Con l’accettazione delle prime domande per il contributo per l’iscrizione ad attività sportive e ricreative per minori, si è avviata una fase importante per il sostegno all’accesso allo sport tra i giovani.
L’iniziativa promossa dal Dipartimento per lo Sport si inserisce nel quadro delle misure previste dalla Manovra Finanziaria 2025 per garantire ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, appartenenti a famiglie economicamente svantaggiate, l’opportunità di praticare attività motoria. L’obiettivo prioritario è promuovere inclusione sociale, benessere e crescita personale mediante lo sport, come sancito anche dalla Costituzione italiana e dai principi di equità e pari opportunità.
A chi è destinato il Bonus sport figli 2025 e quali sono i requisiti per accedere
Il bonus sport 2025 è indirizzato a famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni, residenti in Italia, con Indicatori della Situazione Economica Equivalente (ISEE) sotto determinati limiti. In particolare, possono accedervi i nuclei con ISEE minorenni fino a 15.000 euro, condizione che garantisce un reale supporto a chi ha effettivo bisogno. Le caratteristiche del beneficio sono le seguenti:
- I beneficiari sono le famiglie con massimo due figli che frequentano attività sportive organizzate da enti o società sportivi riconosciuti e aderenti al programma (ASD, SSD, ETS e ONLUS registrate presso le rispettive anagrafi ufficiali).
- Per essere considerata valida agli effetti del bando, l’attività deve svolgersi almeno due volte a settimana e per una durata non inferiore a sei mesi.
- La presentazione della domanda necessita di allegare: documentazione ISEE aggiornata, dati anagrafici dei minori e del dichiarante, autocertificazione sull’assenza di altri contributi simili e documento di identità del richiedente.
- Altri vincoli riguardano la non cumulabilità del bonus con altri sostegni pubblici sulle identiche attività, la necessità di iscrizione presso il Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche per le realtà sportive e l’obbligo per i corsi di cominciare entro la metà di dicembre 2025.
Cosa devono fare ora le famiglie: passaggi post-pubblicazione delle graduatorie
Per le famiglie che hanno visto la propria domanda rientrare tra quelle accettate nella
prima graduatoria ufficiale, si aprono passaggi operativi molto specifici.
Dopo la pubblicazione online delle graduatorie da parte del Dipartimento per lo Sport, ai richiedenti è richiesta la conferma dell’iscrizione del minore al corso scelto e la verifica dell’avvio regolare delle attività sportive presso l’ente selezionato. I passaggi successivi sono i seguenti:
- È essenziale conservare la prova di iscrizione e pagamento (scontrino, ricevute o fattura) e assicurarsi che i dati corrispondano a quelli inseriti nella domanda.
- Le famiglie dovranno mantenere una frequenza regolare per l’intero periodo previsto. Il sostegno potrà essere revocato se il minore supera il 30% di assenze ingiustificate, secondo quanto stabilito dal regolamento.
- Eventuali cambi di corso o sostituzioni di ente sportivo dovranno essere comunicati tempestivamente per non rischiare la perdita del diritto al contributo.
- Sono inoltre previsti controlli periodici sul rispetto delle condizioni di partecipazione, con la possibilità di ispezioni da parte degli organismi preposti. In caso di difformità o dichiarazioni mendaci, l’ente potrà richiedere la restituzione della somma assegnata.
Per chi invece non risulta in elenco nella prima fase, la domanda rimarrà protocollo in caso di scorrimento, rinunce o successivo rifinanziamento del fondo, con comunicazioni aggiornate tramite il portale istituzionale.
Obblighi, tempistiche e procedure per enti e società sportive
Le associazioni e società sportive accreditate devono operare secondo criteri di trasparenza e conformità alle disposizioni di legge. Una volta pubblicato il proprio inserimento tra i soggetti accoglienti, è fondamentale:
- Garantire la reale attivazione dei corsi offerti, rispettando la durata e le modalità stabilite (almeno due incontri settimanali per non meno di sei mesi).
- Documentare in modo puntuale le presenze e le eventuali assenze degli iscritti, utilizzando i modelli messi a disposizione dal Dipartimento per lo Sport.
- Fornire tutte le informazioni necessarie alle famiglie in merito alle scadenze, agli obblighi e alle procedure di pagamento del contributo.
- Attivare la comunicazione tempestiva in caso di abbandono anticipato da parte dei beneficiari o di eventuali anomalie riscontrate nel corso dei mesi.
I contributi saranno erogati direttamente alle società mediante bonifico suddiviso in tre tranche (30% all’avvio, 40% a metà percorso, 30% alla conclusione), condizionatamente alla frequenza regolare dei minori. Gli enti sono responsabili del monitoraggio delle attività e della trasmissione dei dati richiesti agli organismi di controllo in caso di audit o verifica ispettiva.
Modalità di assegnazione dei contributi e limiti del bonus
L’assegnazione dei contributi avviene in ordine cronologico di presentazione delle domande, sia per quanto riguarda le famiglie sia per gli enti accreditati. Ogni bambino può ricevere un solo contributo per un’unica attività sportiva avviata entro la metà di dicembre 2025 e conclusa non oltre giugno 2026.
| Limite massimo per famiglia |
2 figli |
| Importo massimo per figlio |
€300 |
| Destinazione contributo |
Versamento diretto all’ente sportivo |
| Requisito frequenza |
Massimo 30% di assenze (salvo causa giustificata) |
L’importo potrà coprire completamente o parzialmente i costi annuali di partecipazione. Nel caso in cui la quota del corso superi il valore del bonus, la differenza resta a carico della famiglia. La procedura previene la duplicazione del beneficio su servizi identici e consente un controllo attivo sull’effettivo utilizzo dei fondi.
Fasi successive: possibilità di nuove domande e pubblicazione dei nuovi elenchi
Sebbene siano già state approvate numerose richieste, il Fondo Dote Famiglia prevede la possibilità per altre famiglie di inoltrare domanda fino ad esaurimento risorse. Ogni domanda pervenuta sarà valutata in ordine di arrivo, purché completa della documentazione necessaria e nel rispetto dei criteri previsti.
- Nuove domande potranno essere presentate online attraverso la piattaforma ufficiale, consultando l’elenco degli enti e delle attività disponibili pubblicato dal Dipartimento per lo Sport.
- Dopo la ricezione delle richieste, verranno pubblicati successivi aggiornamenti delle graduatorie, con scorrimento degli elenchi in caso di rinunce o rigetti di domande precedenti.
- In presenza di ulteriore finanziamento del fondo, sarà data opportuna pubblicità circa la possibilità di nuova assegnazione dei contributi tramite i canali istituzionali.