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Bollo auto Puglia 2025 calcolo e pagamento. E i casi di esenzione totale o riduzione importo

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Calcolo bollo auto 2024 in Puglia

Come calcolare e pagare il bollo auto in Puglia per il 2025: esenzioni, riduzioni tariffarie e procedure aggiornate per risparmiare tempo e denaro

Il bollo auto costituisce un obbligo fiscale ricorrente per tutti i proprietari di veicoli registrati, indipendentemente dall’utilizzo effettivo del mezzo. L’imposta è connessa al possesso e va corrisposta annualmente secondo parametri fissati a livello nazionale e modulati regionalmente. La Regione Puglia, per il 2025, mantiene l’impianto normativo ormai consolidato, non introducendo variazioni significative in termini di calcolo, scadenze o agevolazioni. Di seguito vengono illustrati, in modo dettagliato e aggiornato, i criteri di calcolo della tassa automobilistica, le modalità di pagamento, i casi di riduzione e di esenzione totale dell’importo, le specificità delle auto ecologiche e storiche, la disciplina delle sanzioni in caso di omissione o tardività, oltre a vari consigli pratici per la gestione del tributo.

Bollo auto Puglia 2025, regole generali e obblighi di pagamento

Nel 2025 tutti i residenti in Puglia tenuti a iscrivere i propri veicoli al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) sono chiamati a rispettare la normativa locale sul pagamento del bollo auto. I soggetti obbligati sono i proprietari, ma anche usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio e utilizzatori in leasing o noleggio a lungo termine senza conducente (art. 5 DPR 39/1953, art. 1 comma 241 L. 296/2006). Questo tributo deve essere versato anche in assenza di utilizzo su strada, fino all’eventuale perdita di possesso per vendita, demolizione o furto opportunamente annotati. La periodicità è sempre annuale, con periodi ridotti o frazionati solo in caso di prima immatricolazione o trasferimenti di proprietà avvenuti nei mesi terminali del periodo di imposta.

  • Chi deve pagare: proprietari, usufruttuari, acquirenti con riservato dominio, utilizzatori in leasing o noleggio a lungo termine;
  • Quando va pagato: entro la fine del mese successivo alla scadenza precedente;
  • Veicoli coinvolti: autovetture, motocicli, quadricicli, autocarri, autobus, veicoli ad uso speciale.

Calcolo del bollo auto 2025 in Puglia: parametri e simulazione

La determinazione dell’importo annuale avviene moltiplicando la potenza massima del motore, espressa in kilowatt (kW), per la tariffa corrispondente alla classe ambientale (Euro) di omologazione. La tariffa si differenzia a seconda che la potenza sia inferiore o superiore a 100 kW (136 CV). Per le auto più vecchie o potenti il costo per kW cresce. Di seguito una tabella esemplificativa delle tariffe in vigore in Puglia nel 2025:
Classe ambientale Fino a 100 kW Oltre 100 kW
Euro 0 3,00 €/kW 4,50 €/kW
Euro 1 2,90 €/kW 4,35 €/kW
Euro 2 2,80 €/kW 4,20 €/kW
Euro 3 2,70 €/kW 4,05 €/kW
Euro 4-5-6 2,58 €/kW 3,87 €/kW

Per autoveicoli alimentati esclusivamente o anche da GPL/metano (monofuel o bifuel) e veicoli elettrici, la tariffa dopo il quinquennio di esenzione prevede una riduzione del 75% rispetto all’importo normale. È possibile effettuare simulazioni precise sul calcolatore disponibile sul sito ACI, inserendo i dati presenti sulla carta di circolazione (potenza, Euro, targa).

  • Nell’importo finale si indicano solo due decimali, arrotondando secondo il terzo decimale (per difetto se 0-4, per eccesso se 5-9).
  • Il pagamento minimo non può essere inferiore a 19,11 euro.

Esempio pratico di simulazione calcolo

Un’auto Euro 6 da 88 kW ha un bollo annuale pari a: 88 x 2,58 = 227,04 euro. Un’auto Euro 0 da 110 kW pagherà (100 x 3,00) + (10 x 4,50) = 300 + 45 = 345 euro. Nel caso di autovettura bifuel GPL da 75 kW al termine dei 5 anni di esenzione, il costo è 75 x 2,58 = 193,50 euro, da cui si paga solo un quarto ovvero 48,38 euro circa.

Tempistiche, scadenze e modalità di pagamento del bollo auto

Il bollo auto in Puglia deve essere saldato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data di scadenza. Per i veicoli nuovi, si paga entro il mese di immatricolazione oppure, se questa avviene negli ultimi dieci giorni del mese, entro la fine del mese successivo, con decorrenza comunque dal mese di immatricolazione. Negli anni successivi si segue la scadenza annuale fissata dalla prima iscrizione al PRA.

  • Canali di pagamento ammessi:
  • Delegazioni ACI, agenzie di pratiche auto autorizzate
  • Sportelli di Poste Italiane e bancari, punti Lottomatica, Mooney, SISAL
  • Piattaforma PagoPA (fisica o online, compresi home banking e app IO, Satispay e Bollonet-ACI)
La Regione Puglia non permette la domiciliazione bancaria continuativa. Dopo il pagamento, è consigliato conservare la ricevuta almeno tre anni, tempo di prescrizione ordinario del tributo. 

ACI mette a disposizione strumenti come “RicordaLaScadenza” (notifica SMS/email) e l’App IO, che permette sia il pagamento sia la ricezione di promemoria automatici sulla scadenza del bollo.

Riduzioni di importo del bollo auto: quando spetta lo sconto

In Puglia sono previste significative riduzioni per chi utilizza veicoli a basso impatto ambientale oppure veicoli di interesse storico e collezionistico:

  • Sconto 75%: veicoli elettrici e ibridi, alimentati a idrogeno, GPL o metano dal sesto anno dalla prima immatricolazione (per i primi cinque anni questi veicoli beneficiano dell’esenzione totale);
  • Sconto 50%: veicoli storici ultraventennali (tra 20 e 29 anni) in possesso di Certificato di Rilevanza Storica registrato sulla carta di circolazione;
  • Tariffa agevolata a 2,58 €/kW per monofuel e bifuel a gas anche dopo i primi 5 anni (escluso i modelli a doppia alimentazione oltre tale termine).

Esenzione totale dal bollo auto in Puglia, tutte le casistiche aggiornate

L’esenzione dal bollo in Puglia è riconosciuta in via permanente o temporanea nei seguenti casi specifici, regolamentati dalla normativa nazionale e regionale (L. 104/1992, L.R. 34/2019 e tariffe regionali):
  • Persone con disabilità (fino a uno solo veicolo a uso privato e nei limiti sotto elencati):
    • Cilindrata max 2.000 cc per benzina o ibrido benzina;
    • Max 2.800 cc per diesel o ibrido diesel;
    • Max 150 kW se elettrico.
  • Veicoli intestati a familiari di disabili fiscalmente a carico (se il reddito del disabile non supera 2.840,51 euro lordi annui);
  • Veicoli adattati per trasporto di disabili, non vedenti, sordi, gravi limitazioni alla deambulazione, disabilità mentale/psichica con indennità di accompagnamento, pluriamputazioni.
  • Veicoli ultratrentennali non adibiti a uso professionale: esenzione automatica dal bollo, si corrisponde solo una tassa forfettaria annua (30 euro auto, 20 euro moto) se il veicolo circola su aree pubbliche.
  • Veicoli delle ASL, autoambulanze registrate, mezzi di Onlus regolarmente censite al RUNTS, organizzazioni di volontariato di Protezione Civile;
  • Auto elettriche, a idrogeno, monofuel metano/GPL, ibridi benzina: esenzione per i primi 5 anni dall’immatricolazione, quindi riduzione come da tabella precedente.
  • Auto oggetto di furto o demolite con annotazione tempestiva presso il PRA.
La richiesta di esenzione va presentata via PEC o di persona agli uffici ACI locali, allegando la necessaria certificazione medica e/o documentazione dello stato di handicap, unitamente alla copia della carta di circolazione e della documentazione fiscale in caso di intestazione indiretta.

Tabella riassuntiva esenzioni e riduzioni

Categoria veicolo Agevolazione Durata
Disabilità (L. 104/1992) Totale Permanente (limiti targa e cilindrata)
Ultratrentennali non professionali Totale (solo tassa forfettaria se circola) Illimitata
Auto elettriche, ibride, GPL, metano, idrogeno Totale per 5 anni, poi 75% sconto Dal 1° gennaio 2014 (auto idrogeno dal 2018)
Veicoli storici 20–29 anni (+CRS annotato) 50% riduzione Permanente se requisiti

Allo stesso modo, tra le esenzioni si includono mezzi destinati a pubblica utilità (ambulanze, veicoli sanitari, Onlus iscritte), secondo quanto previsto dalle Leggi vigenti.

Bollo auto e Superbollo, trattamento delle vetture di alta potenza

Oltre al bollo ordinario, per le auto con potenza superiore a 185 kW (252 CV) è applicata una sovrattassa erariale denominata Superbollo. Dal 2011, quest’addizionale incide per ogni kilowatt eccedente, secondo la progressività stabilita dal Decreto “Salva Italia” (D.L. 201/2011):

  • 20 euro/kW oltre 185 kW per i primi 5 anni;
  • 12 euro/kW tra 6 e 10 anni dall’immatricolazione;
  • 6 euro/kW tra 11 e 14 anni;
  • 3 euro/kW per 15-19 anni;
  • Nessun superbollo dopo i 20 anni di età del veicolo.

Sanzioni, ravvedimento e prescrizione bollo auto Puglia

Il mancato o insufficiente pagamento della tassa automobilistica entro i termini comporta sanzioni crescenti in base al ritardo, più gli interessi calcolati secondo tassi legali aggiornati annualmente (2% nel 2025):
  • Entro 15 giorni: sanzione dello 0,08% per ogni giorno di ritardo;
  • Dal 16° al 30° giorno: 1,25% una tantum;
  • Dal 31° al 90° giorno: 1,39%;
  • Dal 91° giorno a 1 anno: 3,13%;
  • Oltre un anno: 3,57%;
  • Violazioni commesse dal 1/9/2024: sanzione piena al 25% della tassa non versata se non si ricorre a ravvedimento.
La Regione può attivare il recupero coattivo e, in caso di mancato saldo per tre anni consecutivi, può disporre la radiazione del veicolo dal PRA. Il termine di prescrizione è triennale a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di scadenza del tributo, salvo interruzione in caso di comunicazioni di accertamento.
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