Sono previsti aumenti medi di 186 euro lordi al mese per il personale non dirigente, 477 euro per il personale dirigente e 254 euro lordi al mese per i direttivi: come cambiano gli stipendi dei vigili del Fuoco dopo il rinnovo contrattuale 2022-2024
Grazie al recente rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, i Vigili del Fuoco si preparano a ricevere gli aumenti degli stipendi mensili, con effetti diretti già sulla busta paga di ottobre. Gli incrementi interessano tutti gli oltre 40.000 dipendenti del Corpo, coprendo personale operativo, tecnico, direttivo e dirigente.
Il rinnovo del CCNL, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nell’agosto 2025, arriva dopo un periodo caratterizzato da trattative sindacali e richieste di riconoscimento per il lavoro svolto, spesso in condizioni di elevato rischio, e non prevede solo un aumento retributivo ma anche la rivalutazione delle indennità di rischio e posizione e il riconoscimento degli arretrati.
L’adeguamento salariale previsto dal rinnovo del CCNL prevede benefici differenziati per ruoli e livelli retributivi. Il personale non dirigente ottiene un incremento medio mensile di 186 euro lordi (a regime dal 2026), mentre i direttivi ottengono 254 euro e i dirigenti 477 euro a regime.
Gli aumenti, calcolati considerando la base tabellare e le principali indennità collegate, portano a una crescita della retribuzione annua di circa 2.400 euro per gli operatori, con cifre più consistenti per i gradi superiori. Oltre all’aumento della retribuzione base, il rinnovo introduce una rivalutazione delle principali indennità di servizio, tra cui:
Qualifica | Aumento mensile lordo | Aumento annuo lordo |
Vigile semplice | 186 € | 2.400 € |
Capo squadra | oltre 250 € | intorno a 3.000 € |
Ispettore/Capo reparto | fino a 300 € | oltre 3.500 € |
Le indennità accessorie rappresentano una componente essenziale per la remunerazione degli addetti al soccorso e alle attività operative. Dal 2024, le principali indennità beneficiano di una rivalutazione strutturale:
Anno | Importo medio annuo |
2022 | 78,67 € |
2023 | 115,97 € |
2024 | 192,00 € |
In particolare, per le figure di ingresso come il vigile semplice, i pagamenti una tantum possono raggiungere circa 1.788 euro lordi; importi che crescono all’aumentare della qualifica e della responsabilità, fino a superare i 3.100 euro per alcuni direttori e quadri. Il calcolo per i dirigenti segue un criterio percentuale applicato sulla retribuzione effettiva: 0,2% per il 2022, 0,3% per il 2023 e 5,9% per il 2024. Questo consente di adeguare i pagamenti all’incremento reale maturato nei diversi profili. Infine: