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Bending Spoons, quali sono le aziende che gestisce? E ora si aggiunge anche Eventbrite

di Marcello Tansini pubblicato il
Bending Spoons e aziende controllate

La crescita di Bending Spoons nel mondo digitale continua: tutte le aziende gestite dal gruppo, le piů recenti acquisizioni strategiche e il rilievo dell'ingresso di Eventbrite nel portafoglio societario.

L’ascesa della società tecnologica italiana Bending Spoons si distingue per la concretezza e l’impatto delle sue mosse strategiche nel settore tecnologico internazionale. Fondata nel 2013 a Milano, questa realtà ha rapidamente conquistato una posizione di rilievo, consolidando una presenza globale attraverso acquisizioni mirate e progetti innovativi, che riflettono la capacità di anticipare e guidare le trasformazioni digitali. Conosciuta inizialmente per soluzioni consumer come giochi e app innovative, la società ha saputo sfruttare nuove opportunità, portando la sua expertise su tecnologie emergenti e piattaforme di ampia diffusione.

Nel tempo, la strategia di crescita si è focalizzata sull’aggregazione di marchi e servizi digitali riconosciuti, rafforzando la presenza nell’ecosistema tech internazionale. L’obiettivo dichiarato è quello di offrire agli utenti servizi sempre più integrati e performanti, migliorandone continuamente l’esperienza. Questo percorso ha visto la società imporsi come punto di riferimento per milioni di utenti, riuscendo a far confluire competenze e risorse verso la valorizzazione e il rilancio di piattaforme note a livello mondiale.

Oggi, l’azienda milanese si distingue per le sue competenze tecnologiche e manageriali, evidenziando un approccio che unisce esperienza, autorevolezza e affidabilità. La recente acquisizione di operatori globali testimonia uno slancio verso una gestione moderna e orientata all’innovazione, con un impatto rilevante sia dal punto di vista strategico che dal punto di vista industriale. L’inserimento nel proprio portafoglio di piattaforme leader in ambiti come la gestione di file digitali, la comunicazione, la produttività e ora anche nell’organizzazione di eventi live, rappresenta la prova concreta della volontà di ridefinire gli standard nel settore digitale mondiale.

Le principali aziende gestite da Bending Spoons e le recenti acquisizioni strategiche

La crescita della società milanese si è basata su operazioni di acquisition mirate, attraverso cui ha integrato piattaforme eterogenee ma accomunate dal potenziale di generare valore e innovazione. Di seguito una panoramica sulle realtà principali attualmente parte dell’ecosistema gestito:

  • Vimeo – Acquisita recentemente, questa piattaforma statunitense rappresenta uno dei servizi di riferimento mondiale per la condivisione, pubblicazione e monetizzazione di contenuti video professionali e creativi. Il deal, valutato circa 1,38 miliardi di dollari, è stato concluso a settembre e pone la società in una posizione dominante nel mercato dei video digitali.
  • WeTransfer – Servizio noto per la facilità con cui permette il trasferimento e la condivisione di file di grandi dimensioni. L'integrazione nel portafoglio dell’azienda ha ampliato l’offerta legata alla produttività e agli strumenti collaborativi, garantendo servizi performanti per l’utenza globale.
  • Evernote – Storica app dedicata alla gestione di note digitali e appunti, essenziale per il lavoro e la vita quotidiana di milioni di persone. La sua presenza rafforza la vocazione all’ottimizzazione di strumenti rivolti sia al mercato professionale che a quello consumer.
  • Meetup – Piattaforma sociale specializzata nell’organizzazione di eventi e incontri offline, emblema della mission aziendale di “connettere persone e comunità” attorno a passioni condivise e interessi specifici.
  • AOL – Altro storico marchio del web internazionale, acquisito per garantirne il rilancio e offrire nuovi scenari di sviluppo digitale.
  • StreamYard e Brightcove – Strumenti innovativi per il live streaming e la gestione di eventi in diretta online, destinati a supportare creator, aziende e organizzazioni di tutto il mondo.
L’azienda gestisce oggi un portafoglio bilanciato di piattaforme e applicazioni digitali. L'obiettivo delle recenti integrazioni è trasformare queste realtà in asset ancora più efficienti, redditizi e tecnologicamente avanzati, sfruttando sinergie interne, competenze cross-sector e investimenti significativi in ricerca e sviluppo.

Ognuna delle aziende oggi sotto la direzione di Bending Spoons apporta competenze, utenti e mercati distinti, ma tutte condividono l’attenzione all’innovazione, all’esperienza dell’utente e al miglioramento continuo. Questo approccio ha permesso alla società italiana di crescere esponenzialmente non solo in termini di ricavi – come dimostra il recente round di investimento da circa 710 milioni di dollari – ma anche in credibilità e reputazione a livello globale.

L’acquisizione di Eventbrite rappresenta l’ultima – e particolarmente significativa – tessera di un mosaico in espansione. La piattaforma statunitense porta in dote una posizione di leadership mondiale nell’organizzazione, vendita e gestione di eventi dal vivo. Nel 2024, Eventbrite ha distribuito più di 83 milioni di biglietti per oltre 4,7 milioni di eventi in quasi 180 Paesi; un volume che conferma l’importanza strategica della piattaforma. Il processo di acquisizione, valutato intorno ai 500 milioni di dollari, si inserisce in una visione di lungo periodo, tesa ad arricchire il portafoglio di servizi e integrare know-how e tecnologie innovative. Oltre all’impegno finanziario, la scelta mette in luce una profonda fiducia nel settore esperienziale e l’intenzione di investire risorse significative nella crescita futura.

Piattaforma Settore Anno di acquisizione
Vimeo Video sharing 2025
WeTransfer File transfer 2024
Evernote Note & Productivity 2023
Meetup Eventi & Community 2023
AOL Servizi web & media 2025
Eventbrite Biglietteria eventi 2026 (prevista)

Focus sull'acquisizione di Eventbrite: opportunità e impatti futuri per Bending Spoons

L'integrazione di Eventbrite nel portafoglio di Bending Spoons segna una svolta per il gruppo milanese, ponendo le basi per una trasformazione radicale dell’esperienza degli eventi dal vivo e della cultura digitale mondiale. L’operazione, valutata circa 500 milioni di dollari, comporta il delisting di Eventbrite dalle borse valori, con la conseguente privatizzazione della società, che sarà gestita in una nuova ottica di sviluppo strategico e investimento a lungo termine.

I commenti ufficiali dei due CEO riflettono il significato profondo di questa acquisizione. «Per due decenni, Eventbrite è stata in prima linea nell’economia delle esperienze, aiutando decine di milioni di persone a creare, scoprire e partecipare a eventi indimenticabili» ha dichiarato Luca Ferrari, CEO e cofondatore di Bending Spoons. Da parte americana, Julia Hartz ha evidenziato come la piattaforma abbia «dato potere ai creator locali e ai leader delle comunità per riunire le persone» e sottolineato il valore umano dell’esigenza di incontrarsi e creare connessioni autentiche.

Il piano di sviluppo delineato per Eventbrite prevede una serie di iniziative tecnologiche e commerciali che potranno ridefinire l’offerta per utenti, organizzatori e operatori del settore eventi. Tra i progetti principali individuati dalla nuova proprietà emergono:

  • Sviluppo di una funzionalità di messaggistica dedicata, a supporto del coinvolgimento e dell’interazione tra utenti, organizzatori ed ospiti;
  • Introduzione dell’intelligenza artificiale a vantaggio della creazione di eventi – dalla pianificazione al marketing, fino al supporto decisionale per gli organizzatori;
  • Miglioramento della ricercabilità degli eventi, grazie a sistemi avanzati di ricerca, categorizzazione e suggerimento personalizzato;
  • Implementazione di un mercato secondario per la biglietteria digitale, segmentando e regolamentando la rivendita dei ticket in modo trasparente e affidabile.
L’acquisizione proietta la storica piattaforma verso una nuova stagione di investimenti e sperimentazione. L’esperienza maturata dal gruppo milanese nella gestione di ecosistemi complessi e la capacità di innovare servizi già consolidati rappresentano garanzie di affidabilità per partner internazionali, azionisti e utenti. L’operazione, approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione della società americana, comporta un premio dell’82% rispetto al prezzo medio delle azioni negli ultimi due mesi di mercato, a testimonianza della fiducia nelle potenzialità di crescita del brand e della solidità dell’acquirente.

I vantaggi di questa integrazione non si riflettono solo sul profilo finanziario e tecnologico, bensì anche sull’efficacia dei servizi proposti e sulla possibilità di favorire lo sviluppo di nuove community globali, attraverso la promozione dell’incontro fisico e la valorizzazione delle passioni condivise. Il futuro, secondo i piani delineati da Bending Spoons, si giocherà sulla capacità di offrire soluzioni intelligenti, sicure e user-centriche, in grado di anticipare le tendenze e rispondere a nuovi bisogni sociali e organizzativi.