Case a 1 euro in Calabria nel 2025: la lista aggiornata dei comuni aderenti all'iniziativa per rivitalizzare borghi storici e attrarre nuovi residenti
Il fenomeno delle abitazioni a prezzo simbolico sta acquisendo sempre maggiore popolarità in Italia, specialmente nelle regioni meridionali come la Calabria. Questi immobili, disponibili a partire da un solo euro, rappresentano un'opportunità unica per chi desidera investire in proprietà immobiliari o trasferirsi in località caratteristiche della penisola italiana.
Numerosi comuni calabresi, affrontando la sfida dello spopolamento e del declino demografico, hanno adottato questa iniziativa per rivitalizzare i propri centri storici. Si tratta principalmente di borghi con un ricco patrimonio architettonico e culturale, spesso situati in posizioni panoramiche che offrono scenari mozzafiato tra montagne e mare.
L'obiettivo principale dell'iniziativa è contrastare lo spopolamento che affligge molti comuni dell'entroterra calabrese. I giovani residenti, alla ricerca di migliori opportunità lavorative, si trasferiscono verso aree urbane più grandi o verso altre regioni, lasciando dietro di sé abitazioni che col tempo cadono in stato di abbandono.
Le proprietà offerte a prezzo simbolico sono generalmente immobili storici che necessitano di interventi di ristrutturazione significativi. Nonostante la loro posizione, talvolta distante dai principali centri urbani, queste dimore attraggono acquirenti in cerca di uno stile di vita più tranquillo, lontano dal trambusto delle grandi città.
Tra le condizioni più comuni imposte ai potenziali acquirenti figurano:
Situato nella provincia di Cosenza, Albidona ha lanciato il progetto denominato "Una Casa ad Albidona" per combattere lo spopolamento che in trent'anni ha dimezzato la popolazione locale. Il comune richiede agli acquirenti di stipulare una polizza fideiussoria di 4.000 euro con validità quadriennale, a garanzia degli impegni di ristrutturazione assunti.
Questo antico borgo della provincia di Catanzaro gode di una posizione geografica privilegiata. L'amministrazione comunale richiede la predisposizione di un progetto di ristrutturazione entro 8 mesi dall'acquisto e l'avvio dei lavori entro 3 mesi dal rilascio della concessione edilizia.
Nel comune di Bisignano, gli acquirenti devono seguire un iter ben definito: formalizzare il contratto di compravendita entro 2 mesi dall'assegnazione, presentare il progetto dei lavori entro 6 mesi, iniziare la ristrutturazione entro 12 mesi dal rilascio del permesso e completare gli interventi entro 3 anni.
Maida, situata in provincia di Catanzaro, offre dal suo Monte Contessa una vista panoramica che spazia fino alla macchia mediterranea costiera. Gli acquirenti devono depositare il progetto di ristrutturazione entro 6 mesi, avviare i lavori entro 12 mesi e completarli entro 3 anni.
A Rose, in provincia di Cosenza, una delle condizioni particolari è dare priorità all'impiego di professionisti, ditte e maestranze locali per gli interventi di ristrutturazione, contribuendo così all'economia del territorio.
Questo comune della provincia di Reggio Calabria ha avviato l'iniziativa "Cinquefrondi Cantiere di Bellezza". Pur non trovandosi direttamente sul mare, la sua posizione strategica permette di raggiungere in circa mezz'ora sia la costa ionica che quella tirrenica.
Il comune di Platania ha lanciato il progetto "Compra la tua casa con un Euro" per recuperare gli immobili abbandonati e contrastare lo spopolamento del paese, puntando alla rivitalizzazione socio-economica del territorio.
Soprannominata "la piccola Cappadocia sulla punta dello stivale", Calanna ha approvato il progetto delle case a 1 euro con delibera del consiglio comunale nell'ottobre 2023, con l'obiettivo di recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare locale.
Gasperina, ultimo comune ad aggiungersi alla lista nel 2025, rappresenta una delle opportunità più interessanti per chi cerca una casa a prezzo simbolico con vista mare. Situata a soli 7 km dalla costa ionica, questo borgo offre un panorama mozzafiato che spazia da Punta Stilo a Capo Rizzuto.
Il comune ha messo a disposizione otto fabbricati nel centro storico, con scadenza per la presentazione delle domande fissata al 14 aprile 2025. I criteri di assegnazione prevedono punteggi maggiori per le famiglie già residenti da oltre un anno (30 punti) e per i cittadini non residenti disposti a trasferirsi per almeno cinque anni (25 punti).
Sebbene l'iniziativa delle case a 1 euro abbia ottenuto un'ampia risonanza mediatica, alcuni esperti esprimono dubbi sulla sua efficacia nel contrastare realmente lo spopolamento dei borghi.
Secondo alcuni studi recenti, la maggior parte degli acquirenti di queste proprietà sono stranieri o italiani provenienti da altre regioni, che spesso utilizzano gli immobili come seconde case per le vacanze piuttosto che come residenze principali. Questo può portare a una rivitalizzazione del patrimonio immobiliare, ma non necessariamente a un ripopolamento stabile dei centri storici.
Per un efficace contrasto allo spopolamento, sarebbe necessario affiancare queste iniziative con politiche più ampie di sviluppo territoriale, che includano: