Il Bonus libri scolastici 2025-2026 rappresenta un importante sostegno economico per le famiglie italiane. Requisiti, scadenze, modalitŕ di richiesta e differenze tra le regioni.
In Italia, l'accesso allo studio rappresenta uno dei diritti fondamentali della persona, sancito anche dalla Costituzione. Tuttavia, numerose famiglie incontrano difficoltà economiche legate all'acquisto di materiali scolastici, soprattutto nei cicli di istruzione secondaria superiore. Il Bonus libri scolastici 2025-2026 si configura come una risposta concreta all'aumento dei costi dell'istruzione e favorisce l'inclusione sociale, riducendo fenomeni di dispersione scolastica.
Questo contributo, sostenuto da uno stanziamento statale di circa 136 milioni di euro per l'anno in corso, viene erogato attraverso voucher, rimborsi diretti o fornitura di libri, con il coinvolgimento di Regioni e Comuni. L'iniziativa favorisce l'equità e crea le condizioni affinché le disparità economiche non si traducano in disparità formative tra gli studenti.
Il Bonus libri scolastici 2025-2026 è riconosciuto come una misura di policy pubblica determinante nell'ottica del diritto allo studio e si inserisce fra le principali politiche di welfare educativo attive a livello nazionale.
Il funzionamento del contributo segue linee comuni, definite in base alla normativa statale e integrata da regolamenti regionali. Il beneficio è destinato prevalentemente agli studenti iscritti alle scuole secondarie statali e paritarie, con estensioni per i percorsi di istruzione e formazione professionale. In pratica:
L'erogazione del beneficio è vincolata alle risorse annualmente disponibili e all'ordine di arrivo delle domande validamente presentate. L'intera procedura è finalizzata a garantire trasparenza, tracciabilità e parità di trattamento su scala nazionale.
Le tempistiche e i vincoli di accesso sono definiti puntualmente dai bandi regionali e comunali. In generale, la finestra per l'invio delle domande si apre tra maggio e ottobre, con variabilità a seconda delle amministrazioni. Ogni ente adotta limiti ISEE specifici, procedure e modalità di documentazione proprie. In diverse Regioni, la presentazione della richiesta coincide con la pubblicazione di avvisi pubblici, consultabili sui siti istituzionali.
La seguente tabella riassume alcune scadenze e vincoli tipici applicati nei principali territori:
Regione |
Limite ISEE |
Scadenza domanda |
Calabria |
10.632,94 € |
Mesi estivi, data da confermare |
Lazio (Roma) |
15.493,71 € |
12 settembre 2025 |
Toscana |
15.800 € |
Apertura portale: 28 aprile 2025 |
Sardegna |
20.000 € |
18 luglio 2025 |
È sempre consigliato consultare il bando di riferimento per verificare eventuali aggiornamenti sui termini e sulla documentazione richiesta.
In Calabria, il contributo è rivolto a studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, appartenenti a famiglie con ISEE non superiore a 10.632,94 euro. Il supporto economico si concretizza in voucher o rimborso spese, in base al bando comunale.
In Campania, il beneficio sostiene l'acquisto di libri di testo per studenti delle scuole secondarie. L'ISEE massimo previsto è di 13.300 euro. La domanda va presentata presso il Comune di residenza, che pubblica avvisi specifici con informazioni dettagliate su tempistiche e modalità operative. Importante la puntualità, poiché ogni Comune può stabilire finestre temporali differenziate.
In Puglia, il requisito economico prevede una soglia ISEE di 11.000 euro, elevata a 15.000 euro per famiglie con almeno tre figli. Il procedimento è centralizzato sulla piattaforma regionale, con domanda esclusivamente digitale. I fondi sono destinati a studenti delle scuole secondarie, indipendentemente dal tipo di istituto frequentato.
La dotazione regionale determina la platea di beneficiari effettivi. È essenziale allegare tutta la documentazione richiesta in formato digitale e monitorare le comunicazioni degli enti locali per ogni aggiornamento.
Nel Lazio il beneficio coinvolge studenti delle secondarie e dei percorsi IeFP aventi residenza nella Regione e con ISEE non oltre i 15.493,71 euro. Le domande vanno presentate online sul sito del Comune di riferimento entro il termine fissato dall'ente (esempio: per Roma il 12 settembre 2025). È richiesto SPID e, nelle maggiori città, è possibile usufruire di assistenza tramite URP o sportelli digitali.
La Lombardia adotta una politica articolata attraverso il programma "Dote Scuola", che prevede bandi separati per scuola primaria e secondaria, con tempistiche diverse a seconda della linea di finanziamento attivata: per le scuole superiori il periodo per presentare domanda si colloca tra aprile e maggio, per la primaria si attende l'autunno. I contributi possono comprendere libri, materiali e servizi integrativi.
In Piemonte il contributo raggiunge anche 26.000 euro di ISEE come soglia massima e copre iscrizione a scuole paritarie o materiale didattico nelle statali. La finestra per le domande tipicamente va da fine maggio (27 maggio 2025) a fine giugno (27 giugno 2025): la selezione avviene tramite piattaforma regionale, differenziando tra studenti di primaria, secondaria e IeFP.
L'Emilia-Romagna ha confermato requisiti e criteri omogenei per il triennio 2025-2027. Qui, i contributi sono erogati da Comuni e Unioni di Comuni, con domanda presentabile dal 4 settembre al 24 ottobre 2025. È essenziale registrarsi alla piattaforma ER.GO SCUOLA tramite SPID/CIE e allegare l'attestazione ISEE. Gli importi variano a seconda delle risorse disponibili e vengono erogati senza necessità di rendicontazione specifica.
In Sardegna, il vantaggio viene assegnato a studenti delle secondarie, con valore ISEE massimo di 20.000 euro e domanda entro il 18 luglio 2025. Il meccanismo privilegiato è quello dell'erogazione tramite i Comuni che pubblicano bandi specifici per il proprio territorio. La gestione si svolge interamente in modalità digitale.
La Toscana propone la misura "Libri Gratis", attiva dal 28 aprile 2025 rintracciabile sul sito regionale. Qui il tetto ISEE è di 15.800 euro e l'importo dei contributi si adegua in funzione della classe frequentata e del numero degli aventi diritto. Gli studenti potranno contare su un rimborso o su voucher differenziati fino a 348 euro per le classi terminali delle superiori.
Uno degli elementi chiave per accedere al Bonus libri scolastici 2025-2026 è la corretta presentazione della domanda, corredata dai documenti previsti. In quasi tutte le Regioni sono richiesti: