla prima o alla successiva ricarica ordinaria.
  • Suddivisione e individualizzazione carta: per nuclei numerosi o con più maggiorenni, è possibile suddividere le somme in base alla scala di equivalenza, su richiesta dei membri aventi diritto.
  • Prelievi di contante: la Carta ADI permette prelievi fino a 100 euro mensili per i nuclei monopersonal, soglia elevabile in proporzione al numero di componenti. Tuttavia, restano vietati gli utilizzi all’estero o per acquisti online.