I trasferimenti di denaro in tempo reale stanno rivoluzionando le abitudini bancarie in Italia e nell’Unione Europea. In questo contesto, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha pubblicato una guida digitale redatta con la collaborazione delle principali associazioni dei consumatori, per fornire risposte trasparenti ai quesiti più comuni sull’impiego di questa tipologia di pagamento. L’iniziativa si integra nel progetto “Trasparenza semplice”, volto a promuovere la consapevolezza finanziaria e ad accrescere la sicurezza del cliente nei rapporti con il sistema bancario e gli strumenti a disposizione. Il documento, rivolto sia a privati sia a imprese, affronta gli aggiornamenti normativi, i vantaggi operativi e le cautele necessarie nell’utilizzo dei bonifici istantanei.
Cos'è il bonifico istantaneo: funzionamento e caratteristiche principali
Si tratta di una modalità che permette di trasferire fondi in meno di dieci secondi tra conti bancari situati nell’area SEPA, attiva ogni giorno dell’anno e in qualsiasi orario, anche nei festivi. Questa soluzione, introdotta ufficialmente in Europa nel 2017 con lo schema SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst), ha ampliato la rapidità e la disponibilità di denaro per famiglie e aziende.
Fra le peculiarità operative spiccano:
- Immediata disponibilità dei fondi al beneficiario, senza tempi di attesa;
- Servizio accessibile 24/7, compresi festivi e notturni;
- Operazioni tracciabili, con standard di sicurezza elevati;
- L’importo massimo per singola operazione, generalmente fissato a 100.000 euro, ma modulabile dal cliente secondo le opzioni proposte dall’istituto bancario;
- Irreversibilità della transazione: una volta confermato, il pagamento non può essere annullato dal mittente;
- Compatibilità con tutti i conti aderenti all’area unica dei pagamenti in euro.
Il servizio risponde a esigenze di urgenza, dagli imprevisti personali ai pagamenti immediati tra soggetti privati e professionali, e contribuisce alla modernizzazione dei flussi economici europei.
Normative europee 2025, obblighi, novità e regolamenti per le banche
Il contesto normativo europeo si è aggiornato con il Regolamento UE 886/2024, consultabile sul sito Eur-Lex, che introduce importanti obblighi per gli istituti bancari nell’area euro dal 9 gennaio 2025. Tra le principali novità:
- Tutte le banche che già offrono bonifici ordinari dovranno accettare e ricevere bonifici istantanei in euro senza eccezioni per tutti i conti di pagamento;
- Dal 9 ottobre 2025, sarà obbligatorio permettere la disposizione di pagamenti istantanei attraverso tutti i canali già abilitati ai bonifici tradizionali: home banking, app, sportelli, ATM e telefono;
- Parificazione delle commissioni tra bonifici standard e istantanei: le banche non potranno applicare costi maggiorati sui trasferimenti immediati;
- Obbligo di attivare il servizio di verifica automatica del beneficiario: un sistema gratuito che conferma la corrispondenza tra IBAN e nominativo del destinatario del pagamento prima di finalizzare la transazione, rafforzando la prevenzione contro errori e frodi.
Quando e perché utilizzare i bonifici istantanei
L’adozione del bonifico istantaneo è suggerita nelle situazioni che
richiedono rapidità, tracciabilità e certezza della disponibilità dei fondi. Esempi comuni includono:
- Pagamenti urgenti di bollette o servizi in scadenza;
- Supporto finanziario immediato a familiari e amici;
- Transazioni verso privati o imprese per acquisti, vendite o caparre;
- Ricariche istantanee di carte prepagate;
- Gestione di situazioni impreviste che richiedano una disponibilità immediata dei fondi.
Uno dei vantaggi è la personalizzazione dei limiti d’importo, con possibilità per il cliente di definire soglie di sicurezza idonee al proprio profilo e alle proprie abitudini bancarie. Questo strumento si integra così nelle strategie di gestione dei flussi personali e professionali, offrendo maggiore controllo e adattabilità alle esigenze moderne.
Sicurezza, rischi e tutela contro le frodi: cosa sapere
La sicurezza nei pagamenti digitali immediati rappresenta una priorità: l’irrevocabilità dell’operazione implica che una volta autorizzato, il trasferimento non può essere annullato. Questa caratteristica, se da un lato assicura la rapidità, dall’altro richiede grande attenzione per prevenire rischi di errore o frode.
Tra le principali criticità e strumenti di tutela si evidenziano:
- Possibilità di errori nella compilazione dell’IBAN: inviare denaro al destinatario sbagliato comporta generalmente la perdita immediata della somma trasferita;
- Rischio di truffe online e phishing, specie in ambienti di vendita di beni usati o per richieste di pagamenti su canali non verificati;
- Protezione attraverso la verifica automatica del beneficiario: una funzione obbligatoria dal 2025 che rafforza il controllo incrociato tra i dati inseriti dall’utente e quelli effettivi del titolare del conto;
- Le banche, su richiesta, avviano procedure per il recupero delle somme solo in caso di frode accertata;
- Educazione della clientela: particolare attenzione va prestata alle comunicazioni non ufficiali e ai venditori non attendibili; i consigli ABI sottolineano l’importanza di non fornire mai dati sensibili su canali non autorizzati;
- Controllo continuo da parte degli istituti di pagamento sull’integrità delle transazioni tramite sistemi antifrode avanzati.
Fattore di rischio |
Strumenti di tutela |
Errore nel beneficiario |
Verifica automatica dati IBAN/nome (dal 2025) |
Phishing o truffe online |
Consulenza ABI / Banca – Double check dei dati |
Irrevocabilità del pagamento |
Informazione preventiva e procedura di rimborso in caso di frode |
Un approccio attento e informato riduce in modo sostanziale il rischio di incidenti, migliorando la fiducia nell’utilizzo dei pagamenti istantanei.
Diffusione e utilizzo in Italia e in Europa dei bonifici istantantei: dati e tendenze
Sulla base dei dati forniti da ABI e BCE, l’adozione dei bonifici istantanei è in crescita costante sia nella Penisola sia negli altri Paesi dell’Unione Europea. A fine 2024 si contavano 2627 prestatori di servizi di pagamento abilitati allo strumento in 32 Paesi SEPA, coprendo circa l’85% dei conti attivi nell’area euro.
Un’analisi dettagliata evidenzia che:
- In Europa, i pagamenti istantanei costituiscono circa il 20% dei bonifici totali;
- In Italia la quota si attesta attorno al 10%, con una tendenza all’aumento grazie alla spinta normativa e alla digitalizzazione dei servizi bancari;
- La quasi totalità delle banche italiane offre ormai pagamenti rapidi, sostenendo sia le esigenze dei privati sia quelle delle imprese.
Paese |
% bonifici istantanei su totale |
Italia |
10% |
UE (media) |
19,67% |
L’ampliamento degli strumenti, la presenza di operatori digitali e lo sviluppo di sistemi antifrode stanno favorendo la crescita degli strumenti rapidi come rilevato nella
guida ABI bonifici istantanei.
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